Olanda

Olanda

Autore Induma

DAL 17 LUGLIO AL 31 LUGLIO 2010
Equipaggio Marta 14, Alfredo e Alessandra 46 + camper Marlin 65 G con tre biciclette al seguito.

Come premessa ci tengo a dire che per noi amanti del mare non può esistere vacanza estiva senza mare, il periodo che siamo abituati a fare per evitare posti affollati e file di ogni genere è giugno, però quest’anno causa esame di terza media di Marta , siamo costretti a partire dopo il 15 luglio, il mare in questo periodo non lo vogliamo fare per cui scegliamo un tipo di vacanza alternativo.

Come mia caratteristica mi limito a cercare di dare più notizie possibili per poter essere di aiuto a chi vorrà intraprendere un viaggio in Olanda tralasciando situazioni personali che poco possono interessare.

Il viaggio di andata lo dividiamo in due giorni,partenza da Lucca alle 4,30 di mattino e arrivo dopo 14 ore e 950 km tra file varie e fermate di routine, all’area di sosta in Germania a Heilbronn Reisemobilplatz am wertwiesenpark in Neckarhalde GPS 49°7’50’’N 9°12’15’’E, consigliata da yuma su camper on line.

Devo dire che le coordinate ci hanno portato un paio di km più a nord però chiedendo informazioni ce l’abbiamo fatta, è comunque accanto alla piscina. Sosta tranquilla, gratis, con piscina a pagamento comunale, vicina ad un lago, direi rilassante e riposante per proseguire il giorno dopo. Il giorno seguente partenza alle cinque di mattina e arrivo alle 10,30 al campeggio Hoge Veluwe per visita al parco omonimo. Il campeggio è molto rilassante e consigliabile , forse un po’ rumoroso ci passa vicino
l’autostrada, ma a noi non disturba, lo abbiamo scelto xchè è ad uno degli ingressi del parco, comunque vicini ce ne sono altri due, in più c’è la possibilità di sostare all’interno del parco a Hoenderloo che abbiamo visitato con le bici, non è un campeggio ma è una sosta con tutto il necessario, bagni, docce,scarico e carico. Il pomeriggio del nostro arrivo lo dedichiamo alla visita di Arnhem in bici che dista dal camping circa 5 km, nulla di particolare ma piacevole, mentre il giorno dopo partiamo a piedi dal camping e dopo 5 minuti siamo all’interno del parco, 15,00 euro a testa compreso museo e bici che ti danno loro per la visita, comprese nel biglietto, impieghiamo circa otto ore con tutta la calma e la tranquillità possibile, esperienza positiva e consigliabile, diciamo una giornata di pieno relax per smaltire le fatiche del viaggio.
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Parco di Hoenderloo

Quarto giorno partenza direzione Giethoorn, dove sostaiamo in un area attrezzata con 10, 25 abbiamo sosta, scarico e disponibilità dei bagni, mentre si pagano a parte, la doccia che ci vuole 0,50, la corrente 1,00 x 12 ore e il carico dell’acqua si paga ma non avendone bisogno non so quanto. L’area si trova appena si entra in paese al semaforo di un ponte mobile a sx, dopo si trovano le indicazioni, comunque questo paese è molto organizzato con diverse aree e due campeggi. Da qui si può visitare attraverso una ciclabile Staphorst che dista circa 25 km, altrimenti lo si può fare con il camper prima di arrivare.
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Giethoorn

Quinto giorno partenza di buon mattino direzione Volandem, sostiamo al Marina Park ampiamente segnalato, si arriva ad una sbarra si scende e si prende il biglietto da una macchinetta, lo si passa e la sbarra si apre, quando si vuole uscire va fatto il pagamento o alla cassa automatica con carta di credito o alla reception del Marina Park che è a 400 mt e ha il controllo di tutti i parcheggi. Qui arriviamo alle 18,00 e ripartiamo alle 17,00 del giorno dopo, paghiamo 25,00 euro. La sosta ti offre carico e scarico, ma non ha docce e bagni. Prima di arrivare visitiamo Bolsward con sosta veloce parcheggiando in un supermercato e giro in bici, Hindeloopen dove parcheggiamo comodamente seguendo le segnaletiche e lo giriamo in bici e Hoorn dove sostiamo al porto e lo visitiamo con le bici. Sesto giorno, facciamo con la bici Edam a 5 km dove il Mercoledì c’è il mercato del formaggio, sicuramente da vedere ma a nostro parere è più una rappresentazione teatrale. Poi facciamo sempre con la bici Marken a circa 15 km. Rientriamo al camper verso le 16,00, carichiamo tutto e partiamo direzione Alkmar dormiamo nel campeggio omonimo che dista 10 minuti dal centro, arriviamo alle sette la sera, xchè strada facendo visitiamo Bergen aan zee dove possiamo ammirare un enorme spiaggia. Scarichiamo subito le bici e visitiamo Alkmar, poi torniamo al campeggio una doccia e una cena abbondante ci preparano per il giorno dopo, isola di Texel. Nel campeggio paghiamo solamente 22,00 euro , non so se perché arriviamo tardi e ripartiamo presto, praticamente lo usiamo solo per la notte.
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Isola di Texel, veduta del faro

Settimo giorno partenza ore sette e arrivo dopo un ora a Deen Helder, seguiamo le segnaletiche per il porto, parcheggiamo il camper a 200 mt dall’imbarco praticamente tra la ciclabile e la strada dove una segnaletica P indica che si può sostare. Noi ci imbarchiamo con le bici, euro 5,00 a persona andata e ritorno comprese le due ruote diventate parte integrante di noi, per l’andata un traghetto ogni ora alle mezzore, per il ritorno alle ore, noi prendiamo quello delle 9,30 per andare e quello delle cinque per tornare. L’isola la giriamo tutta facendo 65 km con qualche diversivo, a nostro parere è molto bella con paesaggi naturali molto suggestivi. Appena rientrati al camper carichiamo velocemente le bici direzione Amsterdam dove arriviamo alle 19,00. Avevamo telefonato il giorno prima al campeggio Zeburg, che dista 3 km dal centro della city, e ci avevano riservato una piazzola, scelta azzeccata quella della prenotazione perché era tutto esaurito.
Sul campeggio bisogna dire: è molto spartano, sicuramente non pulito, nel senso che mi sono dovuto ripulire la piazzola da mozziconi di sigarette e qualche lattina, dove lavi i piatti c’è chi ci si fa la barba o ci si lava i denti, pieno di giovani che fumano a go go, però la posizione è estremamente favorevole, in 15 minuti di bici sei in pieno centro.
Bisogna anche dire che però dopo le 10 il silenzio veniva rispettato per cui a nostro parere sono più i pro che i contro, noi poi che per abitudine usiamo sempre i servizi del nostro mezzo ci siamo adattati subito, dopo essersi puliti la piazzola e creato il nostro habitat ci siamo stati bene, anche xchè le piazzole per camper o roulotte sono distinte da quelle variopinte e caotiche delle tende. Ad Amsterdam staremo fino alla domenica, girandola in bici ed entusiasmandoci per la facilità di muoversi in piena autonomia.
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Situazioni nel campeggio ad Amsterdam
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Decimo giorno partenza alle sette di mattina direzione Delft dove alloggeremo al camping Deuylenburg a Delfgauw, lo avevamo letto su un diario di viaggio e ci aveva convinto, devo però ammettere che in quanto in pulizia dei bagni non era da meno di quello di Amsterdam, comunque a conduzione familiare e con piazzole al verde e in mezzo alla natura, docce a 0,50 con scarico e carico, un bar, un ristorante, 25 euro a notte, qui ci fermeremo due notti. A tre km Delft, molto carina e a 18 km Rotterdam che visiteremo in bici su comoda ciclabile, ammirando gli enormi grattacieli che la rendono opposta ad Amsterdam e visitando l’interno delle tipiche case cubo.
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Case cubo a Rotterdam

Tredicesimo giorno partenza per Burg Haamstede dove ci sistemiamo al camping Rozenhof, molto bello con tutti i comfort, 28,00 euro al giorno, con docce a gettone 0,70.
Prima di arrivare visitiamo Kinderdijk la zona dei mulini, 5,00 euro per parcheggiare e la zona si può visitare in un ora comoda, c’è la possibilità di entrare in un mulino con 2,50.
La nostra vacanza olandese la concludiamo a Burg Haamstede, visitando la diga e concedendoci un pò di mare, nell’enorme spiaggia a 2 km dal camping. Non facciamo il tanto declamato Delta Expo che a nostro parere è più un attrazione tipo riviera adriatica.
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Zona dei mulini a Kinderdijk

Quindicesimo giorno partenza sei del mattino per Vipiteno 1050 km e arrivo alle nove la sera. Sedicesimo giorno arrivo a casa.

Conclusioni e considerazioni finali:
In Olanda non c’è alcun problema di soste, tra campeggi, aree attrezzate o parcheggi trovi sempre da dormire in tranquillità.
La bicicletta è indispensabile, fai tranquillamente 40 km al giorno senza accorgertene, per cui è importante una sistemazione strategica con il camper che ti permette di visitare più luoghi non spostandosi con il mezzo.
Tutti parlano e capiscono l’inglese.
Le distanze tra i vari posti sono accettabili, a noi è capitato di ripassare da posti già fatti per andare a vederne altri.

Per la prima volta da quando facciamo vacanze non siamo mai andati a cena fuori, questo perché gli orari sono molto diversi rispetto ai nostri, alle 17,30 o alle 18,00 chiudono tutti gli esercizi commerciali, questo per quanto riguarda i paesi, comunque sia tu passi davanti i locali alle 18,00 e c’è pieno di gente che sta cenando, questo non è consono con i nostri orari, per cui sfruttavamo tutta la giornata, faceva buio dopo le dieci di sera.
Potessimo ripetere il viaggio lo struttureremmo in maniera di finire la vacanza ad Amsterdam lasciandoci minimo tre giorni pieni, eviteremo l’ultima parte, la zona del delta expo a nostro parere non merita, a meno che uno non abbia molti giorni a disposizione.
Abbiamo affrontato Amsterdam un po’ perplessi, ma devo dire che ci ha affascinato con i suoi canali, con le sue case, con le sue piazze, una visita merita la casa di Anna Frank.
Crediamo di essere le uniche persone che sono state ad Amsterdam e non sono mai entrate in un coffè shop, però in compenso abbiamo “ trito e ritrito “ la zona a luci rosse con visite ai vari sex shop e passaggi continui davanti le vetrine.
Abbiamo percorso 3700 km, ma non abbiamo tenuto una lista spese, noi per abitudine non lo facciamo altrimenti non partiremo, comunque la spesa più grossa è il viaggio perché in Olanda la vita è come da noi.
Poso di seguito alcune foto ricordo, spero di essere stato di aiuto e di spunto per chi vorrà intraprendere una vacanza nei paesi bassi, rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento e qualora vogliate la mia e-mail contattate lo Staff di Camperfree
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THE END………Olanda arrivederci