Toscana per caso......

Toscana, per caso...

di Gianni e Barbara

Itinerario : Genova, San Galgano, Montalcino, Rapolano Terme, Poggibonsi (fabbrica Rimor), Genova.
Partenza : domenica 31 ottobre 2010
Ritorno : martedì 2 novembre 2010
Equipaggio : Gianni (41), Barbara (39), Christian (16), Alex (11)
Mezzo : Mc Louis Tandy Plus 610 del 2004 – Ducato 2.8 JTD
Km percorsi : 845

Domenica 31 domenica 2010.
Approfittiamo del ponte dei Santi, siamo fortunatissimi perchè entrambi i nostri ragazzi hanno il loro campionato di calcio sabato, quindi, nonostante le previsioni pessime domenica mattina, con molta calma, partiamo.
Saliamo sull'autostrada verso le 11.00, dopo aver fatto gasolio e carico d'acqua dal benzinaio e per noi un bel pieno di focaccia genovese calda!!!
Il viaggio è sotto la pioggia ma non ci demoralizziamo, pranziamo sul camper all'altezza di La Spezia con
focaccia e salumi.
Decidiamo, visto il tempo, di uscire dall'autostrada a Pisa per percorrere in tutta calma le colline toscane...davvero notevoli, piene di vigneti ormai stanchi ma dai colori fantastici.
Attraversiamo paesini da visitare in futuro, quando il tempo lo permetterà, come Certaldo.
La meta, decisa strada facendo, è San Galgano.
Abbiamo letto di questo posto su vari viaggi, ed essendo sempre curiosi di visitare questi posti particolari , in rete abbiamo scaricato le notizie che riguardano questa storia.
San Galgano era un cavaliere nato intorno all'anno 1100, dopo una vita vissuta “intensamente”, fra violenze ed eccessi, decide di redimersi trascorrendo gli ultimi anni della sua vita in solitaria, da eremita.
Seguendo le parole dell'Arcangelo Michele, salì a Monte Siepi dove si ritirò e, in mancanza di legno per costruire una croce, infisse la sua spada nella roccia. Da qui nacque il mito.
Proprio in questo luogo vennero in seguito costruiti l'abbazia, simbolo di San Galgano, oggi molto
particolare perchè priva di tetto, quindi particolarmente suggestiva e la piccola chiesetta sul colle che
custodisce la “spada nella roccia”.
Vi arriviamo alle 18.00, l'abbazia e Monte Siepi sono illuminate, piove, è totalmente buio, è Halloween e
l'ambiente è davvero particolare.
Raggiungiamo il parcheggio per camper, dovrebbe essere anche area di sosta ma è in disuso.
Ci sono vari camper e parcheggiamo in modo da poter godere della vista della chiesetta illuminata.
Alle 19.30 ci raggiungono i nostri amici Alessandra e Alfredo, si cena ognuno sul proprio camper e si prende il caffè insieme.
Tutti a nanna sotto il diluvio.

Risveglio con calma, l'idea è di visitare questi luoghi affascinanti, spiegando ad Alex la leggenda della spada nella roccia che lui conosce solo come quella di Re Artù.
Il tempo è clemente e, dopo l'alluvione della notte, ora non piove e la temperatura 14-16° è ideale per poter raggiungere entrambe le costruzioni e fare le foto di rito.
Siamo in mezzo alle colline senesi e i colori autunnali sono davvero i più belli in assoluto.
Partiamo direzione Montalcino, tappa obbligatoria per noi che apprezziamo il buon vino.
Ora, sotto la pioggia, viaggiamo attraverso colline e casali, tutto con molta calma, silenzio e tranquillità che, stranamente, apprezzano anche i ragazzi.
All'ora di pranzo raggiungiamo l'area di sosta di Montalcino, poco distante dal paese, comoda anche se in
salita, ma fattibile. Non piove.
Raggiungiamo le mura e la fortezza, comincia a piovere, ma non importa, entriamo in un locale dove assaggiamo il vino locale e pranziamo con panini e bruschette.
All'uscita acquistiamo tre bottiglie di vino e ripartiamo.
Questa volta la destinazione è Rapolano Terme, abbiamo prenotato giorni fa cena e pernottamento in un agriturismo, ma volevamo passare un po' di tempo alle terme.
Scegliamo quelle dell' Antica Querciolaia, dal sito sembrano avere più spazio interno.
Arrivati notiamo subito grande affluenza ma lo immaginavamo, quindi parcheggiamo a lato dell'entrata e
paghiamo euro 11,00 a testa (entrata ridotta dopo le h 16.00).
Subito veniamo assaliti da un odore particolare, un misto di zolfo e uova marce, ma è l'acqua che sprigiona i suoi “odori” naturali.
C'è davvero molta gente, optiamo per le piscine esterne, la temperatura è gradevole e l'acqua calda.
Rimaniamo in ammollo un bel po', vivendo anche l'esperienza della pioggia durante il bagno, poi ci
spostiamo in quella interna ma qui per noi c'è troppa confusione e, personalmente, l'odore comincia ad essere fastidioso. Facciamo la doccia e raggiungiamo il camper.
Seguiamo le indicazioni per l' agriturismo “Villa dei Boschi”, trovato su Agripleinair e su Col.
Non abbiamo grandi difficoltà a trovarlo, dista da Rapolano Terme circa 15 km, ed è situato sulle colline.
Lo raggiungiamo naturalmente con il buio, i gestori ci fanno parcheggiare sul retro del casale dove c'è un
piazzale con diverse prese di corrente.
C'è un altro camper, parcheggiamo ed alle 19.45, stanchi ed affamati ci troviamo seduti a tavola nel ristorante dell'agriturismo.
Il menù è alla carta, quindi ognuno di noi ordina a proprio piacere, antipasto toscano (hanno dell'ottimo olio prodotto da loro), i “pici”: pasta fresca toscana con ragù o aglione, tagliata, salsiccia, patate, torta di mele, cantucci con vin santo.
Tutto davvero buono.
La sosta in caso di consumazione, è gratuita.
Siamo davvero stanchi. Notte perfetta.

Sveglia h 8.30, tempo bello, freddino, 10°.
Stamattina finalmente ci rendiamo conto di dove siamo, un posto davvero splendido, il casale e gli spazi
attigui sono bellissimi, ci sono i cavalli e tutto è davvero tranquillo e curato.
Partiamo alle 9.30, abbiamo un appuntamento a Poggibonsi, infatti ho prenotato per noi ed i nostri amici una visita guidata alla Rimor, fabbrica di camper, sponsorizzata da Terre di Siena ma prenotata da me direttamente.
Sotto il sole, finalmente, raggiungiamo Poggibonsi e la fabbrica dove, con leggero ritardo, iniziamo la visita guidata che si rivela interessantissima, anche per i ragazzi che hanno l'occasione di vedere davvero come viene pensata, costruita, assemblata, la loro casetta viaggiante.
Alla fine ci verrà offerto anche un sostanzioso buffet che ci permette di evitare il pranzo progettato per il
ritorno: Grazie Rimor.
Salutiamo i nostri amici alle 13.30 ed in tutta calma rientriamo a casa alle h 18.00, comprese varie soste
gasolio, caffè e merenda.
Ponte davvero rilassante... abbiamo fatto bene a partire nonostante il tempo pessimo previsto...
Siamo stati davvero fortunati.
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AREA DI SOSTA

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ABBAZZIA NOTTURNA

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INTERNO CAPPELLA MONTESIEPI

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INTERNO ABBAZZIA

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