Santuario di Oropa e dintorni e Vigevano

Partiamo verso le 9.30 del mattino da Bra in provincia di Cuneo. Direzione Torino, poi verso Vercelli e usciamo a Santhià direzione Biella. Ci fermiamo al Ricetto di Candelo. Candelo è un paesino che ospita questo bel sito di origine medioevale. Si tratta di un quartiere completamente ristrutturato adibito un tempo a magazzino. Ora vi sono bottegucce di artigianato e molte sono le manifestazioni: da Candelo in fiore alla rievocazione storica ai vari mercatini. Oggi è tutto tranquillo e bighelloniamo nelle viuzze veramente caratteristiche dove incontriamo per caso anche due nostri concittadini.
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Ci sono due parcheggi utilizzabili e ben indicati. Ci fermiamo in uno di questi e dopo aver visitato il ricetto mangiamo pranzo e ci riposiamo un po’.
Per il dopo pranzo abbiamo in mente una bella passeggiata nel parco della Burcina quindi ci rechiamo a Pollone dove ci accoglie una stupenda area proprio di fronte all’entrata del parco. Il dispositivo per il pagamento è guasto quindi sostiamo gratuitamente. Il prezzo sarebbe di 10 euro, inoltre l’area è provvista di servizi ed è pulita e in buona posizione. Il parco è molto bello e offre un ristorante in posizione a dir poco spettacolare con vista sul parco e le montagne innevate tutto evidenziato da una giornata bella e tersa. Prendiamo un caffè ed una bibita e continuiamo la ns passeggiata in mezzo ad azalee e rododendri in fiore. Le foto si sprecano e ogni angolo e un tripudio di colori. Arriviamo fino alla prima valle dei rododendri e poi torniamo sui ns passi facendo anche una tappa a comprare formaggio in una cascina nel parco.
Impostiamo poi il navigatore su Oropa e per raggiungere la strada principale per il Santuario passiamo in una strada veramente impegnativa : le curve sono strette e in salita e con il camper bisogna farle con due o più manovre. Livio non si spaventa e si concentra sulla guida io invece tiro veramente un sospiro di sollievo quando raggiungiamo la statale.
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Dietro il santuario nuovo troviamo un’area adibita ai camper secondo me un po’ cara visto che i servizi e le colonnine per l’elettricità sono chiuse:le chiavi vanno prese in un altro sito. Noi paghiamo alla macchinetta i ns 15 euro e andiamo a visitare i due santuari.
Li davanti c’è anche la funivia che porta al lago Macrone, sarebbe una bella gita per domani ma non siamo attrezzati per andare nella neve che peraltro è molto vicina e sulle pendici del parcheggio non si è ancora del tutto sciolta, le cime sono vicine e sembra di toccarla attraverso l’aria limpida . Visitiamo il santuario nuovo con la sua bella mostra di presepi, il santuario vecchio e i negozietti sotto i portici. Andiamo a seguire un pezzo della via crucis e per cena siamo al calduccio in un bel e caratteristico locale per mangiare la polenta concia e piatti tipici della valle. Quando usciamo l’aria è frizzante e le luci cominciamo ad accendersi rendendo il sito molto suggestivo.

2° GIORNO sabato 02.05.09 Vigevano
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Oggi ci svegliamo con calma, direi anche troppo secondo i ns canoni e partiamo da Oropa alle 9.30.
La meta è Vigevano dove incontreremo anche i miei genitori. Impostiamo il navigatore che ci segna circa 100 km alla meta. Ci impieghiamo parecchio tempo: prima la discesa a valle poi attraversiamo una trafficata Biella e arriviamo a Vigevano verso le ore 11 passando in mezzo alle risaie nella quali si specchiano le montagne piene di neve. Parcheggiamo in una via laterale relativamente vicino alla via principale e incontriamo i nonni nella bellissima piazza Ducale.
Veramente me ne avevano parlato in molti e me l’aspettavo proprio così: delimitata dal Duomo e da tre serie di portici tutto quanto riccamente affrescato, su tutto svetta la torre del Bramante.
Gironzoliamo ammirando la piazza e poi passiamo davanti al castello e troviamo in una via laterale uno dei più bei musei che abbia mai visto sulle ns guerre , soprattutto la prima guerra mondiale. Mattia non verrebbe più via e finalmente riusciamo a trascinarlo fuori e a tornare sul camper tutti quanti a mangiare. Verso le tre del pomeriggio ritorniamo nell’animatissima piazza e saliamo sulla torre del Bramante per fare della magnifiche foto dall’alto.
Prendiamo poi un biglietto cumulativo per visitare:
- una mostra sul parco del Ticino
- un bel museo della scarpa (essendo Vigevano patria di quest’industria) dove troviamo molte curiosità
- le stalle reali ( altro che stalle sembrano delle sale da ballo!!!)
- una mostra su alcune opera di Leonardo da Vinci.
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Alla fine di tutto ci sta bene una sosta in un bel dehor in piazza per una bibita fresca.
Torniamo al camper e torniamo a casa attraversando la Lomellina. Per cena siamo ad Asti dove ceniamo e verso le nove siamo a casa. È stato un bellissimo viaggetto anche se corto,ma, dato un battesimo di un cugino alla domenica ,il tempo a disposizione era poco, ma è stato molto ben sfruttato. Ancora una volta ci accorgiamo che a volte non è necessario fare tanti chilometri per vedere cose belle e interessanti.

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