Un Week End di cultura

UN TRANQUILLO WEEK END DI CULTURA

Questa volta con l'Enterprise tenteremo un viaggio nel tempo.

SABATO
Partiamo alle 7,30 da Modena e in meno di due ore ci troviamo nel bel mezzo del rinascimento fiorentino pronti ad immergerci tra le opere più belle che ci siano.

Prima però di cominciare il tour dei vari musei, dobbiamo trovare il posto dove attraccare la nave... da vari commenti positivi letti su camper****** optiamo per l'area di sosta di Scandicci, che si trova ad una decina di minuti di bus dal centro città.

Si rivela carina, poco affollata, bentenuta e completa di tutto e per di più il gentilissimo gestore ha anche i biglietti per l'autobus; l'unica cosa è che per trovarla anche il Garmin ha richiesto l'aiuto del pubblico.

Cmq.. fatti gli allacci vari prendiamo il bus nr.6 per il centro città e scendiamo a due passi da Santa Maria del Fiore.

La facciata del duomo è spettacolare, è un gioco di rosa e di verde che contrastano con il bianco di base che lascia incantati, così come il campanile a fianco, dove le donne di casa salgono impavide a scapito dei 414 ( + 414 ) gradini ma da lassù si gode di uno spettacolo unico.

Causa vertigini devastanti, mi fido sulla parola !
Passeggiando per il corso, arriviamo alla galleria degli uffizi intenzionati a prenotare la visita per l'indomani ma... meraviglia delle meraviglie non c'è fila alla cassa e riusciamo così ad entrare subito.

Tre ore immersi tra capolavori di Michelangelo, Botticelli, Tintoretto, Lenonardo e altri importanti esponenti di quel periodo, il genio artistico italiano espresso al suo massimo livello.

Nel frattempo si è fatto primo pomeriggio e lo stomaco reclama la sua parte.. così uscendo ci sediamo su una panchina al sole a gustarci 4 bei panini al prosciutto. Slurp.

Ripartiamo rifocillati nel corpo e nella mente e percorrendo il lung'Arno arriviamo a Pontevecchio, da dove come diceva la canzone la ragazza buttò giù i suoi libri con rabbia...

Penso che così tanti Orafi non li abbiamo mai visti.

Cmq eccoci a Palazzo Pitti, ma ci sono troppe cose da vedere all'interno e non finiremmo in tempo, per cui la visita è rimandata a domani.

Riattraversiamo Pontevecchio e cammina cammina ci ritroviamo di fronte alla casa del Sommo Poeta.

Che emozione.

Peccato che non si può visitare, però... una freccia ci indica subito dietro l'angolo il “Museo della casa di Dante” come non entrare ?

Quindi entriamo, ma diciamo che.. pensavamo a qualcosa di più attinente al nome del museo.

Ormai è sera e fa freddo, andiamo alla fermata del bus per tornare al camper.

Cena, Monopoli, Nanna.

DOMENICA
Ci svegliamo con calma ma alle 9,30 siamo già a Firenze centro.

Prima meta di oggi Palazzo Vecchio.

Affreschi, quadri, stucchi e statue a non finire, che meraviglia.

Indescrivibile in così poche righe, quindi caro lettore, devi fare come me sotto il campanile... fidati sulla parola.

Ogni epoca ha i suoi pro e contro, il rinascimento senza ombra di dubbio dalla sua ha l'arte.

Si è fatta anche oggi ora di pranzo, quindi altra panchina soleggiata e come per incanto, dallo zaino spuntano altri 4 panini, oggi però allo speck, che anche se non è rinascimentale è una favola ugualmente.

Si è alzato un vento forte e freddo, quindi ci alziamo anche noi e ci dirigiamo a Palazzo Pitti.

Alla biglietteria si può scegliere tra tre itinerari, noi optiamo per quello intermedio che comprende i Giardini di Boboli e tre musei, anche se per un errore della biglietteria riusciamo a vederne quattro, il museo degli argenti, il museo delle porcellane, il museo del costume ed il museo di arte moderna.

Come i precedenti, da non perdere.

Ormai sono le 17 passate ed il vento è diventato gelido e fortissimo quindi torniamo al camper, che ondeggia tutta la notte.

LUNEDI'
Sveglia e colazione con paste prese alla pasticceria vicino all'area di sosta ( buone buone ) partenza, e rientro alla nostra triste epoca.

Curiosità:

Mi ha colpito una ragazza che davanti al Bacco di Caravaggio, guardava lo stesso quadro sull'IPad e commentava le imperfezioni.
I musei erano pieni di comitive di Cinesi, Giapponesi, Russi, Inglesi, Francesi e qualche altra di cui non sono ben sicuro dell'idioma, ma gli italiani si contavano sulla punta delle dita.

Numeri:
Area sosta= 20+20 €
Gasolio= 50€
Ingressi=130 €
Km: 270