Puglia

Puglia

Quando: 8-28 luglio 2011

Mezzo: Laika Rexosline 720

8 luglio 2011

Partenza in mattinata, destinazione Bellaria-Igea marina per sosta a trovare amici.
Verso ora di pranzo telefono alle aree di sosta giusto per sicurezza e tutti mi dicono che sono pieni. Siamo scoraggiati, ma decidiamo di andare a vedere di persona. Dopo vari giri e dopo aver visto che anche i campeggi sono pieni (o troppo cari, dato che non abbiamo bisogno di molti servizi), troviamo un parcheggio camper segnalato con un cartello scritto a mano: si tratta di un prato in cui il proprietario, senza offrire nulla, fa sostare anche la notte, recintato. Ci fermiamo per le due notti che ci servono, costo 10 euro giorno e notte.

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10 luglio 2011

Partiamo con destinazione Margherita di Savoia. Facciamo tappa pranzo a Porto Recanati parcheggiano vicino al supermercato Oasi, a due passi dal lungomare. Alle 20.00 siamo all’area Moby Dick. Per fortuna siamo arrivati tardi, è domenica e l’area è letteralmente presa d’assalto da camperisti della zona per il week end, prima non avremmo trovato posto.

Ci sistemiamo, arrivano anche i nostri amici e compagni di viaggio e poi nanna.

Ci fermiamo due notti per fare il punto della situazione. Tra l’altro, con 15 euro, oltre alla sosta con corrente, abbiamo anche ombrellone e lettini nella spiaggia della area camper.

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12 luglio 2011

Cambiamo programma e ci dirigiamo verso Matera. Fa caldissimo, ci sono più di 40°, ma il cielo è meravigliosamente blu.

Nel pomeriggio arrivo a Matera, all’agriturismo Pantaleoni. Piazzole belle, con acqua e corrente. Decidiamo di fare il giro con il professore, anche perché la navetta per la città è problematica (non c’è alla sera, non si sa bene come e quando può venirti a prendere) e siamo lontani dal centro.

Il giorno dopo giro per i sassi con guida del professore e del figlio.
Interessante, davvero, peccato per il caldo che ci ha stremati.
Decidiamo di ripartire subito, direzione Alberobello.
Nel pomeriggio siamo ad Alberobello, nell’area di sosta vicino ai trulli.

Comodissima per girare il paese. Consigliati da un artigiano, per cena andiamo a prendere carne alla brace già pronta dal macellaio: ottima ed economica!!!!

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14 luglio 2011

Ci svegliamo presto per andare a fare un po’ di spesa e scopriamo che è giorno di mercato. Dopo il pieno di frutta e verdure si riparte, destinazione Torre Canne, Lido Tavernese. All’arrivo ci buttiamo subito in mare.

L’area è carina, sul mare, con bar, ristorante e servizi puliti. È un po’ affollata e forse per questo i gestori sono pressanti su alcune regole (non si può accendere il condizionatore se non con il loro permesso, se lo accendi e se ne accorgono paghi il doppio dal giorno dell’arrivo, no in bici dopo le 20,….).

Ci fermiamo due notti, il caldo ci sfianca e abbiamo bisogno di mare!

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16 luglio 2011

Destinazione Ostuni. Cerchiamo un parcheggio segnalato da Col ma ne troviamo un altro, forse meglio: in piano, sotto le mura, comodissimo per il centro. Dopo pranzo, con calma, usciamo per visitare la città.
Scopriamo che alla sera ci sarà la processione e i fuochi d’artificio.

Compriamo dell’ottimo pesce per cena e torniamo a mangiare in camper.
Dopo cena torniamo in centro per vedere i fuochi, c’è molta gente e la città di sera è affascinante.

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17 luglio 2011

È domenica ma vorremmo andare al mare senza fare troppa strada.

Dopo vari giri ci fermiamo a Torre Guaceto. È una riserva naturale e nel parcheggio all’ingresso c’è un’area riservata ai camper in cui si può sostare la notte.
Il mare è magnifico e rimanere fino a sera ce lo fa apprezzare ancora di più.
Notte tranquillissima.

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18 luglio 2011

Partiamo per Otranto. Ci fermiamo all’area le Fontanelle, che non è un agricampeggio ma un’area sosta. Scegliamo i posti al sole, con corrente, in pineta i camper sono piuttosto vicini ed è affollato.

Il mare è dopo la pineta, a circa 400 metri, ed è magnifico.
Ci fermiamo due giorni. Una sera, con il bus, andiamo a Otranto.

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20 luglio 2011

Ci svegliamo con un caldo torrido. Decidiamo di partire, la destinazione è pescoluse.
Facciamo la litoranea fino a Leuca. Il panorama è bellissimo, facciamo una sosta a Tricase porto per un bagno. Purtroppo si alza il maestrale.

Arrivati a Pescoluse non riusciamo nemmeno ad aprire la porta del camper, una tempesta di sabbia e terra ci investe.
Dopo un breve consulto torniamo a marina di Leuca e ci fermiamo all’area la Cornula.
Il maestrale non si ferma e le previsioni danno vento forte per tre giorni.
Decidiamo di dormire a Leuca e partire il giorno dopo per Lecce.

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21 luglio 2011

Partiamo per Lecce. Arriviamo a pranzo all’area in via Sant’Oronzo fuori le mura. La zona non è molto bella, ma l’area è piccola e curata.
Con il pullman nel pomeriggio andiamo a Lecce. Bellissima città, che giriamo fino a sera prendendo l’ultimo bus

22 luglio 2011

Sempre accompagnati dal vento decidiamo di provare Porto Cesareo che
avendo davanti le isole magari ha almeno il mare calmo.
Arriviamo all’agricapeggio Radici. E qui la sorpresa. Il posto è magnifico.
Siamo ancora in bassa stagione quindi paghiamo 20 euro per avere piazzola all’ombra, con ghiaia, corrente, acqua in piazzola, servizi pulitissimi, docce calde, navetta per il mare. E soprattutto gestori accoglienti.
Appena arrivati ci sistemiamo. Mio marito, causa vento, ha mal d’orecchio.
Andiamo a chiedere dove sia una farmacia e scopriamo che il padre del proprietario è medico. Rapida visita, diagnosi di otite, antidolorifico e ricetta per andare in farmacia. Con l’auto ci accompagnano in farmacia, una cortesia encomiabile.

Al pomeriggio con la navetta andiamo in spiaggia. In realtà scopriamo che tutto è a portata di bici, supermercato, centro del paese e anche mare.

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23 luglio 2011

Al mattino è un po’ nuvolo, per la prima volta, ma almeno il vento si è fermato. Con le bici andiamo in paese e prenotiamo un giro in barca per il pomeriggio.
Alle 14.30 siamo pronti, davanti al Taxi Boat “Da Cinzia” con “Lupo di mare” ai comandi. Il giro si rivela essere bellissimo, ci porta a scoprire le isolette davanti, a vedere con maschera e pinne la zona delle conchiglie e le colonne romane. Infine ci lascia alla spiaggia dei conigli per riprenderci a sera. Il tutto per 15 euro a persona! Lo consiglio, anche solo per scoprire calette che altrimenti non si vedrebbero.

24 luglio 2011

Con la navetta torniamo alla spiaggia di Torre Chianca, dove siamo stati il giorno prima in barca. È domenica ed è affollatissimo. Dovremmo partire per non si sa bene dove, ma si rialza il vento, il posto è bello e decidiamo di fermarci all’agricampeggio

24-26 luglio 2011

Mare, mare, mare. Con maschera e pinne ci divertiamo, vediamo conchiglie, stelle marine, pesci. Una meraviglia. E la sera gite in paese, grigliate di carne o pesce. Insomma relax!

27 luglio 2011

Si ritorna verso casa. Facciamo la litoranea fino a Taranto. Il mare è meraviglioso, con colori incredibili.

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Verso sera sosta a Porto Recanati. Scegliamo di fermarci al karting club ma non lo faremo mai più. Alle 18.00 telefono per essere sicura che siano aperti, mi dicono che fino alle 20 ci sono, poi riaprono alle 21.30. Alle 19.35 siamo a 5 km dall’area sosta ma ci sembra che ci sia traffico. Telefoniamo per chiedere se ci aspettano qualche minuto se tardiamo. Ci dicono di no, che loro vanno e se arriviamo dopo le 20 aspettiamo fuori fino alle 21.30. Incerti se andare o meno facciamo gli ultimi 5 km. Alle 19.50 siamo lì davanti: chiuso! Mio marito scende e il gestore ci dice che dato che piove e davanti si allaga (c’erano diversi camper…), ci fa mettere dove c’è il camper service per 10 euro. Siamo stanche e diluvia, va bene così. Alle 22.30 arriva un altro camper. Scende un signore inviperito: era all’area di sosta al mattino, avvisando il gestore sono usciti per una gita con i camper, sono tornati e hanno trovato chiuso e quindi si sono messi anche loro vicino al CS. Peccato che loro avessero pagato tariffa piena e invece si trovano senza nessun servizio!
Comunque, al mattino dopo, fatte le grandi pulizie in vista del rientro, si riparte, destinazione casa!

COSTI:

Gasolio: 500 euro
Pernottamenti: 327 euro

Equipaggio: Roberto, 41 anni, Alessandra, 32 anni, Beatrice, 3 anni