Week end Cremona

Week end Cremona

di Daniela e Claudio

Equipaggio: Claudio, Daniela, Michele.
Mezzo di trasporto: Camper Burstner A-573

Premessa: Voglia di fine settimana in camper, ma il tempo non è per niente bello. Difficile pensare alla montagna: troppo freddo. Difficile pensare al mare: troppo triste. Scegliamo allora un week-end all’insegna della cultura…. Destinazione Cremona, città al centro della Pianura Padana sulle rive del Po, luogo di nascita del violino e patria dei più grandi liutai.

Sabato 4 giugno 2011:
Esco dal lavoro e il cielo è nuvoloso. Le previsioni non sono delle migliori, comunque una città si può visitare anche con l’ombrello. Partiamo nel primo pomeriggio e……… sbagliamo strada…… Dopo una breve discussione della serie non si sa chi ha ragione o chi ha torto…. tutto sembra filare lisco. Imbocchiamo la strada giusta cha da Castiglione delle Stiviere ci porta ad Asola e poi giù verso Cremona. All’orizzonte il cielo è nero: si vede che sta piovendo a dirotto. Noi ancora stiamo viaggiando sotto un sole pallido, ma piano piano stiamo raggiungendo il temporale. Poco prima di Cremona veniamo investiti da un acquazzone che riduce la visibilità quasi a zero. Ci fermiamo in uno spiazzo e mentre aspettiamo che cali un po’ ci facciamo un tè ai frutti di bosco con due-tre biscottini. Intanto si sta rischiarando e quando ripartiamo non piove più. Arriviamo a Cremona e troviamo subito sulla destra il parcheggio comunale in Piazza della Croce Rossa, a soli 10 minuti dal centro e con servizio di CS gratuito. Ci sistemiamo sui cunei e poi ci dirigiamo verso il centro, molto facile da raggiungere grazie a delle buone segnaletiche. Appena arriviamo davanti al Duomo scopriamo che anche questa volta abbiamo beccato una manifestazione. Dal 3 al 5 giugno c’è il Festival “Le Corde dell’Anima”, dove letteratura e musica si incontrano.
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Cerchiamo l’Ufficio Turistico per avere una cartina della città, ma è già chiuso, riaprirà domani mattina. Siamo in Piazza del Comune dove possiamo ammirare il Duomo, il Torrazzo, il Battistero, il Palazzo Comunale e la Loggia dei Militi. Il Torrazzo è una torre merlata alta 111 metri, ad esso si affianca il Duomo, maestoso, sulla cui facciata rivestita di marmo bianco si possono osservare belle sculture romaniche dei Profeti, il rosone, la statua dell’Assunta, quella di S. Imerio e di S. Omobono patroni della città.
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Entriamo per ammirare l’interno che si presenta a tre navate separate da due serie di massicci pilastri. Degni di nota sono il grande organo e gli affreschi tra i quali quelli della Crocefissione, della Deposizione, il Coro ligneo e la Grande Croce. E’ tardi e ci dicono di accomodarci verso l’uscita perché stanno chiudendo. All’esterno completa la piazza il Battistero a pianta ottagonale che simboleggia l’ottavo giorno della Resurrezione e quindi il giorno del Battesimo, con le caratteristiche pareti in cotto. Tutto è pronto per lo spettacolo delle 19,00 e poi a seguire per quello delle 21,00 “Le canzoni che hanno fatto l’Italia” con Morgan al pianoforte. Vista l’ora rientriamo al camper per la cena con l’idea di ritornare poi per lo spettacolo di Morgan. Mentre mangiamo comincia a piovere e dopo un po’ piove a dirotto fino alle 9,30. Rinunciamo quindi ad andare a sentire Morgan e ci guardiamo un bel film in dvd (ne abbiamo una buona scorta per le nostre uscite). Poi a nanna.

Domenica 5 giugno 2011:
Stamattina il sole brilla e il cielo è azzurro. Dopo colazione, ci incamminiamo verso il centro e passiamo davanti alla pasticceria Sanremo dove è reclamizzata la torta di Cremona: un dolce squisito di nocciole ricoperto da una glassa di torrone morbido. Al ritorno la comperiamo senza esitazioni!!!!! Andiamo all’Ufficio Turistico che ci dà un paio di cartine per visitare la città. Intanto decidiamo di visitare la Sala dei Violini c/o il Palazzo Comunale dove ammiriamo alcuni capolavori della scuola liutaria cremonese racchiusi in particolari vetrine che ne permettono una visione completa. All’interno del Palazzo ci è consentito anche visitare le antiche sale del Palazzo stesso dove meravigliosi affreschi decorano il Salone del Consiglio. Al centro di una sala fa bella mostra di se la Carrozza Crotti modello Berlina di Gala del 1770 completa di tutto. Intanto è passato mezzogiorno, quindi ci avviamo verso il camper, ma prima siamo attratti da una bancarella di torrone e mostarda fatta con prodotti biologici: ne comperiamo un paio di stecche del primo e 3 vasetti della seconda. Per pranzo dopo i tortellini alla panna, mangiamo formaggi con la mostarda e facciamo fuori un vasetto intero. Intanto il tempo è cambiato e come da previsioni comincia a piovere. Dopo aver sistemato il camper e lavato i piatti, studiamo un itinerario turistico. Ci attrezziamo con spolverini e ombrelli e con le cartine alla mano ci avviamo verso il centro. Cominciamo con la Chiesa di San Abbondio che dal di fuori non dà certo l’idea dello spettacolo che ci aspetta all’interno.
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Sulla volta si svolge uno straordinario ciclo di affreschi riguardanti le virtù della Madonna; nel presbitero c’è l’altare maggiore con un grande rilievo marmoreo con pietre dure incastonate; dietro l’altare è posta la pala che presenta la Vergine in trono con Gesù tra i Santi Nazario e Celso. Nelle cappelle laterali lungo la navata possiamo ammirare alcune statue lignee e la tela col Cristo Risorto.
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Entriamo poi nel Santuario della Madonna Lauretana dove è riproposta la copia esatta della Santa Casa di Nazareth custodita a Loreto. Restiamo un attimo in preghiera e poi usciamo verso il Chiostro da dove si può ammirare il campanile. Proseguiamo per Palazzo Affaitati, ci fermiamo poi al Museo Civico dove c’è la mostra “Cremona che ride”.
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Qui possiamo vedere i giornali satirici e numeri unici dall’Unità d’Italia alla Liberazione. Proseguiamo poi per Palazzo Raimondi, ci soffermiamo alla Chiesa di S. Agata, Palazzo Treschi; ammiriamo la casa di Stradivari, Palazzo Pallavicino-Ariguzzi, la Chiesa di S.Omobono (uno dei patroni della città), la Chiesa di S. Agostino, la Pietra tombale di Stradivari e in Piazza Stradivari la statua moderna eretta in commemorazione del grande maestro.
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Ci ritroviamo infine in Piazza del Comune. Ci prendiamo un gelato semplicemente squisito e piano piano ci incamminiamo verso il camper. Ha smesso di piovere, ma l’aria è pesante. Ci facciamo una doccia, poi ceniamo, scarichiamo le acque grigie e il chimico e intanto ricomincia a piovere. Impostiamo il navigatore verso Goito e poi ci avviamo verso casa. Per strada piove, ma non c’è tanto traffico. Una volta a Goito impostiamo il navigatore verso base e quindi ci avviciniamo sempre più a casa. Verso le 11 poco più siamo a destinazione. Tutto è andato nel migliore dei modi anche se all’inizio la strada sbagliata e il forte temporale sembravano un preludio di un fine settimana dei meno simpatici!
Km totali percorsi: 2000 circa.