Madrid

Madrid

di Massimo e Paola

Equipaggio 3 persone (Massimo 48, Paola 47, Barbara 11), dal 21/08 i passeggeri
diventano 4 (con l’arrivo di Chiara 16).
Mezzo. RIMOR SuperBrig678 del 2006
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Il nostro mezzo

Durata: 22 giorni, dal 7/08 al 29/08/2011.
Km percorsi 3.460
Costo gasolio € 500,00
Costo aree di sosta € 32,00
Costo campeggi € 800,00
Cibo e gadgets € 1.000,00
Vacanza all’insegna dell’ascolto delle canzoni di Davide Van De Sfroos e della lettura della saga di Twilight.
Prima della partenza conteggio dei km previsti per ogni tappa.

Domenica 7 Milano - Brignoles km 433
Paese inesistente; campeggio comunale appena fuori dall’autostrada, piccolo ma accogliente. Nelle vicinanze si trova un supermercato della catena Ipermarchè per tutti i rifornimenti.

Lunedì 8 Brignoles – Carcassonne km 348
L’avviso che ricorre in autostrada “vent violent, soyez prudent” obbliga a mantenere una velocità moderata e causa non pochi problemi al conducente per mantenere il mezzo in carreggiata. La sera in città ci vuole la felpa.
La cittadina è un modello di architettura militare del Medioevo e l’area di sosta si trova ai suoi piedi (seguire le indicazioni per Parking numero 2).
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Carcassonne: i bastioni al tramonto

Martedì 9 Carcassonne – Lourdes km 259
Recita del Santo Rosario davanti alla grotta dell’apparizione della Vergine e processione serale sono un’esperienza unica.
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Lourdes: la processione serale

Area di sosta comoda al limitare della cittadina (appena oltre il parcheggio dei pullman). In ogni modo Lourdes dispone anche di 12 campeggi nell’area comunale.

Mercoledì 10 a martedì 16 Lourdes – Bidart km 158
Siamo a cavallo dei giorni di Ferragosto e la ricerca del campeggio, tra le spiagge basche francesi, si fa sempre più difficile; area di sosta di Biarritz neanche a parlarne (piena all’inverosimile e tra l’altro pure bruttina). Finalmente troviamo a Bidart nel campeggio “Le pavillon royal”, che poi si rivelerà un’ottima soluzione di sosta con accesso diretto ad una delle più belle spiagge della costa, quella di “Ilbarritz”.
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Bidart: la plage d’ilbarritz

Qui conosciamo una famiglia di Biella e decidiamo di condividere con loro questi giorni alla scoperta della costa basca. Muovendoci con le biciclette e con il pullman di linea visitiamo Biarritz: il faro, museo del cioccolato, il porto vecchio, la roccia della Vergine, il museo del mare e non ultima “la grande plàge” famosa in tutto il mondo, per perderci poi tra le vie del centro per un po’ di shopping.
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Biarritz: la grand plage vista dal faro

A Bidart sulla “plàge Erretegia” Barbara affronta la sua prima lezione di surf, tratto di costa consigliato per i principianti, e nei pressi della “Plàge du centre” mangiamo del magnifico pesce al ristorante “La tantina de la playa”. Partita a mini-golf, che si trova nelle vicinanze del campeggio, e cena in camper a base di “soupe au pistou” e “fromage de chevre”. La domenica mattina, dopo la S. Messa, in piazza a Bidart assistiamo ad una partita di pelota basca nella sua versione “stradale” ossia giocata a mani nude.
A ferragosto la sera ci rechiamo a Biarritz a vedere i fuochi di artificio, bellissimo spettacolo, peccato che al termine non ci siamo i mezzi di trasporto e per rientrare in campeggio di vuole un’ora di scarpinata.

Martedì 16 Bidart – S.Sebastian km 52
Si passa il confine e si entra nei paesi baschi spagnoli.
Area di sosta comoda nella zona universitaria. Prese le biciclette e giro in città alla scoperta di Donosdia, che si affaccia su una splendida baia a semicerchio. Barbara fa acquisti da “Callate la boca” (catena di abbigliamento spagnolo, non ancora sbarcata in Italia) e inaugura subito il suo costume con un bagno alla “playa de la concha”.
Cena a base di “tapas”, buone ma non economiche.
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A spasso per San Sebastian

Mercoledì 17 S. Sebastian – Bilbao km 118
Camping Arrien a Gorliz niente di che; per raggiungere la città di Bilbao ci vuole un’ora di pullman più metro. La città è il principale centro industriale dei paesi baschi, il casco viejo (città vecchia) è il quartiere più attraente, ma la punta di diamante è il Museo Guggenheim con la sua facciata in titanio.
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Bilbao: di fronte al Guggenheim Museum

Qualora si volesse effettuare la visita all’interno suggeriamo di scaricare l’applicazione per l’I-phone, I-pad, I-podtouch che consente di programmare la visita, esplorare in anticipo il museo e può essere utilizzata come supporto multimediale anche durante la visita. Di fronte al museo la mascotte Puppy, riproduzione di un terrier alto 13 metri, completamente rivestito di fiori irrigati da un sistema interno.

Giovedì 18 e venerdì 19 Bilbao – Aranda de Duero km 251
Gran caldo: pomeriggio in piscina in campeggio (camping Costajan). Biciclette e visita alla cittadina (distante circa 3 km) dove, nella zona vecchia, si trova la splendida Iglesia de Santa Maria con facciata isabellina (tardo gotico). Spesa presso il supermercato Lidl ubicato lungo la strada.

Sabato 20 a lunedì 22 Aranda de Duero – Madrid km 186
Si attraversa la parte settentrionale del vasto altopiano centrale spagnolo.
Il campeggio che abbiamo utilizzato si trova a Getafe (camping Alpha): per raggiungere il centro città autobus più metro (circa mezz’ora di tempo). Unica nota negativa il fatto che attorno al campeggio siano ubicati parecchi terminal di spedizionieri e quindi il traffico di mezzi pesanti durante la settimana è piuttosto intenso ad iniziare sin dalle prime ore del mattino. La capitale della Spagna in questi giorni assume un volto particolare perché ospita la JMJ, giornata mondiale della gioventù, durante la quale i giovani cattolici incontrano il Papa, raduno a cui ha partecipato nostra figlia grande, che recuperiamo la domenica 21, affinché possa fare qualche giorno di vacanza con noi.
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Madrid: Plaza Major

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Madrid: l’orso simbolo della città

Visitiamo il museo del Prado (una delle più grandi gallerie d’arte del mondo, espone importanti dipinti di Velàsquez e Goya), il Centro de arte Reina Sofia (dove è esposto il dipinto di Picasso sugli orrori della guerra civile, Guernica, assieme ad una pregevole collezione di dipinti di Salvador Dalì), il parco del buen retiro (con sentieri e viali ombreggiati, posto ideale dove riposarsi dopo una visita ai musei), il Palacio Real ancora in uso per le cerimonie di stato, la Plaza Mayor che insieme alla Puerta del Sol costituiscono il centro della vecchia Madrid.
Da segnalare pranzo all’Hard Rock Cafè, caffè da Starbucks, spuntino al Museo del Jamòn e cena al ristorante del campeggio con un ottimo gazpacho.

Martedì 23 Madrid – Vilanova de Prades km 497
Ci troviamo in Catalogna in un campeggio molto accogliente con splendida piscina, vero ristoro dopo le assolate pianure attorno a Zaragoza (che decidiamo di non visitare per risparmiarci un’ulteriore botta di caldo).

Mercoledì 24 e giovedì 25 Vilanova de Prades – Sant Pere Pescador km 307
Arriviamo in Costa Brava in uno dei campeggi più famosi della costa “La ballena alegre”. La costa si estende per 200 km fino al confine con la Francia, in un susseguirsi di insenature racchiuse da pinete, spiagge dorate e moderne stazioni di soggiorno. Segnaliamo il sito archeologico più importante di tutta la Spagna: Empùries (facilmente raggiungibile dal campeggio con le biciclette) dove convivono una cittadella greca e una cittadella romana; ad oggi il sito è stato portato alla luce solo per il 25%.
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San Martì d’Empuries: visita al sito archeologico

Venerdì 26 Sant Pere Pescador – Les Saintes Maries de la Mer km 307
Come già fatto durante altri viaggi, prima di rientrare, passiamo in Camargue, terra molto ospitale verso i camperisti. Ci fermiamo due giorni in area di sosta fronte mare (attraversato il paese tenere la sinistra e seguire le indicazioni). I francesi ci augurano: “Derniére semaine de vacances, bon retour à tous les vacanciers!” e…….. non perdetevi una passeggiata a cavallo!
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Tramonto in Camargue

Domenica 28 Saintes Maries de la Mer – Antibes km 267
Il “Camping du pylone” non è un gran che (soprattutto ha piazzole di dimensioni lillipuziane dove non è facilissimo parcheggiare il nostro mezzo da 7 metri abbondanti), ma è vicinissimo alla fermata del pullman ed alla stazione ferroviaria comodissime per visitare la Costa Azzurra che va da Mentone a Cannes. Ci spingiamo fino al porto di Antibes dove, tra gli yachts, spesso si nascondono i giganti del mare ed infatti abbiamo la fortuna di incappare nel Falcone Maltese, gigantesco (88 metri!) veliero tre alberi ipertecnologico, progettato e costruito dai cantieri Perini di Viareggio.
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Il Falcone Maltese ormeggiato nel porto di Antibes

Lunedì 29 Antibes – Milano km 334
Raggiungiamo casa con calma percorrendo per il primo tratto la statale che corre parallela all’autostrada fino a Montecarlo.