Sagra di ricchj’tell è Nova Siri (MT)

Nova Siri è un borgo collinare dove dal 5 al 6 agosto, si svolgerà nella frazione di Marina di Nova Siri la Sagra delle Orecchiette.

Nova Siri arriva fin sulla costa jonica lucana. Si tratta di un centro storico a circa 10 chilometri dalla costa, dove soprattutto nei mesi estivi di afa e umidità, si respira un’aria piacevole e freschissima, e nel quale vivono attualmente poco più di 1000 abitanti.

La posizione territoriale del borgo, di origine romana, o più probabilmente bizantina, aveva funzione di avamposto militare volto a sorvegliare le coste joniche dalle scorribande saracene. Ha conservato l’antico nome di Bollita fino al 1872, quando ha preso l’attuale denominazione di Nova Siri per la presenza, di Siris (città di origine greca), poco distante.

​L’abitato della Marina si è sviluppato nell’ultima metà del secolo scorso e, in maniera più considerevole, negli ultimi 35-40 anni. Pur mantenendo la denominazione di “frazione” è diventato molto più grande del borgo antico.

​Il Comune detiene, dal censimento del 2011 a tutt’oggi, , il miglior tasso di sviluppo demografico dell’intera provincia di Matera.
​Punto di forza dell’economia locale è senz’altro l’agricoltura, che si basa sulla coltivazione di cereali, ortaggi, foraggi, uva, olivo, agrumi e frutta.

​La vocazione turistica di Nova Siri sta prendendo decisamente piede nell’ultimo trentennio, grazie soprattutto al turismo balneare sulla costa jonica, con un arenile molto esteso, e dove sono sorte diverse realtà ricettive come alberghi, multiproprietà e villaggi turistici che consentono una ricettività di circa 25000 posti letto. Per gli amanti della montagna, si segnala che il territorio di Nova Siri è praticamente a pochissima distanza dal Parco Nazionale del Pollino.

Tra i siti di interesse archeologico da vedere a Nova Siri ci sono le Vasche di Sant’Alessio e il Cugno dei Vagni.

​Nel prossimo mese di agosto, sabato 5 e domenica 6 agosto, si svolgerà in Marina di Nova Siri la Sagra delle Orecchiette (Sagra di ricchj’tell in dialetto), organizzata dalla locale Parrocchia Sant’Antonio di Padova, in concomitanza con i festeggiamenti della Madonna del Carmine.

Questa sagra giunge quest’anno alla 20ma edizione.

La Manifestazione popolare, si è migliorata nel tempo e si è arricchita e completata, anno dopo anno, così come segue:
​- Orecchiette (pasta fresca) condite in svariati modi;
​- Panini con salsiccia
​- Anguria
Il tutto con ottimo vino locale, rosso e/o rosato e bibite varie freschissime.