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Norvegia

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Messaggio Da Camperfree Lun 30 Lug 2012, 08:47

Norvegia 2009

Partenza: 25 luglio 2009 Km: 53.847
Ritorno: 16 agosto 2009 Km: 60.899
Percorsi: Km: 7.052

Equipaggio: Matteo Ivana Sparky (Maltese)

Mezzo: Elnagh Big Marlin Ford Transit 2005 T.D.

di Ivana e Matteo

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SABATO 25 LUGLIO 2009: Cantù – Germania Km: 582
Alle 11:40 siamo pronti a partire con il nostro camper (effettivamente anche se abbiamo il camper da 2 anni, questo risulta x noi il primo vero viaggio ON THE ROAD).
Il contakilometri segna: 53.847.
Alle 13:36 siamo in coda per fare il tunnel del San Gottardo e solo alle 15:05 riusciamo a fare il tunnel.
Poco dopo ci fermiamo per un veloce pasto e per far sgranchire le zampette a Sparky.
Poco prima delle 18 siamo in Germania.
Ci attende un’altra coda di 3 ore per una deviazione in autostrada. Proseguiamo ancora per circa 3 ore e poi esausti ci fermiamo per la notte in un autogrill lungo la A5 per Francoforte.

DOMENICA 26 LUGLIO 2009: Germania – Korsor (Danimarca) Km: 961
Sveglia alle 7, colazione e partenza.
Incredibile: alle 9 troviamo un sacco di nebbia…….
Alle 13 ci fermiamo x pranzo in area pic nic sull’A7 x Amburgo.
Alle 16:30 di nuovo coda x lavori in corso; quasi un’ora fermi.
Alle 19 finalmente arriviamo in Danimarca, passiamo da Odense e facciamo il primo ponte a pagamento.
Paghiamo più delle roulotte: 87 euro.
Sostiamo x la notte in area pic nic subito dopo il ponte con carico/scarico wc.

LUNEDI’ 27 LUGLIO 2009: Korsor – Lillehammer (Norvegia) Km: 885
Sveglia alle 7, colazione e partenza. Dopo poco facciamo il Ponte Oresund (75 euro).
Sosta pranzo poco prima di Uddevalla, al confine con la Norvegia.
Alle 16:30 finalmente entriamo in Norvegia e subito paghiamo in 2 volte 20 nok.
Ci fermiamo a dormire a Lillehammer in un area pic nic di fronte al mare, lungo la E6.

MARTEDI’ 28 LUGLIO 2009: Lillihammer – Strada Atlantica Km: 423
Partenza alle 8.
Lungo la strada ci imbattiamo nel primo supermercato, un KIWI (sono quasi tutti aperti fino alle 22 o 23) e ne approfittiamo anche per prelevare in un MINI BANK (così si chiamano i bancomat).
Pranzo lungo la strada.
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Arrivati a Sunndalsora troviamo la strada 70 chiusa x lavori e così prendiamo la 62 e poi la 666 x Kristiansund. Percorriamo il primo tunnel a pagamento a Eide (95 nok).
Arrivati a Kristiansund ci fermiamo in un camper service gratuito c/o un Esso.
Proseguiamo per raggiungere la strada atlantic all’ora del tramonto; prendiamo quindi il primo traghetto di tutto il viaggio, da Kristiansund a Bremsnes che dura 20’ (26 Euro).
Sostiamo per la notte sulla Strada Atlantica.
Matteo prova a pescare e prende due piccoli pesci; grande emozione per la pesca e x la luce fino a tardi.
A mezzanotte è ancora chiaro….bellissimo! Proviamo a dormire.
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Strada Atlantica

MERCOLEDI’ 29 LUGLIO 2009: Strada Atlantica – Andalsnes Km: 124
Al mattino sveglia e colazione all’aperto. Matteo riprova a pescare e ci spostiamo in altri punti sulla strada atlantica, ma la fortuna ci ha abbandonati.
Riprendiamo il viaggio e visitiamo i paesini vicini, tra cui Bud con le tipiche casette rosse RORBU.
Poi ripartiamo x Molde ma ci sorprende un forte temporale che ci impedisce di girare la cittadina; decidiamo di immortalarla dal belvedere di Varden.
Percorriamo la 64 in direzione Andalsnes e prendiamo il traghetto da Solsnes ad Afarnes.
Sostiamo nel parcheggio camper sul porto di Andalsnes insieme ad altri camper.
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Solsnes: imbarco per Afarnes

GIOVEDI’ 30 LUGLIO 2009: Andalsnes – Alesund Km: 140
Sveglia alle 8.
Imbocchiamo la 63 e poco dopo seguiamo la deviazione per la Strada dei Troll (Trolltindane); ci fermiamo in un camper service c/o un Esso (30 Nok).
Comincia la salita con i suoi 11 tornanti a fianco di una montagna imponente; in alcuni tratti la salita raggiunge il 10% di pendenza. E’ una strada a senso unico ma ci sono tanti slarghi dove potersi incrociare con veicoli di grandi dimensioni.
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La strada dei Trolls

Durante il tragitto ci fermiamo in più punti a fare le foto e ammiriamo la bellissima cascata di Stigfossen dove rallentiamo per fare le foto.
E’ bellissimo guardare in giù, verso il fondovalle, e vedere la strada percorsa con in sottofondo il rumore prodotto dalla cascata.
Una volta raggiunta la vetta troviamo un enorme parcheggio sulla destra della strada, dove è possibile sostare, anche di notte. Parcheggiamo e curiosiamo nei negozi di souvenir dove vendono i Trolls.
Seguiamo il percorso pedonale che ci dovrebbe portare al punto panoramico che però è chiuso x lavori.
Ci arrangiamo in qualche modo con la foto di rito. Bellissimo panorama!
L’itinerario prosegue fino a Valldal sulla 63. (camper service poco prima della cittadina).
Valldal è famosa per la produzione di fragole; è il frutteto più settentrionale d’Europa.
Lungo la strada si trovano un sacco di bancarelle che vendono fragole, e naturalmente le compriamo (un cestino 30 Nok). Ci fermiamo lungo la strada, a 6km circa da Valldall, al caffè JORDBAERSTOVA, segnalato dalla guida, per un cappuccino e un’ottima fetta di torta di fragole; acquistiamo anche un vasetto di marmellata. Ottima!
Sostiamo x pranzo a Valldal sul porto, dove si trova anche un supermercato Spar; Matteo prova a pescare ma senza risultati. Conosciamo una coppia di sardi che ci dà qualche dritta su delle belle strade da fare. In tardo pomeriggio arriviamo ad Alesund, percorrendo la 650 e poi la E39.
Sostiamo nell’area di sosta ben segnalata sul porto insieme ad una decina di camper.

VENERDI’ 31 LUGLIO 2009: Alesund – Olden Km: 130
Sveglia alle 9. Piove ma facciamo comunque un giro per la città. La città è stata distrutta da un incendio nel 1904 ed è stata ricostruita in stile Art Nouveau da architetti norvegesi che hanno studiato in Germania. Passeggiando si posso ammirare bellissimi edifici, soprattutto lungo la Kongensgata, la Lovenvoldgata, Apotekergata e Kirkegata.
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Vista diAlesund
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Alesund

Visto il brutto tempo rinunciamo a percorrere i 418 scalini che conducono al belvedere di Kniven sulla collina di Aksla e ci arriviamo col camper. La vista, nonostante il tempo, è stupenda.
Poco prima di mezzogiorno partiamo per Hellesylt lungo la 60 e traghettiamo da Magerholm a Orsneset. Arrivati a Hellesylt ci imbarchiamo al volo e ci godiamo un’ora e mezza di mini crociera lungo il Geirangerfjord. Nonostante il tempo sia brutto e la pioggia non ci abbandoni il panorama è comunque bellissimo, con le sue pareti e picco e le cascate, tra cui le 7 SORELLE.
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Il fiordo di Geiranger

Sbarcati a Geiranger risaliamo la montagna lungo la 15 e ci fermiamo in un punto sosta per la foto di rito al fiordo.
Peccato che piova e ci sia la nebbia.
Percorriamo tutta la 15 fino a Grotti; la strada arriva a 1100mt e ci troviamo circondati da blocchi di neve e laghetti. Ci fermiamo per un pranzo veloce di fianco alla neve….a luglio…..
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Panorama sulla strada 258

Riprendiamo poi la strada e giunti e Grotti deviamo lungo la 258 (su suggerimento dei sardi incontrati a Valldal). Il primo km è in mezzo ad una vegetazione più che normale, ma subito dopo la veduta si trasforma in laghi azzurri e limpidissimi, prati, montagne innevate…semplicemente stupendo!!!
Proseguiamo sulla 15 fino a Stryn, cittadina carina, ma decidiamo di proseguire fino a Olden dove sostiamo in un’area camper sul mare insieme con altri mezzi.

SABATO 1 AGOSTO 2009: Olden – Breim Km: 75
Stanotte è stata travagliata. Mentre dormivamo, verso l’1:30, alcuni balordi hanno picchiato forte sul camper x spaventarci e Matteo ha urlato per farli andare via e subito dopo abbiamo sentito una macchina sgommare a tutto gas. Naturalmente non siamo più riusciti a dormire e tra l’altro non potevamo nemmeno andare via perché avevamo messo i piedini al camper e Matteo, siccome era buio, non se la sentiva di uscire per paura che fossero ancora nei dintorni.
Solo verso le 4:15 quando è spuntato il sole, Matteo è uscito a controllare che il camper fosse ok e a togliere i piedini…in caso di “fuga”.
Alle 9 abbiamo fatto colazione, carico-scarico, wc e siamo partiti verso il ghiacciaio Briksdal.
Abbiamo parcheggiato vicino al punto informazione e al ristorante.
Da qui inizia il percorso pedonale che, attraverso dei sentieri, ci porta fino al ghiacciaio, in circa 45’. Man mano che saliamo rimaniamo affascinati dalla bellezza del paesaggio.
C’è anche una bellissima cascata, con un ponte costruito di fronte che attraversiamo ridendo perché ci bagniamo a causa della forza della cascata. Salendo fotografiamo un bellissimo e piccolo arcobaleno che si forma vicino alla cascata.
Quando arriviamo al ghiacciaio, la vista è indimenticabile: blocchi di ghiaccio, che sembrano sospesi mentre provano a raggiungere il suolo, bellissimi riflessi blu e buffi iceberg di tutte le forme (ne ho fotografato uno che sembra un dinosauro) che galleggiano sull’acqua del laghetto.
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La lingua di ghiaccio del Briksdalbreen
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Cosa sembra???

Torniamo al parcheggio e lungo il sentiero ci abbuffiamo di lamponi…buonissimi!
Decidiamo di sostare 2 notti in un campeggio segnalato da alcuni camperisti: camping Reed di Breim. Il campeggio è semplice ma immerso in uno scenario bellissimo sul lago.
E’ di proprietà di una signora spagnola che ha sposato un norvegese. La signora è molto simpatica e socievole e si vede che ha voglia di chiacchierare.
Matteo decide di comprare la licenza per 2 giorni per pescare nel lago.
Facciamo la spesa nella Coop vicino al campeggio e poi oziamo tutta la sera.

DOMENICA 2 AGOSTO 2009: Campeggio a Breim
Sveglia tardi….quasi le 10. Mega colazione con pane e nutella con latte e caffè.
Matteo pesca e finalmente prende una bella trota.
A pranzo delle belle fettuccine con il ragù surgelato che avevo preparato a casa. Ottime!
Nel pomeriggio relax con musica e libro.
Alla sera una bella doccia nel campeggio e verso le 20 prepariamo il barbecue.
Purtroppo Matteo non ha pescato più nulla e quindi ci dividiamo l’unica trota, che ha un sapore diverso dalle nostre ed è decisamente ottima!
Andiamo a letto tardi, quasi l’1, con ancora la luce fuori….è un’immagine che non scorderò mai.
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LUNEDI’ 3 AGOSTO 2009: Breim – Aurdal Km: 190
Al mattino partiamo e salutiamo, dopo una chiacchierata di quasi un’ora, la simpatica signora spagnola e che ci chiede di inviarle la foto che abbiamo fatto insieme…che carina!!!
Riprendiamo il viaggio e prendiamo la E39 verso Skei e poi la 5 verso Sogndal. Lungo la 5 ci fermiamo a vedere i ghiacciai di Boyabreen e Supphellebreen, segnalati.
Lungo la strada ci fermiamo a Fjaerland, il “paese del libro”. E’ semplicemente una via piena di piccole casette librerie che vendono libri usati, in norvegese, inglese e altre lingue europee.
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Il fiordo di Sogndal

Riesco a trovare un libro in inglese di Agatha Christie “Assassinio sull’Oriente Express”.
Ripartiamo e non sappiamo perché, ma paghiamo 180 Nok in un casello lungo la 5 per Sogndal.
Imbocchiamo un tunnel e subito dopo ci fermiamo a pranzo un’area bella area pic nic con una bella vista sul Sognefjord.
Riprendiamo la 5 e ci fermiamo a Kaupanger per fotografare la prima Stavkirke del viaggio, costruita nel 1184. Dopo qualche km prendiamo il traghetto da Mannheller a Fodnes e proseguiamo sempre sulla 5 e poi sulla E16 fino a Borgund per vedere la seconda Stavkirke, costruita nel XII secolo.
Ritorniamo a Laerdal, sempre con la E16 e la 5, e poi evitiamo il tunnel di 24,5km e percorriamo la strada antica che ci porta in salita verso paesaggi innevati e rocciosi…tipo”Il signore degli anelli”.
Dormiamo ad Aurland insieme con altri camper sul porto.
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La stavkirke di Borgund
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Panorama della strada antica

MARTEDI’ 4 AGOSTO 2009: Aurdal – Bergen Km: 239
Oggi avremmo voluto fare la Flamsbana, ma quando siamo arrivati sul posto, erano da poco attraccate due navi della Costa Crociere ed era tutto completo per tutto il giorno.
Così a malincuore abbiamo proseguito il viaggio. Abbiamo deviato sulla E16 per la 601 per comprare dei formaggi tipici in un piccolo paesino, Undredal. Qui si trova anche la più piccola stavkirke della Norvegia, con soli 40 posti.
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ll piccolo paese di Undredal
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Una nave Costa Crociera

Riprendiamo la E16 fino a Voss. Lungo la strada ci sono dei bei torrenti e decidiamo di fermarci x pranzo in un’area pic nic.
Ripartiamo e la strada scende attraversando delle belle strade con enormi cascate.
Imbocchiamo la 13 e poi la 572 per visitare Ulvik, un piccolo paese sull’Eidfjord, che ha una bellissima passeggiata che costeggia il fiordo.
Percorriamo la 7 e ci fermiamo a Oystese, un piccolo paese famoso per la torta di mele, che mangiamo in un caffè.
Dopo qualche km, incontriamo la cascata Steinsdalsfossen. Non è altissima, ma abbiamo la possibilità di camminare dietro la parete dell’acqua.
Riprendiamo la 7 e poi la E16 fino ad arrivare a Bergen.
Paghiamo in una stazione di servizio l’ingresso alla città (30 Nok).
Cerchiamo l’area di sosta (non segnalata ma sapevamo la via) e per fortuna troviamo un posto libero e paghiamo la sosta per 2 notti.
Il posto non è per niente bello; si trova di fronte al porto in mezzo alla zona industriale.
Facciamo subito amicizia con alcuni italiani con cui ci intratteniamo per alcune ore a parlare, e solo alle 23:30 torniamo al camper a mangiare.
Una delle coppie ha un problema con il frigo e Matteo riesce a sistemarglielo…è festa.

MERCOLEDI’ 5 AGOSTO 2009: Bergen
Oggi visitiamo la città insieme con una delle coppie di italiani conosciuti ieri sera (quelli del frigo) con cui abbiamo legato subito.
Dall’area di sosta ci sono circa 20’ a piedi e si arriva in centro, al mercato del pesce, dove rimango colpita dalla quantità di ragazzi italiani che vi lavora.
Il pesce è tanto, e mi colpiscono i vari colori….e anche il prezzo….non è economico come pensavo.
Mentre giriamo per il mercato del pesce veniamo continuamente fermati da persone che vogliono fotografare Sparky nello zaino….
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Matteo e Sparky
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Il mercato del pesce
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Il mercato del pesce
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Il Bryggen

Facciamo un giro veloce, perché voglio subito vedere il famoso BRYGGEN.
Arriviamo e passeggiamo dentro in questo antico quartiere, del 1702, con i suoi 58 edifici.
E’ sicuramente particolare, ma mi aspettavo di più…sarà il tempo brutto…non so.
Comunque la mattinata scorre tranquilla in compagnia e a pranzo torniamo al mercato del pesce.
Ci sediamo sulle panchine con un bel piatto di insalata con gamberetti, granchio e salmone.
Nel primo pomeriggio torniamo all’area di sosta, perché i nostri nuovi amici devono partire.
Nel frattempo sono arrivati degli amici di Cantù all’area di sosta. Con un po’ di tristezza ci salutiamo ma ci ripromettiamo di vederci sicuramente, visto che abitiamo abbastanza vicini (60km circa). Nel pomeriggio ci riposiamo sul camper, perché piove tantissimo.
La sera decidiamo di uscire a cena in un locale ben segnalato dalla guida ma purtroppo è pienissimo; allora giriamo x la città in cerca di un altro ristorante perché vogliamo mangiare l’alce o la renna ma i prezzi sono eccessivi: 40-45 euro a piatto.
Scappiamo, compriamo del pane e due fette di torta in un supermercato e torniamo al camper avviliti.
Cena e poi tutti a letto.

GIOVEDI’ 6 AGOSTO 2009: Bergen – Isola di Ognoy Km: 145
Questa mattina decidiamo di tornare al mercato del pesce con i nostri amici di Cantù.
Facciamo un bel giro e alla fine acquistiamo due tipi di salmone affumicato. E’ decisamente caro ma molto buono. Salutiamo i nostri amici e torniamo all’area di sosta.
Ripartiamo in direzione Stavanger e percorriamo la E39; prendiamo il traghetto da Halhjem a Sandvikvagen. Sbarchiamo e prendiamo la 545 fino a Fitjar dove ci fermiamo sul porto perché Matteo vuole pescare e ne approfittiamo anche per pranzare.
Ripartiamo sempre sulla 545 e poi sulla E39 e subito dopo facciamo un tunnel sott’acqua di 8km che da Langedal ci porta a Valevag.
Proseguiamo sulla E39 e poi deviamo sulla 47 perché so che in questa zona ci sono delle belle spiagge.
Arriviamo fino al pittoresco paesino di Skudeneshavn, ma ormai sono le 19 ed è tutto chiuso. Comunque ammiriamo tutte le casette bianche costruite in mezzo a degli enormi roccioni.
Qui la vegetazione è completamente diversa; è un ambiente piuttosto arido con degli enormi massi e tutto ricorda un paesaggio lunare. Poi all’improvviso ti trovi il mare con delle spiagge bianchissime e un’acqua azzurra e verde limpidissima……..la Norvegia sorprende proprio per questo!
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Un’inaspettata spiaggia
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Sparky in esplorazione

Ci divertiamo con Sparky a scorrazzare sulla spiaggia per un’oretta, poi riprendiamo la 47 e poi la 39 in direzione Stavanger e arriviamo sull’Isola di Ognoy dove il paesaggio ricorda quello della Strada Atlantica. Troviamo un’area pic nic nascosta lungo la strada e ci fermiamo a dormire.
Il paesaggio è bellissimo, siamo in pratica su un piccolo isolotto in mezzo al mare.

VENERDI’ 7 AGOSTO 2009: Isola di Ognoy – Sirevag Km: 110
Sveglia, colazione e partenza x Stavanger. Dopo pochi km prendiamo l’ultimo traghetto del viaggio che in 20’ ci porta sull’altra sponda.
Riprendiamo la 39 e ci fermiamo dopo circa 10km a Vikevag al molo per pescare e finalmente Matteo pesca 1 sgombro. Dopo 2 ore.....uffi quanto pesca….ci spostiamo in un paesino vicino, Askje, e Matteo pesca un altro sgombro.
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Soddisfatti del bottino ripartiamo e ci fermiamo in un’area pic nic a 10km da Stavaner x il pranzo.
Nel primo pomeriggio arriviamo a Stavanger e parcheggiamo a 500mt dal centro in un park a pagamento. La cittadina è molto carina, con la parte vecchia piena di casette colorate e con le viuzze acciottolate.
Giriamo per un paio d’ore e faccio qualche acquisto, poi torniamo al camper perché comincia a piovere…troppo….
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Stavanger

Verso le 17 ripartiamo e percorriamo la 39 deviando poi a Sandnes sulla 44. La strada 44 è molto panoramica; ci fermiamo al campeggio di Brusand per fare carico scarico e per la notte troviamo un posto sul molo nel paesino di Sirevag, con un altro camper di italiani. Per cena mangiamo gli sgombri pescati al barbecue. Facciamo subito amicizia con la coppia di italiani, e passiamo insieme tutta la serata.

SABATO 8 AGOSTO 2009: Sirevag – Svennevik Km: 249
La nottata è trascorsa bene a parte il forte temporale che ci perseguita dalle 4 di stanotte.
Non riusciamo nemmeno a scendere dal camper x salutare i nostri amici e così cerchiamo di avvicinarci il più possibile con i camper e riusciamo a scambiarci indirizzo e numero di telefono.
Subito dopo partiamo e riprendiamo la 55 x Egersund. Arrivati a destinazione decidiamo di non visitare la cittadina perché la pioggia è troppo forte. Proseguiamo sulla 44 in direzione Flekkefjord.
E’ un tratto molto panoramico, nonostante il brutto tempo, fatto di rocce a picco sul mare.
Lungo la strada ci fermiamo a Sogndalsstrand, un piccolo paesino con dei pittoreschi edifici di legno che si affacciano sul fiume e che risalgono al 1700.
Poco più avanti si trova Helleren, una piccola cascata con due case del 1600 arroccate ai piedi di una scogliera a strapiombo, che si posso visitare internamente e che sono state abitate fino al 1912.
Proseguiamo x Flekkefjord e visita veloce del paesino, con le solite casette bianche. Matteo riprova a pescare ma senza successo.
Prendiamo la E39 verso Kristiansand, ma deviamo sulla 460 x vedere il faro di Lindesnes
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Si pagano 25 nok come pedaggio.
Poco prima di giungere al faro troviamo un campeggio, dove fare carico/scarico.
La visita del faro costa 50 nok a testa e visto che abbiamo già speso molto per questo viaggio, decidiamo di non visitarlo….siamo comunque nel punto più meridionale della Norvegia, a 2518km da Capo Nord.
Sono ormai le 20 passate e decidiamo di fermarci a dormire lungo la 460.
Troviamo il paesino di Svennevik e ci fermiamo sul piccolo molo, con un altro camper.
Matteo fa un giro in torno al molo e si accorge che ci sono un sacco di granchi. Allora improvvisa una pescata con il famoso “cucchiaino”….cavolo….ha preso 13 granchi…..ho già l’acquolina in bocca x domani….

DOMENICA 9 AGOSTO 2009: Svennevik – Lillesand Km: 132
Questa notte è trascorsa bene, a parte i granchi che ci hanno tenuto compagnia con le loro chiacchierate e le loro chele….Sparky diventava matto.
Facciamo colazione e verso le 10 partiamo e ci fermiamo a Mandal dove la guida parla di una bellissima spiaggia….nulla di che….ne abbiamo visti di molto più belle.
Degli amici conosciuti durante il viaggio ci hanno parlato di un posto dove si pescano i salmoni e così decidiamo di andare a vedere. Dalla E39 deviamo sulla 455 per risalire e costeggiare il fiume Mandal e dopo circa 15km incontriamo il punto di informazione dove fare la licenza di pesca.
Purtroppo il giornaliero costa quasi 60 Euro e rinunciamo. Ritornando sulla E39 troviamo un’area di sosta lungo il fiume e vista l’ora ci fermiamo a mangiare.
E’ ora di gustarci un piatto di pasta con un gustosissimo sugo di granchi. Il più grosso cerca di resistere facendo un sacco di versi mentre è nell’acqua calda….mi fa un po’ pena….ma poi mi passa subito quando mangio….
Verso le 14:30 ripartiamo x Kristiansand e troviamo posto sul porto a 5 minuti dal centro. Giriamo per un paio d’ore, soprattutto il porto con il suo caratteristico mercato del pesce con ristorantini tipici. Alle 17 ripartiamo e ci fermiamo dopo 30km a Lillesand, sapendo di trovare un parcheggio per camper di fronte al mare. Il paesino è carino con le sue casette bianche e decidiamo di fermarci x la notte. Il costo per la sosta notturna è di 150 nok con carico/scarico, WC e doccia inclusi, elettricità e internet.

LUNEDI’ 10 AGOSTO 2009: Lillesand – Drobak Km: 372
Oggi è il nostro ultimo giorno in Norvegia e veniamo invasi da un po’ di malinconia…
Cerchiamo di risollevarci con una bella colazione a base di Nutella e poi facciamo un giretto x i negozi di Lillesand. Ce ne sono parecchi che vendono complementi d’arredo bellissimo…comprerei tutto ma x fortuna Matteo mi frena, visti i costi. Troviamo anche una pescheria (credo la seconda in tutto il viaggio) e compriamo del salmone affumicato x pranzo.
Riprendiamo le E18 (25 nok di pedaggio) e ci fermiamo a Grimstad per visitare l’ultimo paesino.
Parcheggiamo in centro per un’ora a 10 nok.
L’ultima visita di oggi sarà la chiesa di Heddal.
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La stavkirke di Heddal

Si prosegue sulla E18, poi deviamo sulla 36 e poi sulla 360. Vi giungiamo verso le 16 e dopo aver perso quasi 20 minuti per trovare la cassa, scopriamo che si acquistano direttamente in chiesa….la segnalazione era proprio fatta male.
Paghiamo 100 nok x 2 persone.
La chiesa risale al 1242, anche se alcune parti del coro risalgono al 1147, ed è particolare perché a differenza delle altre viste ha 3 campanili e la struttura del tetto è realizzata su più livelli sfalzati.
All’interno il soffitto di legno che s’innalza fino alla punta della chiesa è impressionante. Su tutte le pareti sono raffigurate sculture della leggenda pagana di un uccisore di draghi, che è stata poi cambiata in una parabola cristiana su Gesù e il diavolo.
Data la sua posizione particolare, viene spesso chiamata “la cattedrale”.
Vista da fuori è veramente imponente e suggestiva. Come in tutte le altre stavkirke, anche qui troviamo il cimitero, che a differenza dei nostri, dà un senso di pace….
Sono le 17 passate e comincia il nostro viaggio verso casa…
Seguiamo la E18 x Oslo ma poi deviamo sulla 23 e ci fermiamo a dormire a Drobak.

MARTEDI’ 11 AGOSTO 2009: Drobak – Haderslev (Danimarca) Km: 833
Ci svegliamo presto e dopo colazione, verso le 8, partiamo. Oggi ci aspettano parecchi km.
Lungo la E6 che ci porta in Svezia, tra Drobak e Moss c’è un pedaggio di 20 nok.
Ci fermiamo a pranzo vicino a Falkenberg (Svezia) e mancano 170km a Malmo.
Alle 15:30 ripartiamo; rifacciamo il ponte Oresund che collega Svezia e Danimarca.
A 50km da Odense, lungo la E20 facciamo carico/scarico e WC gratuito c/o un distributore.
Per la notte, verso le 22 ci fermiamo lungo la E45 nei pressi di Haderslev.

MERCOLEDI’ 12 AGOSTO: Haderslev – Heilbronn (Germania) Km: 830
Partenza sempre verso le 8. Ci fermiamo x la notte a 150km da Stoccarda.

GIOVEDI’ 13 AGOSTO: Heilbronn – Riquewihr (Francia) Km: 233
Al mattino ci svegliamo con calma. Oggi ci aspettano circa 240km per arrivare in Alsazia, in particolare a Riquewhir.
Come tutti gli anni, ci fermiamo per qualche giorno in questa bellissima regione francese con i suoi fiabeschi paesini, i prodotti gastronomici e la natura al massimo del suo splendore.
La gente è tanta ma riusciamo a trovare posto all’area camper di Riquewihr che dista 500mt dal centro.
Costo al giorno circa 15 euro con corrente.

VENERDI’ 14 AGOSTO: Riquewihr
Oggi vogliamo rilassarci e decidiamo di mangiare fuori.
In Norvegia non è mai stato possibile perché i costi erano elevatissimi, ma qui giochiamo in casa e sappiamo di mangiare bene e di spendere poco.
La giornata comincia con un bel giro per il paese, e proprio mentre gironzoliamo, conosciamo una coppia Emiliana con un maltese come Sparky: Riky che ha quasi 13 anni.
Insieme si divertono un casino e così li invitiamo a fare colazione con noi.
Loro sono molto simpatici e passiamo con loro tutta la mattina; alla fine decidiamo di vederci a cena per festeggiare insieme il Ferragosto.
Ceniamo in un ristorante tipico all’aperto. Tutto ottimo, soprattutto gli spaetzli con il Munster, un formaggio tipico e molto saporito.
Ultima passeggiata insieme x smaltire la bucolica cena, scambio dei cellulare e tanti saluti a tutti.

SABATO 15 AGOSTO: Riquewihr – Airolo (Svizzera) Km: 266
Oggi lasciamo Riquewihr e facciamo i nostri soliti giri per i negozi tipici per acquistare i loro gustosissimi prodotti gastronomici.
Per prima cosa compriamo a Riquewihr del pane, visto che il loro è veramente eccezionale.
Poi proseguiamo con le marmellate della famosa Christine Ferber.
Il piccolo e delizioso negozio si trova nel minuscolo paese di Niedermorschwihr (circa 600 abitanti).
Oltre alle marmellate, si possono comprare dolci buonissimi, come torte, biscotti, dell’ottimo pane, torte salate e un sacco di libri di cucina tra cui quelli di Christine Ferber.
Insomma…una tappa da non perdere!!!!
Per ultimo andiamo a Colmar dove ci perdiamo nel fornitissimo supermercato SUPER U.
Qui compriamo petto d’anatra, wurstel bianchi e non, crema fraiche e facciamo scorta di tarte flambè, una gustosissima torta di pane sottile con sopra panna, cipolle e pancetta…ho già fame.
Ora il nostro viaggio è ufficialmente finito.
Per la notte ci fermiamo in Svizzera, in un bell’autogrill subito dopo il tunnel del San Gottardo.
Siamo immersi nelle bellissime montagne Svizzera. Direi che l’ultima notte la trascorriamo bene.

DOMENICA 16 AGOSTO: Airolo – Cantù
Sveglia alle 9 e dopo colazione percorriamo gli ultimi 133 km che ci separano da casa….

INFORMAZIONI:
Abbiamo utilizzato le guide della LONELY PLANET e l’edizione 2005 di VIVICAMPER.
Ci sono servizi per i camperisti un po' ovunque, ma soprattutto nei grandi distributori di carburante, e nei campeggi dove si può usufruire anche solo dello scarico e carico.
I traghetti vanno pagati in moneta.
Attenzione ai limiti di velocità: sono molto severi.
La Norvegia ha prezzi nel campo alimentare più alti dei nostri, cercate di portare via il più possibile.
Le persone sono quasi sempre introverse ed abbastanza chiuse, ma mai scortesi e comunque sempre pronte a rispondere in un inglese che tutti parlano correttamente.
Le strade sono buone; quelle strette sono sempre segnalate le piazzole di scambio.
Una bombola di gas da 30 litri a noi è stata più che sufficiente, nonostante che abbiamo sempre fatto sosta libera tranne due volte. Il riscaldamento è stato acceso quasi sempre; la doccia non è certo stata fatta giornalmente date le temperature.

CONSIDERAZIONI PERSONALI:
Cosa possiamo dire della Norvegia che ancora non sia stato detto nei vari diari di bordo?
Penso che si possa solo confermare che è un paese stupendo a livello di natura, disponibile soprattutto verso chi, come noi, pratica il turismo itinerante.
Mi hanno affascinato i diversi paesaggi: la sinuosità dei fiordi nei quali sembrano tuffarsi le montagne, il colore blu verde dei laghi nei quali si specchiano i promontori, i fitti boschi di betulle, gli enormi ghiacciai, i piccoli paesi delle isole, le tranquille pecore che camminano sulla strada indifferenti a tutto, il fenomeno del sole di mezzanotte…
E' un paese che richiede tempo per essere visitato.
Certo avremmo desiderato fermarci più a lungo in certi luoghi, ma ci siamo promessi di tornarci.

Per qualsiasi altra informazione e qualora vogliate la mia e-mail contattate lo Staff di Camperfree

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