Roma Calabria Cilento e Valdichiana

Roma Calabria Cilento e Valdichiana

Mezzo: PLA PLASY 60
KM PERCORSI 2300
SPESA COMPLESSIVA CIRCA 900 €

Premessa:

di Superjerry

questo viaggio nasce dal caso, originariamente la meta stabilita doveva essere la Croazia, ma come lo scorso anno le previsioni meteo davano pioggia e acqua per 3 giorni e temperature massime sui 22°. Quindi all'ultimo momento, invece di prendere la tangenziale est di Milano per andare verso il veneto abbiamo preso la ovest direzione meridione, dove le previsioni davano sole e caldo. Questo è stato anche il nostro viaggio di nozze e se qualcuno potrebbe storcere il naso, premetto che arriviamo da un fidanzamento di 19 anni e di viaggi tropicali ne abbiamo fatto diversi. ora stufi dei 15 kg di bagaglio, ore di attesa negli aereoporti, acqua da buttare prima del ceck-in e che poi di rivendono a 4 € al litro, vita da villaggio, fusi orari, vaccinazioni, diarree ecc vogliamo goderci il nostro amato camperino alla sua 3° vacanza.

SABATO 9 GIUGNO, BORGOMANERO-FIDENZA

Decidiamo di partire la sera per portarci avanti di circa 180 km, visto che la nostra autonomia è di circa 400 km, passati i quali iniziamo a non poterne più.
Così dopo una giornata di festa tra un ristretto gruppo di amici intimi, partiamo. Il meteo che ci aveva graziato per tutto il giorno, con nuvoloni neri ma senza una goccia d'acqua, improvvisamente decide di scaricarci addosso un nubifragio con vento e grandine proprio nel momento di chiudere il cancello per partire. dopo 2 km decido di entrare nel distributore per ripararmi e fare il pieno.
Purtroppo mai scelta fu più sbagliata, infatti il forte vento porta la pioggia e la grandine anche dalle pompe, risalgo sul camper completamente fradicio e congelato. Mi cambio subito ma già dopo un'ora la voce inizia ad abbassarsi, è l'inizio di un malessere che purtroppo mi accompagnerà per tutta la vacanza.
Arriviamo a Milano procedendo a tratti anche a 40-50 km/h per la tormenta. Alla fine decidiamo di lasciare questa maledetta perturbazione diretta al nord est,e che ci avrebbe senz'altro rovinato la vacanza e giriamo il muso del camper verso sud. Arriviamo al parcheggio del Fidenza village, dove già altre volte abbiamo pernottato e andiamo a nanna.

DOMENICA 10 GIUGNO, FIDENZA-ROMA
Visto che vogliamo spezzare il viaggio ne approfittiamo per passare dalla bellissima Roma. Ci dirigiamo all'area di sosta LGP. devo dire veramente comoda per raggiungere il centro e tranquilla la notte.
Con i biglietti presi alla reception, con il bus che passa di fronte arriviamo alla stazione termini dove con poche fermate della metro siamo al Colosseo. una bellissima giornata di sole ci accompagna per la passeggiata intorno al Colosseo, per i fori imperiali fino a piazza Vittorio Emanuele e poi fino a piazza navona, dove speravo di trovare i chioschi con la porchetta di ariccia. Purtroppo c'è una fiera di bancarelle d'arte e niente porchetta. Saliamo fino al pantheon dove in un supermercato mi faccio tagliare con il coltello 2 etti di porchetta e un bel pane casereccio. Ceniamo camminando fino a Montecitorio, dove non posso non pensare alla similitudine tra la specie animale presente nel panino e quella all'interno dell'edificio. Passiamo poi per la fontana di trevi e piazza di spagna dove riprendiamo la metro per tornare al camper.

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LUNEDi 11 GIUGNO, ROMA-SCALEA

Dopo un veloce camper service, ci rimettiamo in marcia fino a scalea, dove troviamo chiusa l'area "La dolce vita" e sostiamo in quella dello zio tom a fianco. il prezzo di 10€ ci pare buono, parcheggiamo praticamente con le ruote nella spiaggia e ci concediamo un pomeriggio di ozio in spiaggia. Alla sera dopo una doccia nel camper prendiamo le bici e andiamo ad esplorare scalea.
Dall'area di sosta con la ciclabile si arriva direttamente in paese, giriamo un po e raggiungiamo anche la zona storica, poi ci fermiamo in una pizzeria da asporto dove con prezzi bassissimi (1€ al trancio) ceniamo in 2 con 8 €. devo dire che sono rimasto sorpreso dai prezzi bassi della Calabria. Nell'area pedonale addirittura una pizzeria ha la margherita a 2,50€. ci fermiamo poi in una pasticceria sotto i portici dove ci facciamo fare un vassoietto con 5 paste (divine) al prezzo di 2,50€..... con 10€ abbiamo cenato con pizza e paste in 2. Dopo una passeggiata per il lungo mare torniamo al camper dove per tutto il giorno siamo stati disturbati dal continuo andirivieni di ruspe e rumore di martelli. Stanno facendo gli ultimi lavori in vista dell'apertura estiva però sul camper non si riesce neanche a parlare.

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MARTEDì 12 GIUGNO, SCALEA-DIAMANTE-PRAIA A MARE

La mattina alle 7:30 sono già dietro a spaccare i timpani, facciamo colazione e scappiamo.
Raggiungiamo la fine della lunga spiaggia di Scalea in direzione sud e ci fermiamo con il camper davanti la spiaggia dove passiamo la mattina. Devo dire che però l'acqua non è limpida come altri posti della Calabria come Tropea, e a noi che piace fare snorkeling non piace molto. Dopo aver pranzato sul camper ci spostiamo a Diamante, che volevo visitare per i grafiti. Parcheggiamo in un parcheggio vicino al fiume e ci facciamo una passeggiata per il centro storico. Qui dall'alto il mare di diamante sembra molto limpido. Decidiamo però di ripartire verso nord e ci dirigiamo a Praia a mare. Qui sostiamo nella spiaggia di fronte all'isola di Dino. Il parcheggio costa 3 € al giorno dalle 8 alle 24. dalle 24 alle 8 è gratis. Ci facciamo un bagno in spiaggia, ma anche qui l'acqua è molto torbida. Un signore del posto ci dice che dipende dalle correnti. Se le correnti spingono verso la spiaggia, l'acqua si sporca della fanghiglia portata al mare dai fiumi che scendono dalle montagne. Peccato, speriamo domani di farci qualche bella nuotata. La sera con le bici raggiungiamo il centro di Praia, carino con molti negozi. Anche qui ceniamo in una pizzeria da asporto vicino ad una piazza a nord del paese. Margherita a 3 € birra a 2€ anche qui con 10 € ceniamo in 2. Per dessert un vassoietto nella pasticceria nella piazza adiacente a 2,50€.
Ritorniamo al camper dove per la notte decidiamo di spostarci in un parcheggio sul lungomare dove ci sono altri camper. Un camperista mi avverte che arrivano a chiedere il pagamento del parcheggio ma sono abusivi. Infatti dopo poco arriva un tizio che mi chiede 5€.
Io gli chiedo una ricevuta ma mi dice che non le può fare, allora gli chiedo come faccio a dimostrare di aver già pagato e lui mi risponde di dire che è già passato Franco....và bè non faccio polemiche e devolvo 5 € in beneficenza.

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MERCOLEDi 13 GIUGNO, PRAIA A MARE-MARATEA-MARINA DI CAMEROTA

Al risveglio c'è un forte vento con mare mosso. Ne approfittiamo per partire, inizialmente avevamo pensato di fare una sosta a Maratea, purtroppo l'unico campeggio è a 5 km dalla marina, e il paese è diviso tra la parte storica in montagna e la marina per raggiungere la quale bisogna passare sotto la ferrovia di 2,50mt. Perdiamo un po di tempo a girare in su e in giù e poi facciamo che dirigerci in Cilento a marina di Camerota. Peccato perché mi sarebbe piaciuto andare a vedere il Cristo redentore in cima alla montagna. Ma la vista dal basso, mi ha fatto desistere dal mettermi sui quei tornanti con il camper.
A marina di Camerota ci fermiamo all'area europa, praticamente in centro, da un cancelletto esci e sei in centro e dall'altro esci e scendi al mare. L'area è un po spartana, i servizi un po improvvisati. Però noi usiamo solo quelli del camper quindi ci va bene. Bisogna tribulare un po con i cunei per mettersi a livello però anche il prezzo di 14€ al giorno compreso corrente ci sembra buono.
Passiamo un pomeriggio in spiaggia, ma purtroppo anche qui tira vento e il mare è mosso. Pazienza tanto inizio anche a non stare molto bene, il mal di gola sta peggiorando.
La sera passeggiando per il paese, arriviamo alla pizzeria Gio, alla fine del lungomare. pizza ottima prezzi bassissimi, anche qui margherita a 3 €, pizza con vera mozzarella e impasto ottimo.
Chiacchiero un po con il proprietario e gli spigo che sono un collega appassionato di pizza.
Facciamo amicizia e parliamo molto. Mi spiega che i prezzi sono bassi perché il resto dell'anno devono lavorare con la popolazione locale e non possono mettersi a fare un prezzo basso per i residenti e uno alto per i turisti. così devono lavorare sulla quantità.

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GIOVEDi 14 GIUGNO, MARINA DI CAMEROTA- PALINURO IN BICI

Dopo una mattina in spiaggia, al pomeriggio prendiamo le bici e andiamo a Palinuro. Ad un certo punto su di una curva ci sono le indicazioni per una ciclabile. Prendiamo la ciclabile e in circa 2km passando per l'interno arriviamo a Palinuro. Devo dire che Palinuro è bellissima, con molti scorci panoramici. Dopo un giretto per Palinuro torniamo alla ciclabile e seguiamo le indicazioni per l'arco naturale. assolutamente da non perdere.
Purtroppo si fà sera e inizia a tirare un venticello fresco che non è molto adatto alla mia situazione di mal di gola. La notte la passerò a tossire. Cosa anomale per una forza della natura che non vede un dottore da piu di 10 anni e che non prende neanche un'aspirina da oltre 5 anni.

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VENERDì 15 GIUGNO, MARINA DI CAMEROTA-ASCEA-MARINA DI CAMEROTA

Oggi decidiamo di spostarci, vado a parlare con "Giovanni il colombiano" il quale mi dice che posso stare fin quando voglio, non c'è nessun problema. Così visto che non tira un filo di vento, scendiamo a vedere se anche il mare si è calmato. Sorpresa è liscio come l'olio, prendiamo maschera e tubo e ci immergiamo in un mare limpido e cristallino pari se non superiore a quello sardo. Non ci posso credere finalmente una nuotata a non finire tra grotte, pesci in un bellissimo contesto. Devo dire che era da parecchio tempo che non mi facevo una bella nuotata come questa. A malincuore verso mezzogiorno, prendiamo il camper e ci dirigiamo alla scoperta del resto del Cilento. Saltiamo Palinuro perché già vista e puntiamo verso Ascea. Sconsiglio a tutti di fare la strada costiera perché a causa delle frane è veramente pericolosa per il camper. Dentro al paese di Pisciotta c'è un ponte in ferro strettissimo, con un vigile che prontamente mi ha fermato il traffico e una buona dose di sangue freddo riesco a passare con un gioco di circa 3 cm per lato. Ho sudato freddo. ma non sapevo che il peggio doveva ancora arrivare, infatti poco dopo Pisciotta, c'è un cartello che segnala strada deformata per frana. Da li in poi è un susseguirsi di dune e buche. per fortuna il camper piccolo con poco sbalzo posteriore non riporta danni, ma che paura!
Arrivati ad Ascea vedo subito un'area camper in un incrocio con il lungomare. il costo è di 10€, da pagare al parchimetro, ma è assolata senza corrente e scarico. Il tom tom mi segna un'altra area di sosta alla fine del lungomare, ma giunti li non ne trovo traccia. In compenso vedo che la strada diventa sterrata e prosegue fino alla scogliera. Arriviamo fino in fondo dove parcheggio in prossimità della spiaggia, andiamo a goderci un po di mare, ma sorpresa l'acqua è torbida come quella di Praia a mare. Che delusione, in soli 25 km sembra di essere nell'adriatico. Stiamo comunque in spiaggia mangiandoci le dita per aver lasciato Marina di Camerota. Decidiamo di andare a dare un'occhiata al lungo mare e decidere se fermaci qui per la sera, magari in libera sulla spiaggia. Torniamo in paese e sostiamo in un parcheggio sterrato vicino al campo di calcio. facciamo una passeggiata per il centro, ma non scocca la scintilla per questo paese.. Indecisi se proseguire o tornare la mare di favola appena lasciato torniamo al camper dove incontriamo un camperista che ci chiede dove poter sostare. Noi gli spieghiamo le 2 opportunità che abbiamo trovato ma gli indico anche l'area di sosta a Marina di Camerota, lo avviso però di non fare la strada costiera ma di allungare per l'entroterra. Tornati a noi, guardandoci negli occhi decidiamo di tornare all'ovile e impostiamo il tom tom di nuovo su Marina di Camerota, ormai eletta nostra località preferita del Cilento.

SABATO 16 GIUGNO, MARINA DI CAMEROTA

Finalmente si ritorna ad immergersi nel mare da favola lasciato ieri, in spiaggia troviamo i camperisti incontrati il giorno prima ad Ascea, che hanno seguito il nostro consiglio. Facciamo subito amicizia con questa bella famiglia con 2 bambini e con loro passeremo la serata, prima in pizzeria, poi a passeggio per il centro ed infine a chiacchierare sotto il loro tendalino fino a tardi.
Durante il pomeriggio abbiamo anche provato ad esplorare i sentieri che partono dalla spiaggia opposta in prossimità della grotta della chiave. Abbiamo camminato per diversi km in un bel sentiero che prima sale su una collina molto panoramica e poi scende in una cala da favola.
Purtroppo si è fatto tardi e verso le 19:30 inizia a tirare il solito venticello traditrice che mi darà il colpo di grazia alla gola.

DOMENICA 17 GIUGNO, MARINA DI CAMEROTA-AGROPOLI-PAESTUM-POZZUOLI

Dopo un'altra nottata passata a tossire, mi rassegno ad affidarmi alle cure mediche e mi ritrovo a dover iniziare una cura antibiotica. Che bella luna di miele........tra l'altro tira di nuovo un forte vento, cosi decidiamo di ripartire. Questa volta puntiamo su Castellabbate, il paese del film benvenuti al sud. Il paese è arroccato in alto a 4 km dalla marina. Siamo un po indecisi se salire con il camper o meno. alla fine facciamo solo qualche foto da sotto e ci lasciamo la visita del paese per un prossimo viaggio. Andiamo quindi ad Agropoli e parcheggiamo in un parcheggio libero vicino al centro trovato per caso. Facciamo una passeggiata in centro e ci fermiamo a comprare qualche pasta alla pasticceria carmen. Mai scelta fu più azzeccata, assolutamente fantastiche le aragoste fatte con la pasta delle sfogliatelle e ripiene di crema pasticcera.
Giriamo per il centro e per la parte storica intorno al castello. Il paese è veramente bello. Non abbiamo molta voglia di andare al mare quindi torniamo al camper, non prima di aver preso qualche altra aragosta alla pasticceria carmen, e andiamo in camper a Paestum per visitare i templi. Evitiamo di dover pagare 5 € di parcheggio sostando in uno spiazzo all'ombra distante 100 mt dalla zona pedonale dei templi. Facciamo una breve passeggiata per la via centrale da cui si vedono molto bene tutti i monumenti e torniamo al camper. L'idea era ti tornare a passare la serata ad Agropoli per vederla by night, però improvvisamente mi viene in mente la solfatara di Pozzuoli, era in programma in un precedente viaggio ma poi era stata saltata.
Così imposto il tom tom e si parte. Arriviamo al campeggio e scopriamo che tutto il campeggio è all'interno di un cratere. C'è una zona alberata dove c'è il campeggio molto curato, con bar docce servizi, campi sportivi, piscina e sauna ricavata costruendo una casetta sopra una fumarola vulcanica. Il resto del cratere invece sembra un paesaggio lunare, con varie fumarole e con sentieri segnalati. Il diametro del cratere ad occhio è di circa 1km. é un vero spettacolo passeggiare per questo insolito parco.
La sera scendiamo in paese, a circa 800 mt troviamo l'anfiteatro, un piccolo Colosseo c'è ancora abbastanza luce per scattare qualche foto. scendendo ancora verso il centro notiamo una fila interminabile di auto, sembra che tutta Napoli venga qui la sera a passeggiare. Incuriositi scendiamo e troviamo una bella piazzetta piena di bancarelle e un sacco di gente a passeggio.
Mangiamo un'ottima pizza alla pizzeria pacea in centro, 2 pizze 2 bottigliette d'acqua e limoncello 15€.
Torniamo al camper un po stanchi per farci la nostra prima dormita in un cratere.
Ci dispiace di non essere venuti prima a Pozzuoli, tra l'altro molto comoda sia per visitare l'isola di Procida che di Ischia, ma anche per la visita di Napoli visto che la metro arriva fino a qui.
Non importa sicuramente torneremo.

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LUNEDì 18 GIUGNO, POZZUOLI-VALDICHIANA

Dopo una mattina a passeggiare per il cratere, un bagno in piscina e una sauna allo zolfo, ci laviamo, facciamo camper service e poco prima di mezzogiorno ci mettiamo in marcia per il rientro. Decidiamo di spezzare il viaggio in valdichiana, per una visita dell'outlet visto dall'autostrada all'andata. Facciamo cosi una passeggiata per l'outlet,qualche piccolo acquisto, ceniamo al mc donalds e dopo esserci fatti la doccia, puntiamo per fare una passeggiata a Castiglione del lago, sul lago trasimeno che dista solo 20 km. Sostiamo in un tranquillo parcheggio tra la stazione della polizia e quella della finanza a pochi passi dal lungo lago. Facciamo anche una passeggiata per il centro storico in alto e devo dire che senza il camper mai e poi mai avremmo avuto l'occasione di passeggiare per un borgo così carino di cui fino a poco prima non sapevamo neanche dell'esistenza. Ci meravigliamo anche dei molti turisti inglesi che vengono a soggiornare in questo bel paese.
La sera decidiamo di tornare al parcheggio dell'outlet perché nella caserma della finanza c'è un canile di cani del reparto cinofilo, non per noi ma per i poveri cani che non riuscirebbero a chiudere occhio per la mia tosse.

MARTEDì 19 GIUGNO, VALDICHIANA-FIDENZA-CASA

Purtroppo anche queste vacanze sono finite in un lampo, un po rovinate dal mal di gola che nel frattempo ha contagiato anche la moglie.......nel tragitto verso casa facciamo una sosta a Fidenza per l'acquisto di un po di parmigiano da regalare e per pranzare prima degli ultimi km che ci separano da casa.

CONCLUSIONI:

Che dire, è stata una bella vacanza che ci ha permesso di scoprire nuovi posti dove sicuramente torneremo per una visita più approfondita. Siamo comunque alle nostre prime vacanze in camper quindi capitano giorni un po sprecati a visitare luoghi magari un po anonimi ma che se non li visiti non puoi mai sapere. Sicuramente con gli anni inizieremo ad andare a colpo sicuro ma tenendoci sempre aperti alla scoperta di nuovi luoghi.
Siamo sempre più convinti che l'unico limite del camper sia la nostra fantasia, quindi scriviamo volentieri questo diario perché dalla lettura degli altri diari scopriamo sempre nuovi spunti per i nostri viaggi.
Sono anche stato contento di aver speso i soldi destinati alle ferie in Italia, perché in un momento di crisi economica come quella che stiamo vivendo, anche se pochi, comunque sono serviti ad aiutare l'economia nostrana.