Turchia

TURCHIA 2011

di Lucia E Fabio

29/07/11 Partiamo da Tradate e ci dirigiamo verso il porto di Bari per l’imbarco, sostiamo una notte a Cattolica davanti all’acquario, e una notte a Manfredonia, dove, durante la notte ci rompono un finestrino della cellula del camper, che ripariamo con un po’ di nastro americano. La mattina seguente arriviamo a Bari e partiamo alle 14,30. Sbarchiamo a Igoumenitsa alle 0.30 e andiamo a dormire a Ioannina, sul lungo lago, percorrendo la A2.
La mattina seguente ripartiamo e facciamo tappa a Nea Kerdilia, vicino ad Asprovalta, dove c’è una spiaggia con docce, fontanella per il carico, acqua e un wc. Per raggiungerla uscite al km. 412, uscita n° 59 dell’autostrada A2 e, tornando indietro, per circa 2/3 km. La trovate sotto alla vostra sinistra.

02/08/11 Riprendiamo la A2 in dir. Kavala; passiamo la dogana, in poco tempo.
Io, mia mogli, e i nostri 2 figli abbiamo solo le carte d’identità, ma arrivando dalla Grecia sono sufficienti. Arriviamo nel pomeriggio a Istambul e sostiamo nel parcheggio Oto Park sulla Kennedy Caddesi che è la strada che costeggia il mar di Marmara. Nel parcheggio è presente lo scarico delle cassette per le nere, con un bagno fatiscente, e nello stesso posto si possono scaricare le grigie con il secchio.

03/08/11 Ripartiamo da Istambul, in quanto l’abbiamo già visitata. Consigliamo vivamente a chi non l’ ha mai vista di fermarsi almeno 3/4 giorni. La nostra vera meta sono la Cappadocia e l’Anatolia. Quindi prendiamo la E89 per Ankara, poi la D-750 o E90 in dir. Adana. Ci fermiamo per alcune foto al lago salato Tuz Golu che ha dei riflessi di color rosa. La spiegazione di questo colore è la quantità di sale che, colpito dai raggi del sole ne determina questo colore. La sosta per poter entrare a piedi nudi nel lago è pochi km. Prima del paese di Sereflikochisar, è veramente uno spettacolo.
Proseguiamo sulla E-90 o D-750 fino ad Aksaray e da lì prendiamo la N-300 in dir. di Nevsehir. Per poi proseguire fino a Goreme.
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04/08/11 A Goreme la nostra visita inizia al museo all’aperto (open museum), entrata 15 TL a testa per gli adulti, il museo è un’insieme di chiese scavate nelle rocce: sono spettacolari.
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Nel pomeriggio tramite bus di liea andiamo a visitare i Camini delle Fate, che sono delle composizioni di rocce, la parte sotto è una colata lavica di 2 grandi vulcani, che hanno cambiato tutto l’aspetto della valle con la loro eruzione, ed è fatta di materiale tufaceo, a forma di coni. La parte superiore è di basalto, una pietra dura e sono appoggiati sopra come i tetti delle case. L’erosione del vento e dell’acqua gli ha dato questa forma.
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05/08/11 La mattina partiamo per visitare la città sotterranea di Kaimakly che è la più grande, è stata scoperta solo nel 1964. L’entrata costa 15 TL a testae la guida che parla Italiano a noi è costata 40 TL, vi consigliamo di prenderla, per poter capire ed apprezzare meglio come viveva il popolo Ittita e in seguito i Cristiani. La guida si fa chiamare Mustafà il piccolo e veloce. Secondo noi è una bravissima persona e spiega molto bene. La visita dura 40 min. circa.
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Nel pomeriggio siamo andati a visitare la valle di Sognali. Per arrivarci abbiamo percorso la strada D-765 verso sud fino a Derinkuyu, poi abbiamo svoltato in dir. Est per Sognali. L’entrata costa 3 TL a testa e si visitano delle chiese rupestri costruite dagli Ittiti nel 5° sec. A.C. e affrescate all’interno dai Bizantini nell’ 11° sec. D.C., il percorso dura circa 1 ora e ½ a piedi, per il parcheggio non ci sono problemi per i nostri mezzi.
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06/08/11 Al risveglio a Goreme siamo andati al paesino vicino di Uchisar, dove abbiamo visitato la valle di Ask (valle dell’amore). Quando ci andrete capirete il perché. Si arriva con il camper fino al parcheggio, poi c’è uno sterrato di circa 4 Km. Da fare a piedi o con i fuoristrada. Noi incoscienti ci siamo arrivati con il camper, riportando dei piccoli danni al paraurti posteriore: c’è andata bene, vi consigliamo di non andarci, ma se siete come noi prestate molta attenzione. Una soluzione alternativa potrebbe essere di noleggiare un quad al prezzo di 50 TL. Per tutti questi spostamenti noi ci siamo appoggiati al Kaya camping di Goreme : il campeggio si trova seguendo la strada per l’open museum (museo all’aperto), proseguite ancora e troverete 2 curve in salita abbastanza ripide, poi proseguite ancora dritti e lo troverete sulla sinistra. Il proprietario è molto cortese e disponibile, il campeggio è provvisto di piscina. Il costo è di 12 TL per il camper + 12 TL per ogni adulto, + 6 TL per ogni bambino, compreso di corrente.
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07/08/11 Partiamo alla mattina per andare a visitare il caravanserraglio di Sultanhani.
Per arrivarci prendiamo la statale D-300 in dir. Aksaray e proseguiamo fino a Sultanhani. Nel pomeriggio facciamo la conoscenza di 2 famiglie Turche , alla fine ci ritroviamo a preparare per loro una pasta con pomodoro, peperoni, formaggio, in cambio riceviamo tre piatti tipici Turchi preparati dalle loro mogli. I Turchi sono veramente gentili e cortesi.

08/08/11 La mattina appena alzati abbiamo visitato il caravanserraglio. L’entrata costa 3 TL a testa la visita dura circa 20/30 min. e non c’è nessuna guida o audioguida.
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Ripartiamo e prendiamo la D-330 in dir. Est verso Antalya, ci fermiamo a Beysehir un paesino turistico sul lago omonimo. Noi ci siamo fermati solo per 2 ore, per la sosta pranzo, il paese ci è sembrato come assopito, ma per quello che abbiamo visto nel parco pensiamo che la sera si animi in modo pazzesco.
Ripartiamo per la nostra meta che è Phaselis, la spiaggia dove ci dicono ci sia un bel mare. Per arrivarci percorriamo la statale D-695, è una strada in pessime condizioni, dove bisogna fare due passi di montagna. Questa strada, quando va bene presenta asfalto cotto dal sole con avvallamenti e dossi vari, quando va male invece, come nel nostro caso 50 Km. di strada sterrata , in quanto la stavano rifacendo tutta, in alcuni punti ci siamo trovati a passare a fianco ai mezzi di lavoro, come le ruspe , i camion di terra e sassi. Alcune volte ci è venuto il dubbio di aver sbagliato strada ed essere finiti in un cantiere. Su questa strada i distributori di carburante sono rari. Finalmente incrociamo la statale D-400 che prendiamo in dir. Est sempre verso Antalya. Arriviamo a Phaselis alle 19.15, ma troviamo le sbarre per l’entrata in pineta e in spiaggia chiuse. Qui infatti bisogna pagare il biglietto d’ entrata di 5 TL a testa e entro le 19 bisogna uscire, francamente siamo del parere che le spiagge e il mare non debbano essere a pagamento perché sono beni di tutti, poi si può scegliere se usare una spiaggia attrezzata o libera. Noi decidiamo di andarcene e per dormire andiamo a Olympos e ci parcheggiamo in fondo al paese dove c’è un parcheggio per macchine, bus, e pulmini, è molto tranquillo, nonostante le molte persone che ci sono.

09/08/11 La mattina presto ripartiamo da Olympos alle 7.45 in modo da non incrociare altri veicoli in entrata. La nostra prossima meta è Myra con le sue tombe Licie e la città sommersa di Simena, ma ad Hasyurt vediamo spiagge e mare liberi, così decidiamo di fermarci per un bagno ristoratore.

10/08/11 Riprendiamo la D-400 in dir Demre e svoltiamo verso Myra, ci sono parcheggi di alcuni bar che sono gratuiti. Le tombe Licie sono come delle case costruite nella roccia. I Lici pensavano che ricostruire la tomba, com e se fosse un’abitazione e mettendoci dentro oggetti appartenuti al defunto facilitasse il passaggio dalla vita terrena a quella celeste. A fianco delle tombe Licie c’è un piccolo anfiteatro con un’acustica veramente eccezionale. Finita la visita alle tombe abbiamo ripreso la stessa strada, nella medesima direzione in modo da uscire sulla D-400. Il proprietario del bar ci ha proposto di fare una gita in barca per vedere la città sommersa di Simena ed alcune calette visitabili solo in nave. Contrattiamo con lui il prezzo, nel frattempo conosciamo altri camperisti Italiani, con il quale facciamo amicizia e con loro formiamo un gruppo di 17 persone e 5 camper. Con il gestore del bar concordiamo un prezzo di 580 TL, che arriviamo a farci scontare fino a 500 TL.
Veniamo accompagnati dal figlio del gestore del bar fino al porto che ci prenota 2 barche per il nostro gruppo. Durante il tragitto in barca vediamo ciò che è rimasto della grande Simena e tramite le barche con vetro sul fondale ( un quadrato di 30 cm X 30 cm ), riusciamo a vedere i fondali con tutte le rovine. Vediamo anche i sarcofagi dei Lici affiorare dall’ acqua. Verso le 13 il capitano si attracca a Simena (nuova) e ci porta in un ristorantino a mangiare. In 17 paghiamo un conto di 300 TL. Questa gita in barca per noi è stata veramente bella e vi darà la possibilità di fare dei bagni in alcune calette che altrimenti non potreste ammirare.
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Nel tardo pomeriggio riprendiamo la D-400 in dir. Fethiye e qui prendiamo la strada locale per Oludeniz che è il posto dove negli anni ’80 è stato girato il film “ La laguna blu”. Il paese è molto turistico ( pane per le nostre mogli ) e il mare è bello con spiaggia con sassolini. L’entrata della Laguna blu costa 4,5 TL a testa se si entra a piedi e 45 TL con il mezzo. Noi optiamo per un parcheggio a fianco della Laguna Blu sulla strada, dove paghiamo 10 TL al giono e la notte dormiamo lì senza nessun tipo di problema. Il giorno seguente contrattiamo il prezzo per un altro giro in barca e per 17 persone di cui 5 bambini paghiamo 250 TL con visita alla baia delle farfalle, (dove si arriva solo in barca), sosta per il bagno alla sorgente con acqua molto fredda e più ci si avvicina agli scogli e più l’acqua diventa gelata, più un altro paio di soste per il bagno. Compreso nel prezzo anche il pranzo in nave con pollo o pesce alla griglia, insalata e bavette, il bere è a consumo. La partenza è alle 10 del mattino e il rientro verso le 17. Qui abbiamo capito che probabilmente il proprietario del bar di Myra ci aveva fatto pagare il triplo e senza pranzo a bordo. Comunque tra le 2 gite in barca, noi sicuramente scegliamo la prima.
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13/08/11 Ripartiamo da Oludeniz e riprendiamo la solita D-400 in dir. Mugla e dopo Dalaman svoltiamo per Sorigerme ( 20 km. ) dal bivio. All’ingresso del paese troviamo un otopark segnalato e proseguiamo a sinistra fino ad un punto dove c’è un bivio, davanti c’è una sbarra di un hotel, proseguiamo ancora a sx, passiamo un ponticello e continuiamo su questa strada per circa 2 km., la strada ora presenta dei piccoli pinettiai lati e ci sono molti hotel, ad un certo punto si arriva davanti all’Hotel Hilton, qui sembra che la strada finisca, ma proseguendo a dx fino in fondo si arriva alla spiaggia con il camper. Qui conviene arrivare con i serbatoi in ordine. C’è la doccia in spiaggia e la spiaggia è di sabbia con un bel mare che dopo soli 3 mt. È già abbastanza profondo. Questa spiaggia è una riserva delle tartarughe marine che ogni tre mesi durante la notte vengono a riposare e a deporre le uova. Per la sicurezza non c’è nessun problema in quanto sono presenti 2 guardie degli hotel 24 ore su 24, noi prima di sostare abbiamo chiesto a loro se era possibile fermarci e ci hanno risposto “anche un mese, è libero”.
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18/08/11 Lasciamo la spiaggia di Sorigerme riprendendo la D-400 in dir. di Ortica, poi proseguiamo in dir di Mugla, ma al bivio di Kabagunluk perndiamo per Golcuk,(così si risparmiano 30 km. e non si arriva a Mugla), dopodiché prendiamo la D-330 in dir. Denizli, seguiamo le indicazioni per Pammukkale. All’arrivo ci sono molti parcheggiatori che ti dicono dove sostare, noi abbiamo scelto di proseguire per poche centinaia di mt. E sulla sx abbiamo trovato il campeggio Baydil caravan camping ([Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] dove sosteremo per la notte perché vogliamo visitare le piscine calcaree nel tardo pomeriggio. I campeggio è su erba ed ha alcune parti all’ombra ed altre al sole, ed è provvisto di piscina, il costo per 2 adulti il camper e 2 bambini è di 40 TL . Per la visita alle piscine noi consigliamo di partire da sotto ed arrivare sopra, dove si può visitare il sito di Hierapolis di epoca Romana. La nostra scelta dell’entrata nel tardo pomeriggio è per effettuare la visita con una temperatura un po’ più bassa, evitando così l’arsura del sole nelle ore centrali della giornata. L’entrata costa 20 TL a testa e i bambini fino a 12 anni sono gratis. La visita va effettuata a piedi nudi perché i materiali come, gomma, plastica, cuoio rovinano le concrezioni calcaree, ma la cosa è molto piacevole, in quanto per tutto il percorso si cammina nell’acqua calda che scorre sopra al calcare. Cammin facendo si trovano delle vasche dove ci si può immergere, arrivati in cima, oltre al sito di Hierapolis vi consigliamo di entrare nella vecchia piscina Romana. Qui c’è l’acqua termale a 35 °, dove i Romani si curavano e si rilassavano. Sul fondo della piscina ci sono le colonne Romane. Si dice che queste acque facciano bene per : problemi reumatici, cuore, problemi circolatori, eczemi e dermatiti, e per problemi respiratori. Comunque sia per noi è stata una cosa fantastica. Attenzione però l’ingresso è a pagamento e costa 20 TL a testa per gli adulti e 10 TL per i bambini e chiude alle 19.30, mentre la visita alle concrezioni calcaree è aperta 24 ore su 24. La visita dura circa 2 ore facendo diversi bagni nelle vasche, più il tempo che volete dedicare al bagno nella vecchia piscina Romana.
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19/08/11 Ripartiamo da Pammukkale prendendo la E 87 (D-320) in dir. Izmir e ci fermiamo a pernottare ad Ayvalik, città turistica sul mare, noi abbiamo passato il centro e ci siamo fermati in un parcheggio sul mare sul lato sx, ce ne sono diversi. Il paese è carino, ma noi abbiamo trovato un forte vento, che visto così pensiamo accompagni gli abitanti per diversi periodi dell’anno. La notte nessun problema per dormire.

20/08/11 Partenza la mattina per il rientro in Grecia, alla dogana nessun problema e pratiche svolte in pochissimo tempo, la nostra meta è Nea Kerdilia uscita n° 59 al km. 412 , dove ci fermiamo per fare 3 giorni di mare prima del definitivo rientro in Italia.

Conclusioni cambio 1 € = 2,37 TL
Strade: se consideriamo le nostre ottime le loro sono da quasi sufficienti a distinte. Tutte le strade presentano lavori e quando dico tutte intendo TUTTE. I lavori vanno dalla normale riasfaltatura, all’allargamento della sede stradale con conseguente scambio di carreggiata (quasi su ogni strada e per diversi km.). L’asfalto risulta quasi ovunque sciolto dal sole con inevitabili dossi o avvallamenti. Intendiamoci percorribilissimi dai nostri mezzi, ma non ad alte velocità.

Persone : Il popolo Turco è sempre molto gentile e cordiale nei nostri confronti, in più di un’occasione ci hanno aiutato e non possiamo fare altro che parlarne bene.

Sicurezza : Abbiamo dormito fuori dai campeggi per quasi tutta la nostra vacanza e non abbiamo mai, e sottolineo mai avuto neanche la sensazione di pericolo: La polizia è presente un po’ dappertutto, sulla sede stradale se ne trova moltissima con i rilevatori di velocità (pistole laser) fate attenzione.

Sanità : Se vi recate in ospedale sarete trattati da re e vi faranno di tutto e di più in quanto se non avete un’assicurazione dovrete pagare tutto. Lastra +ecografia + tac tot. 300 € (è successo a una camperista Italiana al campeggio di Goreme) Aveva sbattuto la testa!!

Costi : La vita in Turchia costa poco per noi Italiani.

Mezzo : C.I. MIZAR GTL 2006 lunghezza 726 cm ,larghezza 231 cm ,alt. 300 cm

Persone : 4, 2 adulti papà Fabio (45), mamma Lucia (43), + 2 bambini : Kevin (13) e Dasy (10) Km totali percorsi da Tradate e ritorno 7.000, costo tot. Vacanza con ricordini e gasolio € 2.300

Rifornimenti : Per il carburante nessun problema, ci sono tantissime stazioni di rifornimento dove è possibile anche fare acqua e scaricare le cassette. Su tutte le strade sono comunque presenti diverse fontanelle per l’acqua.

Per gli alimentari non cercate le grandi distribuzioni tipo : (Carrefour, Coop,Iper, Lidl) perché non ce ne sono o comunque si possono contare sulle dita di una mano, ma affidatevi ai market che sono presenti un po’ dappertutto e hanno l’indispensabile.

Consigli : Un nostro consiglio è quello di partire con il mezzo con freni e gomme a posto, perché la Turchia è tutta un saliscendi e si devono usare marce basse ( anche la 2’ marcia), quindi i freni vengono molto sollecitati. Per le gomme , essendo l’asfalto rovente è più facile il surriscaldamento degli pneumatici e quindi la loro esplosione.

Le nostre impressioni : La Turchia per noi è stata fantastica in tutti i suoi aspetti, persone, cultura, mare e non possiamo che dire “ ARRIVEDERCI A PRESTO “