Grecia

Grecia!

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di Massimo Colombo

Equipaggio composto da Massimo 40, Lavinia 34, Edo 7, Giulia 4
Camper Elnagh Super c 144 motore Renault 3000

PARTENZA:
2-8-08 Finiti i preparativi decidiamo di dirigerci verso Ancona il giorno prima della partenza della nave, direzione Chiaravalle (An), dopo 5 ore di viaggio tranquillo (anche se definito bollino nero) arriviamo ad Ancona, lungo la strada abbiamo visto parecchi camper parcheggiati lungo il mare a Falconara, ci fermiamo, bagno ai bimbi….il parcheggio e’ quasi interamente frequentato da nomadi, decidiamo cosi’ per la tranquillità di Chiaravalle sulle colline a 15 minuti dal porto.

4-8-08 Ore 13, dopo una lunga traversata sbarchiamo puntuali a Patra,finalmente Grecia, ci immettiamo immediatamente sulla E 65, direzione Epidauro, dopo circa 1 ora e trenta ci fermiamo sullo stretto di Corinto, giusto in tempo per assistere al passaggio di un paio di navi…
Immediatamente si riparte per Arhea Epidavos, piccolo borgo a 15 km dal sito, arriviamo alle 18, stanchi morti, giusto il tempo per piazzarci nel camping Bekas (25 euro giorno + 4 elettr)immerso negli aranceti, resteremo anche il giorno dopo per goderci un po’ di pace e riprenderci dal viaggio.

6-8-08 Su suggerimento delle guide, ci svegliamo all’alba, mentre i bambini dormono ci spostiamo all’ingresso del teatro, colazione, ingresso alle 8, riusciamo cosi’ a goderci al fresco la visita al sito, ore 11,30 risaliamo sul nostro camper, il caldo comincia a farsi sentire.
Ripartiamo, climatizzatore acceso (una manna) direzione Momenvassia, transitiamo a Nauplia dove vorremmo fermarci,ma il caos che ci accoglie ci fa’ desistere, usciamo costeggiando il porto direzione Tripoli.
Cominciamo le montagne, ringrazio il mio motore master 3000 che mi concede allunghi degni di tal nome, non incontro macchine per diversi km, troviamo un santuario con uno spiazzo dove fermarci a mangiare un boccone, ci fermiamo una mezz’oretta e via subito…la voglia di arrivare alla meta e’ tanta…arriviamo finalmente a Tripoli, seguiamo per Sparti e finalmente nel tardo pomeriggio arrivo a destinazione (5 ore di viaggio), non abbiamo incontrato le strade orrende descritte in alcuni diari di bordo.
Un bel bagno dagli scogli di Momenvassia e visita nella caratteristica citta’ medioevale con il pulmino che passa dal parcheggio dei camper ogni mezz’ora circa (a dir la verita’ ormai invasa dai negozi di souvenirs per turisti)
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7-8-08 Quando tutti dormono mi alzo all’alba e vado agli scogli a pescare, il bottino non e’ male una decina di pesciolini ed un pesce pappagallo che decido di rilasciare…
Colazione, un giretto per il paese e via direzione Elafonissos, sono una sessantina di km ma ormai abbiamo capito che le distanze non vanno considerate a km ma ad ore, infatti arriviamo all’imbarco dopo un paio d’ore abbondanti
Ci imbarchiamo (25 euro camper + 1 euro a persona) e arriviamo finalmente sull’isola, fortunatamente a Monemvassia abbiamo incontrato altri camperisti che ci erano stati e su loro suggerimento una volta arrivati a Simos, anziche’ dirigerci al campeggio al bivio giriamo a sx dove c’e’ un parcheggio molto ampio (10 euro + 5 elettr) carico e scarico dalle 20.30 alle 22.00.
Ci accampiamo e conosciamo altra coppia di Forli’ con bambini quasi coetanei dei nostri con i quali passeremo diversi giorni insieme rincorrendoci nel Peloponneso.
Il mare e’ come nelle descrizioni, il parcheggio e’ tranquillissimo restano pochi camper (molti preferiscono le “comodita’” del campeggio che costa il doppio.
Restiamo fino al 11 agosto, passando giorni indimenticabili baciati dal sole caldo e stranamente senza vento (ci dicono che quando tira il Meltemi non si puo’ rimanere in spiaggia).
Purtroppo il 10 agosto apre un disco bar a ridosso del parcheggio, le nottate non sono più così tranquille, i gufi e i barbagianni che ci avevano fatto compagnia se ne sono andati.

12-8-08 Partiamo alla buon ora per raggiungere i nostri compagni di viaggio che ci aspettano in una spiaggia prima di Ghitio dove e’ben visibile dalla un relitto dalla strada.
Altro mare non bello come il precedente,ma decisamente ai livelli dei migliori, passiamo una giornata tranquilla e nel tardo pomeriggio ci spostiamo a Ghitio dove parcheggiamo alla fine del porto, visita al paesino che ha tantissimi ristoranti sul lungo mare,spesa al market e partenza direzione Mani.
Al tramonto arriviamo a Pirgous Dirou, scendendo per le grotte, prima del Caffe’ Roma c’e’ una stradina sulla destra che ci conduce in una spiaggia praticamente sul mare dove vi sono parcheggiati una trentina di camper. Posto favoloso.
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13-8-08 Ci godiamo il bel mare la mattina e con un po’ d’ansia ci dirigiamo verso la punta del Mani (i racconti sulle strade ci hanno un po’ allarmati), arriviamo dopo mezzz’oretta alle 13 a Gerolimenas dove ci parcheggiamo a 50 metri dal mare, ci colpisce molto il paesino che sembra un misto tra Liguria e Dolomiti con le montagne che cadono a picco nel mare.
Bagno uno spuntino e verso le 16 partiamo per Porto Kagio, abbiamo capito che e’ meglio non viaggiare negli orari di punta in cui si muovono i Greci (dalla tarda mattinata al primo pomeriggio), dopo oltre 2 ore arrivo alla meta, le strade erano un po’ strette,ma se percorse ad una media di 40 km a parte un paio di strettoie non abbiamo avuto grossi problemi (non sono un esperto guidatore,ho il camper solo da ottobre!!)
Costeggiamo la strada tenendo il mare a sinistra, e sfiorando sdraio e ombrelloni alla fine del paese c’e’ un parcheggio della taverna del Porto, veniamo subito avvicinati dai proprietari che ci invitano a cenare presso la Taverna, perche’ no!
La cena a base di carne e pesce non e’ molto economica 62 euro per 1 polpo, 1 calamari, e 2 piatti di gamberoni accompagnati dalla birra Mythos.
Passiamo una nottata tranquilla e al mattino un po’ di pesca e un po’ di snorkelling, sulla punta dietro la montagna avvistiamo un deposito di anfore rotte sul fondo del mare.
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14-8-08 Partenza ore 12 direzione Kardamili, lungo la strada acquistiamo delle ottime arance e delle olive, le strade sono sempre strettine ma ben percorribili.
Arriviamo nel tardo pomeriggio e alla fine del paese dietro il campo sportivo troviamo un parcheggio con degli eucalipti, nonostante un evidente cartello di divieto nessuno ci vieta la sosta.
Il mare e’ meno bello degli altri posti, ma il paesino e’carino con uno splendido paesaggio collinare lungo la strada che abbiamo appena percorso.
Finalmente scendiamo le bici e ceniamo in ristorante tipico a ridosso di una chiesa dove ci fa’ compagnia la preghiera a tutto volume dei presenti.
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15-8-08 Partiamo presto direzione Voidokilla, anche i Greci festeggiano il ferragosto e il timore di non trovare posto ci perseguita, arriviamo come al solito dopo le 2/3 orette solite di spostamento, decisamente il climatizzatore in cabina ci aiuta a spostarci anche negli orari più caldi.
Arriviamo troviamo un posto di fianco ad altri camper ce ne sono un sacco, di corsa in mare…..una piscina, ai livelli delle migliori spiagge della Sardegna, in serata ci raggiungono i nostri compagni di viaggio che avevamo salutato a Kardamili.
Mentre ci prepariamo per la cena arrivano dei naturalisti che ci invitano a non pernottare lì in quanto l’area e’ un parco naturale, breve summit, chiediamo anche agli altri camperisti presenti, decidiamo di restare.
Tutto ok fortunatamente ne’ polizia né multe, anche se i cartelli minacciosi erano parecchi.
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16-8-08 Ci godiamo ancora una mattinata di mare per poi proseguire nel primo pomeriggio per Kalo Nero, la meta che i bambini stavano aspettando, il desiderio di vedere le tartarughe ci perseguita.
All’ingresso del paese quando si arriva, a sinistra vi sono parcheggiati una ventina di camper, parcheggiamo e andiamo a fare quattro passi lungo la spiaggia (veramente orribile) ma disseminata di nidi di tartaruga,vediamo scritto su alcune pietre che alcune tartarughe sono nate oggi….speriamo bene.

17-8-08 Levataccia ore 6, i bambini volano giù dai letti come grilli, la voglia di veder nascere le tartarughe e’ tantissima, dopo aver percorso quasi tutta la spiaggia ne vediamo una, un’altra (alla fine saranno 6) rimaniamo imbambolati a guardarle che raggiungono tra tante difficoltà il mare.
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Pomeriggio si parte direzione Olimpia, i bambini distrutti si addormentano, ci facciamo cullare dalla tranquillità del camping Diana (30 euro tutto compreso) perché vogliamo essere in forma per il giorno dopo.

18-8-08 Solita levataccia, ci godiamo le mitiche rovine accodandoci ogni tanto a gruppi di italiani con guida che ci racconta le epiche vicende degli atleti olimpici.
Purtroppo come ogni lunedì i musei sono chiusi, dobbiamo aspettare le 12.30 per visitare i musei dei giochi antichi e moderni.
Alle 15 torniamo al camping Diana, bagno in piscina e poi via direzione Glifa dove ci attende il camping Ionion beach, campeggio con piscina in riva al mare zeppo di tedeschi, pulitissimo, dove ci rilassiamo gli ultimi 2 giorni per poi affrontare il 21-8-08 il viaggio di ritorno.

22-8-08 ARRIVO alla sera dopo svariate ore di rallentamenti e code la nostra amata casetta.

VOTO ALLA VACANZA 10
VOTO ALLA GRECIA 10
VOTO AI CAMPERISTI 5 (troppe volte abbiamo visto allegri scarichi selvaggi)
CONSIGLI: Non fatevi influenzare dagli altri diari di bordo, visitate anche i posti più remoti, sono i più caratteristici
VOTO ALLA GUIDA DEI GRECI 4