Con la “mediterranea” vai sul sicuro

Contro il rischio da effetti collaterali da pranzi di Natale & Co. la dieta mediterranea è la soluzione ideale per godere della buona tavola senza rischiare la salute. Lo studio




Pericolo abbuffate e rischi pe la salute, oltre che i soliti chili in più. È un ritornello che torna puntuale ogni fine anno, a cui però pochi prestano orecchio. Tuttavia, al di là degli allarmismi, il rischio di rovinarsi la salute esiste davvero. Ma a quanto sembra c’è un salvagente a cui possiamo aggrapparci per non rinunciare alla buona tavola, coniugando gusto e salute: è la dieta mediterranea.

Risultato di un recente studio italiano, e pubblicato sul Nutrition Journal, che mette in risalto le proprietà benefiche della dieta mediterranea nel proteggere la salute riducendo, per esempio, il rischio di malattie cardiovascolari, modulando l’infiammazione riducendo lo stress ossidativo. Ma non solo: questo tipo di dieta che favorisce il consumo equilibrato di carboidrati, proteine, grassi… è benefico anche nei confronti delle malattie metaboliche, nella prevenzione del cancro, le malattie degenerative. E poi rallenta l’invecchiamento. Un vero e proprio toccasana insomma.

A porla sul trono della regina delle diete è stato dunque uno studio condotto dai ricercatori dell’INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e Nutrizione) coordinati dalla dottoressa Elena Azzini. Gli studiosi hanno analizzato lo stile di vita seguito da 131 persone sane di età compresa tra i 30 e i 35 anni.
I criteri seguiti e le valutazioni sono state basate su misure antropometriche come il BMI in base ad altezza, peso e circonferenza della vita; il tipo di dieta seguito (vegetariano o meno), l’assenza di malattie acute o croniche, disturbi metabolici, l’assunzione di farmaci o integratori. Infine sono stati anche considerati l’eventuale abitudine al fumo e il consumo di alcol – meno di 30 g al giorno per gli uomini; meno di 20 g al giorno per le donne.

Tutti i partecipanti allo studio sono stati invitati a tenere un diario dove dovevano riportare i cibi che hanno assunto durante i quattro giorni del test – compreso il fine settimana.
I ricercatori hanno poi condotto gli esami e le analisi per stimare le porzioni assunte, la composizione dei cibi e l’energia fornita, il contenuto di macro e micro-nutrienti.
Dai risultati delle analisi è emerso che, sebbene il consumo di grassi fosse stato piuttosto alto, c'era una minore prevalenza di rischio cardiovascolare – calcolato sui valori della circonferenza del girovita. In più, i soggetti che seguivano una dieta ricca di frutta e verdura, hanno beneficiato di ulteriori risultati positivi nei riguardi della salute in generale.
Se non abbiano già deciso quale sarà il menù del pranzo di Natale o del Cenone, possiamo prendere spunto da questo studio che conferma i benefici della dieta mediterranea. Diamo spazio dunque ai sani prodotti del nostro Paese e godiamoci le feste

Fonte: lastampa.it