EricèNatale è Cultura incontro con il regista Franco Maresco

“Era un uomo apparentemente burbero, un personaggio solitario, discreto, sfuggente, ma sappiamo che era un grande uomo di teatro, grande poeta, un artista essenziale e necessario”.

È questo il ritratto che il regista Franco Maresco, ha voluto fare dell’attore e regista Scaldati morto a 70 anni nel 2013, e al quale ha dedicato “Gli uomini di questa città io non li conosco” - il film documentario che racconta la vita e il teatro di Franco Scaldati, conosciuto ad Erice per la sua parentesi teatrale con la “Zattera di Babele”.

L’incontro ha aperto ieri sera gli appuntamenti con la Cultura del Cartellone di EricèNatale 2015/16.

Al teatro Gebel Hamed di Erice ieri sera è stato proiettato il docu-film dedicato da Maresco a Franco Scaldati, riconosciuto tra i più importanti autori del Novecento.

Nel breve incontro con il pubblico, che ha preceduto la proiezione del docu-film su Scaldati - presentato fuori concorso alla 72° Mostra del Cinema di Venezia - il regista Franco Maresco ha ricordato con grande affetto l’amico e attore palermitano Scaldati. Ha ricordati gli inizi, quando lavorava in una sartoria, ne ha ricordato le abitudini e le chiacchierate.
“Se non l’avessi incontrato – ha detto Maresco – non sarebbe nato Cinico Tv e probabilmente non avrei neppure fatto il regista. Quando ho visto il suo capolavoro <Il pozzo dei pazzi>, ho capito tutto quello che volevo dire su Palermo ma non riuscivo a esprimere. Con Cinico Tv, noi abbiamo estremizzato il grottesco rispetto alla grande poesia di Scaldati, che ha reinventato la lingua palermitana facendola diventare la lingua del sottosuolo, musicale”.

C’è tanta amarezza nelle parole del regista/autore Franco Maresco, nel ricordare l’amico e attore, l’uomo e il regista Scaldati.

Amarezza perché Scaldati è stato dimenticato non dai palermitani ma dalle Istituzioni teatrali.

“Questa è una terra che non ha memoria per i suoi figli, ecco perché ho sentito il dovere di fare questo film su Franco, su questo grande poeta/autore le cui opere sono state rappresentate in Germania, in Francia e in altri paesi europei dove ha vinto diversi premi, ma qui nulla. [/size][size=19]Franco è morto dopo 40 anni di teatro senza mai avere un suo spazio nella città e questa sua amarezza me la porto dentro. Una riflessione che riguarda Palermo, forse anche l'Italia, paese smemorato ".

EricèNatale continua ancora con altri appuntamenti fino al prossimo 6 gennaio.

Intanto continua il Mercatino di Natale che offrono a quanti vogliono trascorrere una giornata in serenità a Erice prodotti dell’enogastronomia e dell’artigiano locale.

Ci sono ancora i presepi: da quello microscopico da guinness dei primati sulla punta di un ago realizzato dall’artista-artigiano Vito Romano che si trova esposto al Museo Cordici, a quello Regio-Monumentale del maestro Jeamy Callari esposto presso il Convitto Sales e poi ancora tanti altri esposti lungo tutto il Borgo, tra botteghe, strutture alberghiere e abitazioni private.

E tra gli appuntamenti da non perdere per questa edizione di EricèNatale il concorso dedicato al – Più bel Babbo Natale – in programma il 23 dicembre dalle 16,30 alle 19.30 e, -La più brutta Befana- in programma il 6 gennaio 2016, dalle 16.30 alle 19.30.
Ai primi tre saranno assegnati premi in denaro: € 500,00, € 300,00 e € 200,00.
Il regolamento si potrà scaricare dal sito www.ericenatale.it …