Normandia e Bretagna

Normandia e Bretagna

di Carolina ed Enzo

Viaggio effettuato dal 25/04/2008 al 10/05/2008
Veicolo: Semintegrale Adriatic Coral 650 SP del 2004
Persone a bordo: 2, età 57 e 58 anni.
Chilometri percorsi 5725.

Costi:
- gasolio consumato circa litri € 917,00;
- autostrade italiane € 122,00;
- autostrade francesi € 203,00;
- aree di sosta e camping € 129,25;
- spese varie circa € 200,00;
- spese personali.
TOTALE € 1571,25 (da aggiungere spese personali)

Venerdì 25/04/08
Partenza da casa, in provincia di Benevento, alle ore 08,40. Tempo primaverile, traffico intenso fino ad Orte, poi scorrevole. Arriviamo a Fenis (AO) alle 21,30 dopo aver percorso 924 Km. Sostiamo insieme ad altri equipaggi, circa una decina, nel parcheggio adiacente l’Hotel “Conte de Chantal” a non più di 200 m. dal castello. Il parcheggio è per le macchine, ma la sosta camper è tollerata, forse perché fuori stagione. Il P.S. in prossimità del cimitero era deserto e non ce la siamo sentiti di restare, poi abbiamo saputo che c’è il divieto di sosta notturna e che si può utilizzare solo il C.S.. Comunque non volendo, o non potendo utilizzare il parcheggio, a qualche chilometro, a Pollen, c’è un campeggio.

Sabato 26/04/08
Notte tranquilla. Al mattino visita guidata al castello di Fenis della durata di un’ora circa. Le visite sono solo guidate e vengono effettuate ad intervalli di circa mezz’ora per non più di 25 persone.
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Castello di Fenis (AO)
Il castello è molto bello e sono visitabili varie stanze. Alle ore 10,45 siamo partiti dal parcheggio diretti al Traforo del Monte Bianco che abbiamo attraversato alle ore 12,05. Traffico fluido con pochi mezzi pesanti e tempo bello e soleggiato con temperatura di circa 20°, ma con neve, in alcuni tratti, ancora a bordo strada. Il Monte Bianco offre un spettacolo meraviglioso, da ammirare specialmente per chi, come noi, proviene da un paese di pianura e la neve la vede solo sul massiccio del Matese. 20 minuti per attraversare il traforo e siamo in terra francese dove ci fermiamo ad ammirare la Montagna innevata e a scattare fotografie. Ci rimettiamo in viaggio, traffico anche in Francia fluido, ed alle 13,50 ci fermiamo ad un’area di sosta per il pranzo.

Ripartiamo dopo circa un’ora ed alle 16,40 ci fermiamo a Cluny in un parcheggio vicino al complesso abbaziale, ma, quando arriviamo al centro, è già tutto chiuso (chiusura alle ore 17,00) e non è possibile visitare i vari edifici; facciamo un giro per il paese di circa due ore. Il posto non è niente di eccezionale e forse non vale la deviazione. Partenza da Cluny alle 18,50 per Chartres. Per tutto il percorso abbiamo attraversato lunghe distese di pascoli con tante mucche e poche fattorie e piccoli paesini molto tranquilli e, principalmente, percorriamo strade nazionali ottime e ben tenute. Alle 21,00 ci siamo fermati in paesino, Morlay sur Aller, dove era segnalato un camping municipale che però abbiamo trovato chiuso. Ma un gentilissimo gestore di un ristorante, a cui abbiamo chiesto informazioni, ci ha messo a disposizione il giardino di casa sua e la mattina successiva ci ha fatto anche scaricare il WC ed alla richiesta di quanto dovevamo pagare, ha risposto: “niente sono anche io camperista” e ci ha indicato il suo mezzo parcheggiato nel giardino. Km percorsi 506, totali 1430.

Domenica 27/04/08
Salutato e ringraziato il nostro gentile ospite, partiamo alle ore 9,00 per Chartres. Seguendo le indicazioni del navigatore per l’AA, ci ritroviamo davanti ad un camping, ma è un po’ lontano dalla città, pertanto, proseguiamo in direzione del centro e sostiamo nel parcheggio dell’abbazia di Saint Brice, gratis nei giorni festivi, ma è vietato il pernottamento.
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Chartres: particolare della cattedrale
Chartres è una città molto bella con una cattedrale gotica favolosa, (è la più grande di Francia), un gradevole centro storico con diverse case a graticcio, alcune molto belle ed antiche. Vale assolutamente una visita. Partiamo alle ore 17,00 diretti a Rouen e ci fermiamo alle ore 18,35 a Pont de L’Arche al camping municipale. Costo € 7,75. Il camping è semplice ma bello, disposto lungo la riva del fiume Arche a 200 m. dal centro. Dopo cena, approfittando della presenza del sole, in questa zona fa buio verso le 21,30, visitiamo il paese e ci becchiamo il primo acquazzone durato circa 10 minuti, poi di nuovo bel tempo. Il paese fa parte del circuito “paesi fioriti”, è, infatti pieno di fiori, ha una cattedrale gotica bella, ma aperta solo nei giorni festivi, noi l’abbiamo trovata chiusa per l’ora, e tante case a graticcio. C’è molto silenzio ed assenza totale di persone, questa sarà la costante di tutto il viaggio, dopo le 21,00 i Francesi, sia in Normandia, sia in Bretagna scompaiono dalle strade, ma anche le case sono chiuse e buie. Noi ci siamo fatti una domanda: ma questi dove sono? Km percorsi 363, totali 1793.

Lunedì 28/04/08
Partenza ore 9,10. Tempo nuvoloso con qualche pioggerellina, temperatura di circa 14°, ma scenderà durante la giornata tanto da farci indossare indumenti invernali. Arriviamo a Rouen alle 10,00 e vaghiamo per la città per circa un’ora e mezza alla ricerca di un parcheggio: niente!!!!! Sul lungo fiume parcheggi interdetti, quelli indicati dal navigatore sono riservati alle sole autovetture.

Avviliti e arrabbiati decidiamo di andar via, ma ci dispiace non visitare la città, ed allora optiamo per la sosta nel camping municipale di Deville de Rouen, molto comodo perché ben collegato con il centro di Rouen, ma è in assoluto il peggior campeggio che abbiamo travato per i servizi da dimenticare e per la scortesia del custode; inoltre, abbiamo pagato la tariffa intera, € 12,00, per una sosta di sei ore. Abbiamo dedicato alla visita della città circa cinque ore, sarebbe necessaria un’intera giornata, per poter vedere il bellissimo centro storico con i palazzi a graticcio, le chiese gotiche, le strette stradine, il palazzo dove fu condannata e poi riabilitata Giovanna D’Arco, il palazzo di giustizia con ancora i buchi sulla facciata lasciati dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, la cattedrale gotica di Notre Dame con una facciata talmente lavorata da sembrare un merletto, la chiesa, altrettanto bella, di Saint Maclou e tanti altri monumenti. Dopo il giro fatto con il trenino elettrico, ritorniamo al camping e dopo cena partenza per Fecamp dove arriviamo alla 19,20. Intanto ha smesso di piovigginare, c’è un bel sole anche se fa freddo. A Fecamp ci fermiamo in un parcheggio per Bus e macchine vicino al mare e, con una bella passeggiata, ci godiamo le Falesie che sono semplicemente fantastiche.
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Centro storico di Rouen
Alle 20,50 ripartiamo diretti ad Etretat seguendo la strada costiera dove giungiamo alle 21,30 e ci sistemiamo nell’A.A. vicino al camping municipale. Costo € 5,00 più € 2,00 per carico e scarico acque. Km percorsi 136, totali 1929.

Martedì 29/04/08
Durante la notte ha piovuto, ma al mattino c’è un sole splendido. Prendiamo le bici e facciamo il giro di Etretat; visitiamo le Falesie che sono più basse di quelle di Fecamp, ma altrettanto stupende.
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Etretat: Falesia
Saliamo a piedi sulla falesia e ci godiamo il panorama. Lasciamo Etretat per Honfleur dove arriviamo alle 12,45 dopo aver attraversato l’avveniristico ponte di Normandia. Ci sistemiamo nell’area attrezzata al costo di € 4,00 per cinque ore, ma si può sostare anche per 12 ore al costo di € 8,00, prendiamo le bici ed andiamo a visitare la città. Honfleur è un gioiello tutto da vedere. Purtroppo ricomincia a piovere e a far freddo, pertanto ripartiamo e facciamo il giro della costa in camper. Alle 19,30 arriviamo a Courseilles sur Mer e ci sistemiamo nell’AA vicino al Camping; costo € 5,90. Il tempo è brutto ma non rinunciamo ad una lunga passeggiata sul lungo mare. Km percorsi 122, totali 2051.

Mercoledì 30/04/08
Ha piovuto per tutta la notte, ma al mattino il tempo migliora e quando partiamo alle ore 10,15, dopo aver visitato il memorial canadese Juno Beach, solo il parco perché il centro è chiuso, c’è il sole che da questo momento ci accompagnerà per tutto il viaggio. Dopo mezz’ora arriviamo al memorial di Caen dove visitiamo solo il settore dedicato alla seconda guerra mondiale. E’ un’esperienza tristissima e nello stesso tempo ci fa rabbia pensare a quanti sono morti a causa della follia e della sete di potere di chi governa e come tutto ciò non sia servito a niente visto che ancora oggi si continua a fare guerre sempre per lo stesso fine: POTERE!!! Partiamo dal memorial alle 13,50 e dopo 10 minuti siamo a Caen, girovaghiamo un poco per il parcheggio e lo troviamo al porto-canale.
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Caen: Memorial
Caen è stata tutta ricostruita dopo i bombardamenti che l’avevano rasa al suolo ma alcune zone furono risparmiate e tra queste Rue Froide dove è possibile vedere i palazzi della vecchia Caen con facciate in pietra e cortili interni. Visitiamo la cattedrale gotica di Saint Pierre, il castello di Guglielmo il conquistatore con l’annesso museo di Normandia e delle belle arti e, all’uscita dal castello, una bella casa a graticcio del XIV secolo. Partiamo alle 17,10 diretti a Bayeux dove arriviamo dopo circa un’ora; breve giro della città e ci sistemiamo nel camping municipale, molto bello, paghiamo € 14,40 elettricità inclusa. Km parziali 65, totali 2116.

Giovedì 01/05/08
Visitiamo Bayeux che ha un centro storico notevole, una cattedrale gotica non imponente come quelle già viste, ma altrettanto bella, due case a graticcio del XIV secolo con assi intarsiati ed il memorial della battaglia di Normandia con annesso cimitero militare inglese con le sue file interminabili di lapidi bianche dove sono seppelliti quasi 4.700 giovani soldati. Partiamo alle ore 12,00 per Arromanches dove, dal parcheggio sulla falesia, € 4,00 per 24 ore, ammiriamo la bellissima spiaggia sottostante, i resti del porto artificiale e poi andiamo a vedere nel cinema a 360° i filmati sullo sbarco in Normandia girati dai cineoperatori al seguito delle truppe alleate. Non ci sono parole per descrivere ciò che si prova. Partenza alle ore 15,00 per visitare a Colleville sur Mer il cimitero militare americano; una tristezza infinita ci attanaglia, lo stesso sentimento che proviamo nel visitare il cimitero tedesco di La Cambe e riusciamo ad esprimere un solo pensiero: speriamo che non succeda mai più.
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Arromanches: resti del porto artificiale
Andiamo, poi, a vedere le batterie tedesche di Longues sur Mer e a Pointe du Hoc lo stele che ricorda il sacrificio ed il coraggio dei Rangers che scalarono la falesia, le buche lasciate dai massicci bombardamenti ed i resti dei bunker tedeschi.
Alle 19,35 partiamo da La Cambe per Dinan dove arriviamo alle 21,30, ma troviamo il camping municipale chiuso e non sapendo dove andare chiediamo informazioni ad una signora che si offre di accompagnarci davanti casa sua. Non ce la sentiamo di dormire da soli su bordo strada per cui, ringraziamo la gentilissima signora, e decidiamo di andare a Saint Malo. Arriviamo al camping “De La Cité d’Alet” alle 23,15, la sbarra è aperta, ma non c’è l’ombra di un custode, entriamo, ci sistemiamo e ci mettiamo a dormire. Km parziali 288, totali 2404.

Venerdì 02/05/08
Paghiamo € 16,40, sistemiamo il camper nel parcheggio antistante il camping ed andiamo a Saint Malo con il bus in quanto il camping dista circa cinque chilometri dal centro storico. Visitiamo la città prima con il trenino elettrico, poi a piedi. Saint Malo è una bellissima città bretone con un centro storico con palazzi in pietra e racchiuso in una cinta muraria ben conservata. C’è la bassa marea, il mare è calmissimo e c’è una spiaggia immensa. Cominciamo ad essere stanchi, quindi, decidiamo di lasciare Saint Malo. Ripreso il camper ripartiamo in direzione di Cap Fréhel e Fort La Latte che sono due posti molto belli, selvaggi, a strapiombo sul mare di un azzurro intenso. Non possiamo visitare Fort La Latte perché arriviamo dopo le 17,00 e lo troviamo chiuso, ma facciamo una bella passeggiata sulla scogliera. Per chi ha buone gambe ci sono sentieri di diversi chilometri che passando sull’alta scogliera collegano le due punte. Proseguiamo poi per Sable d’Or les Pins ed Erquy seguendo la costa e troviamo un mare e delle spiagge veramente spettacolari.
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Saint Malo
Alle 21,00 arriviamo a Mont Saint Michel e ci sistemiamo nell’AA di fronte al camping “Du Mont Saint Michel”. L’AA si trova a due chilometri dall’abbazia, è molto bella, alberata, con grandi piazzole delimitate da siepi, con CS, servizi e fornitura di 100 litri di acqua al giorno, il tutto al costo di € 8,00. Km parziali 184, totali 2588.

Sabato 03/05/08
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Mont Saint Michel Km 0. Questa, secondo i nostri programmi, doveva essere una giornata di riposo, risulterà, invece, tra le più faticose. Di Mont Saint Michel non diciamo niente, bisogna venire e vedere con i propri occhi perché non ci sono parole adatte per nessuna descrizione. Gironzoliamo e vediamo tutto ciò che c’è da vedere e al pomeriggio aspettiamo l’alta marea che in mezz’ora copre ogni cosa. Oggi è il primo giorno delle grandi maree (10,80 m.) che dureranno tutta la settimana. La scelta di effettuare il viaggio in questo periodo è stata fatta anche in funzione delle maree che, dopo quelle di marzo, sono le più alte di tutto l’anno. Le date, gli orari e le altezze sono scaricabili da internet e comunque vengono fornite anche dalla direzione dell’AA. A sera quando arriviamo al camper siamo completamente fusi dalla stanchezza.

Domenica 04/05/08
Partiamo alle ore 9,30 per tornare in Bretagna cominciando il giro da Cancale dove non riusciamo a parcheggiare, ma ci fermiamo pochi minuti per fotografare il mercato delle ostriche. Proseguiamo per Binic parcheggiamo con facilità in un PS vicino al mare e visitiamo il paese che ha un bel lungo mare, fotografiamo le barche in secca, ci compriamo un dolce bretone e ripartiamo. Alle 13,45 ci fermiamo per il pranzo sull’area di sosta de “La Chapelle” a Etables sur Mer e facciamo una passeggiata lungo il percorso dei doganieri.
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Strada delle falesie
Prima di arrivare a Paimpol facciamo una deviazione per seguire la strada delle falesie; un percorso molto bello su una strada stretta e a strapiombo sul mare, con vedute mozzafiato su un paesaggio molto selvaggio, per niente abitato fino a Pointe de Minard. Attraversiamo Paimpol senza fermarci, siamo molto stanchi, e proseguiamo per Pointe de L’Arcouest, sosta sul mare e tante foto. Mentre andiamo verso Perros Guirec scende improvvisamente una fitta nebbia che ci costringe a tornare indietro. Visitiamo Saint Michel en Grève, piccolo paese bretone, niente di particolare, e ci avviamo verso Plougastel dove arriviamo alle 21,15. Il PS vicino al campo sportivo è deserto, non c’è anima viva in giro ed allora ce ne andiamo al camping Saint Jean sull’estuario del fiume Elorn che troviamo chiuso, ma la figlia del proprietario, un italiano di Treviso, ci fa entrare. Sono le 22,00 ma c’è ancora il sole. Km percorsi 351, totali 2989, costo camping € 14,50.

Lunedì 05/05/08 Partenza dal camping alle 9,20. Visitiamo il calvario di Plougastel che è il più grande della Bretagna con 180 statue in pietra che raccontano la vita di Cristo dalla nascita alla Resurrezione. Ripartiamo per la penisola di Crozon, pranziamo a Pointe de Phen-Hir, ammiriamo un mare calmissimo e di un colore verde smeraldo, le alte scogliere, il museo della battaglia dell’Atlantico e i resti del sistema difensivo tedesco.
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Pointe de Phen-Hir
Lasciata la penisola di Crozon ci dirigiamo a Locronan dove c’è una bella AA poco fuori dal paese. Locronan è un piccolo paese bretone dove il tempo sembra essersi fermato a qualche secolo fa. Ben tenuto e molto tranquillo, senza bancarelle di souvenir e negozi di cianfrusaglie. Andiamo poi a Concarneau dove arriviamo alle 17,00. Ci fermiamo per la notte insieme a tanti altri camper nel parcheggio vicino alla vecchia stazione gratuito, attrezzato e con posti riservati. Dopo cena visitiamo la cittadella, ma siamo così stanchi da non avere la forza di vedere altre cose. La città si può visitare con il trenino elettrico, ma noi, forse per l’ora, non l’abbiamo trovato. Km parziali 152, totali 3091.

Martedì 06/05/08
Partenza alle 8,50. Breve sosta per visitare il centro storico, molto piccolo, e la basilica di Quimperlé. Questa basilica è particolare, ha forma circolare a richiamare quella del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Ripartiamo alle 10,10 per Port Louis, facciamo un breve giro (niente di particolare, non vale la deviazione) compriamo pane e dolci e ripartiamo per la penisola del Quiberon. Ce la giriamo tutta, la zona che ci piace di più è la cote sauvage, veramente molto selvaggia, ventilata e con un mare di un azzurro intenso. Il tempo è bello con clima primaverile, i prati sulle scogliere sono pieni di fiori e c’è tanta pace. Il viaggio continua con la visita del sito megalitico di Carnac. Non è stato possibile visitare Vannes per assenza totale di parcheggi idonei ai camper.
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Centro storico di Guerande
Ci dirigiamo a Guerande, bella città medievale bretone con bei palazzi, una notevole cattedrale e una cinta muraria ben conservata. Ripartiamo alle 19,30 e alle 21,00 ci sistemiamo in un camping a Pornic al costo di € 10,90 tutto incluso. Consigliamo di evitare la zona intorno Saint Nazaire perché molto edificata e con divieti di sosta camper dappertutto. Km parziali 311, totali 3402.

Mercoledì 07/05/08
Partenza alle 9,30, visita dell’Ile de Noirrmoutier, zona paludosa, molto trafficata e ad alta densità turistica. Prendiamo, poi, l’autostrada diretti ad Arcachon, traffico intenso specialmente intorno Bordeaux per i tanti mezzi pesanti diretti in Spagna e per il lungo fine settimana dei Francesi, domani, otto maggio, è festa nazionale. Alle ore 18,00 siamo al parcheggio delle dune di Pilat; in mezz’ora siamo sulle dune a guardarci intorno e ad ammirare questo spettacolare dono della natura iniziato circa 4000 anni fa. Le dune di Pilat sono le più alte di Europa, mt. 117, ed hanno una lunghezza di 3,5 Km. Per la notte sostiamo nel camping La Foret, € 13,40. Km parziali 525, totali 3927.

Giovedì 08/05/08
Ore 9,40 inizia il viaggio di ritorno. Lasciato il camping ci fermiamo ad Arcachon all’ipermercato per fare gasolio e spesa e poi via sull’autostrada. Breve sosta a Carcassonne per una commissione, arrivo all’AA attrezzata di Saintes Maries de La Mer alle ore 20,00. Abbiamo deciso di ritornare qui per vedere i fenicotteri rosa perché l’anno scorso non ci fu possibile a causa di un violento nubifragio. Questa volta siamo stati fortunati: ne abbiamo visti a centinaia. Piccolo ma carino il paese. AA € 8,00. Km parziali 622, totali 4549.

Venerdì 09/05/08
Partenza dall’AA alle 9,00, breve sosta al parco ornitologico e pranzo all’area di parcheggio a Imperia Ovest alle ore 13,50. Alle 18,30 siamo all’area attrezzata di La Spezia; il traffico è stato intenso, ma scorrevole. Breve visita di circa due ore di La Spezia. L’AA è sita nella zona dei cantieri navali, è ben collegata con il centro, è gratuita, ma è gradito un contributo. Km parziali 624, totali 5123.

Sabato 10/05/08
Partenza alle 8,55; rinunciamo a visitare Lerici per mancanza di parcheggi camper, ma alle 12,30 siamo a Città della Pieve. Sostiamo in un comodo parcheggio sotto le mura, visitiamo la città che è molto bella, ma non possiamo ammirare “l’adorazione dei Magi” di Piero della Francesca perché la chiesa è chiusa. Orario di chiusura 13,00-16,00. Ripartiamo alle 15,30 e alle 18,50 siamo a casa. Il nostro bellissimo e tanto desiderato viaggio è finito. Km parziali 602, totali Km 5725.

Conclusioni
Il viaggio è stato effettuato in 16 giorni, ma ce ne vogliono almeno 21, infatti non sempre siamo riusciti a seguire il programma preparato durante l’inverno. L’unica deviazione effettuata è stata la strada delle Falesie. Il memorial di Caen, le città di Rouen e Saint Malo meritano un’intera giornata. Il tempo, a parte i primi giorni è stato bello ed il mare sempre calmo. Il gasolio costa come in Italia; cercare di non restare a riserva perché i distributori sono scarsi; le autostrade sono costose, le nazionali ottime. I campeggi chiudono alle 19,00 ed è difficile farsi aprire, noi ci siamo quasi sempre riusciti, ma se si viaggia in più equipaggi si può sostare in qualsiasi posto, fatto salvo i rari divieti. Munirsi di carte stradali dettagliate; il navigatore spesso ci ha indirizzati su strade secondarie se non rurali. Non fidarsi troppo delle coordinate GPS scaricate da internet perché spesso inesatte. Durante il viaggio abbiamo incontrato pochi Italiani, moltissimi Olandesi, molti Inglesi e solo tre equipaggi tedeschi.

Buon viaggio a tutti.

Carolina ed Enzo