Camperfree
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Accedi

Ho dimenticato la password

Google Maps per localizzare la tua posizione anche per fare percossi stradali in auto/camper
Mercatino Annunci Free

Visualizza tutti gli annunci

Ultimi argomenti attivi
» BOOK COMIX – SALONE DEL LIBRO E DEL FUMETTO
Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria. Icon_minitime1Oggi alle 15:21 Da Og2001Ginosa

» 2 giugno 2024 Triathlon del trattorista a Vigliano d'Asti
Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria. Icon_minitime1Ieri alle 10:46 Da Proloco Vigliano d'Asti

» Camminata e pranzo benefico a Vigliano d'Asti
Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria. Icon_minitime1Ieri alle 10:44 Da Proloco Vigliano d'Asti

» Firenze, Lucciolata alle Pendici del Monte Morello
Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria. Icon_minitime1Sab 18 Mag 2024, 19:27 Da Dario F.

» Micciano e la Valle dell’Adio
Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria. Icon_minitime1Sab 18 Mag 2024, 19:23 Da Dario F.

» Grotta Giusti al tramonto
Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria. Icon_minitime1Sab 18 Mag 2024, 19:19 Da Dario F.

» Tour pomeridiano sul Montalbano
Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria. Icon_minitime1Sab 18 Mag 2024, 19:10 Da Dario F.

» Tour Canyon di Calignaia
Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria. Icon_minitime1Sab 18 Mag 2024, 19:08 Da Dario F.

» Dal Masso delle Fanciulle al Castello dei Vescovi
Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria. Icon_minitime1Sab 18 Mag 2024, 19:06 Da Dario F.

» Badia di Moscheta trekking nella Valle dell'Inferno
Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria. Icon_minitime1Sab 18 Mag 2024, 19:00 Da Dario F.

» Acquatrek: Le Piscine del Diaterna
Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria. Icon_minitime1Sab 18 Mag 2024, 18:58 Da Dario F.

» Le Cascate di San Godenzo
Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria. Icon_minitime1Sab 18 Mag 2024, 18:53 Da Dario F.

» “Festival Arte & Natura”
Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria. Icon_minitime1Gio 16 Mag 2024, 16:55 Da Valentina Cavera

» Il Santuario di Ercole Vincitore a Tivoli – Ingresso Gratuito
Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria. Icon_minitime1Mer 15 Mag 2024, 12:08 Da Lasinodoro

» Villa Adriana a Tivoli con archeologa – Ingresso Gratuito
Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria. Icon_minitime1Mer 15 Mag 2024, 12:08 Da Lasinodoro

» Museo del Teatro Argentina. Apertura Straordinaria
Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria. Icon_minitime1Mer 15 Mag 2024, 12:07 Da Lasinodoro

» Sagra della lumaca
Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria. Icon_minitime1Mer 15 Mag 2024, 10:02 Da Caracol Coop.Soc.

» Milano - Festival di teatro popolare gratuito
Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria. Icon_minitime1Mar 14 Mag 2024, 00:50 Da Atelier Teatro

» Esplora la Valpolicella con Cantina Vogadori: Un Weekend di Esplorazioni Enologiche!
Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria. Icon_minitime1Dom 12 Mag 2024, 22:20 Da Valpolicella

» “Creazioni Artigiane Artiste e Fiori”
Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria. Icon_minitime1Mer 08 Mag 2024, 23:15 Da Valentina Cavera

» Palestrina. Museo Archeologico e Santuario della Fortuna Primigenia
Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria. Icon_minitime1Mer 08 Mag 2024, 16:56 Da Lasinodoro

» Roma. I capolavori di Galleria Colonna e i suoi giardini
Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria. Icon_minitime1Mer 08 Mag 2024, 16:55 Da Lasinodoro

» Roma: il Parco degli Acquedotti con l’archeologa
Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria. Icon_minitime1Mer 08 Mag 2024, 16:54 Da Lasinodoro

» "ARTinCLUB 12": rassegna di pittura a Lido di Camaiore
Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria. Icon_minitime1Mar 07 Mag 2024, 21:39 Da Mercurio

» XVII Sagra degli Gnocchi
Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria. Icon_minitime1Mar 07 Mag 2024, 11:28 Da Pro Loco Riofreddo

Previsioni del tempo
Camperfree
"Attenzione! Camperfree non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L’autore del sito Mario La Donna e possibili collaboratori non sono responsabili del contenuto dei commenti ai post, nè del contenuto dei siti linkati. Alcuni testi o immagini inseriti in questo blog sono tratti da internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi."

Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria.

Andare in basso

Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria. Empty Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria.

Messaggio Da Camperfree Lun 05 Dic 2011, 10:16

Costiera amalfitana con un pizzico di toscana e liguria.

viaggio effettuato dal 4/09/2011 al 13/09/2011
km percorsi 2050
mezzo Pla Plasy60
equipaggio Jerry e Ale

Eccoci alla nostra seconda vacanza in camper, questa volta la meta doveva essere la Croazia, avevamo già fatto un programma di viaggio, ma ecco che all'ultimo arriva un'infame perturbazione che attraversa tutto il nord Italia e che per le previsioni meteo darà tempo incerto per quasi tutta la settimana. Così il giorno prima della partenza, decidiamo di fidarci delle previsioni meteo e andiamo dove è previsto sole e caldo per tutta la durata delle nostre vacanze. D'altronde è questo il bello del camper, la libertà cambiare quando si vuole programma e destinazione.
La decisione si è rivelata azzeccata e per tutta la durata delle vacanze e il cielo sereno ci ha sempre accompagnati.
Abbiamo così deciso di esplorare la costiera amalfitana, letto qualche diario di viaggio decidiamo di usare Sorrento come base di appoggio per tutte le nostre gite.
Così domenica sera come nostra abitudine, appena chiusa la pizzeria saliamo sul camper già carico e prendiamo l'autostrada in maniera da passare Milano senza traffico e poter riprendere il viaggio la mattina dopo con 200km in meno da fare.
Alle 23.30 ci fermiamo al parcheggio del Fidenza village già testato in precedenza dove passiamo una notte tranquilla sotto la pioggia.
Al mattino ci svegliamo alle 7:00 e dopo una colazione in camper ripartiamo ancora sotto l'acqua. come previsto la pioggia ci accompagna fino a Firenze dove finalmente il cielo si apre e vediamo il sole che ci accompagnerà per i prossimi giorni. Facciamo solo un paio di veloci soste e alle 15:30 siamo davanti alla reggia di Caserta. Pensavamo di tenerci la visita della reggia per il ritorno ma dopo una veloce ricerca in rete scopriamo che il martedì rimane chiusa. Quindi o la visitiamo all'andata o rischiamo di perdercela.
Ci fermiamo all'ex caserma Pollio, proprio vicino all'ingresso.
Con il senno di poi sarebbe stato meglio andare al parcheggio ufficiale della reggia posto nel sottopassaggio davanti all'ingresso. Invece mi ritrovo ad entrare in quest'area fatiscente a smanovrare in mezzo ad un disordinato parcheggio pieno di macchine, mentre un parcheggiatore abusivo (che appena ha visto entrare un camper si è subito fiondato) mi fa strada. Al termine delle manovre si avvicina al finestrino e mi rifila una guida della reggia a 10€, il cui acquisto sembra essere obbligatorio perchè "devono mangiare anche loro".
Il costo del parcheggio è di 1,50€ all'ora che poi arrotondano a loro favore.
Entriamo alla reggia e scopriamo che il costo dell'ingresso è aumentato rispetto a quello che avevo visto sul sito. 3€ il parco + 13€ gli appartamenti. anche qui con il senno di poi avrei risparmiato i 26€ degli appartamenti, davvero troppi per una visita di poche stanze.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Il parco invece è stupendo e ci è dispiaciuto non averlo potuto guardare con più calma, ma alle 18 chiudevano gli appartamenti, quindi abbiamo prima preso il bus elettrico che con 1€ a/r ti porta in cima al parco, dove a fianco della cascata si trova il giardino inglese.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Il motivo per cui abbiamo preso il bus è che il giardino inglese chiude alle 16:30 e non avevamo voglia di farci 3,5km in salita di corsa. il giardino inglese è stupendo con una seria di laghetti e angoli suggestivi.
Tornati nel parco non possiamo non soffermarci sulla grandiosità di un simile lavoro che ha necessitato 16 anni di lavoro, il traforo di montagne e lo scavo di 20 pozzi per portare l'acqua al centro del parco. Un'opera immensa.
Tornati alla reggia visitiamo gli appartamenti con la bellissima sala del trono e le camere private dell'imperatore e della regina. Curioso il bagno di quest'ultima.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Ritorniamo al camper alle 18:30 e decidiamo di partire subito perchè la prima impressione e che Caserta non merita una visita e l'idea di pernottare in quel parcheggio non ci piace. saldiamo il conto di 5€ del parcheggio e ci rimettiamo in marcia destinazione Sorrento, strada facendo sento il campeggio Nube d'argento per avvisarli del mio arrivo e mi confermano ampia disponibilità di piazzole. Abbiamo percorso quasi 900km senza un minuto di coda ed ecco che quando siamo a 4 km dal campeggio ci ritroviamo in un traffico infernale e impieghiamo 40minuti per percorrerli. finalmente arriviamo al campeggio che è veramente centrale. Un po stretto l'ingresso, con qualche tornante all'interno ma non si può pretendere, d'altronde Sorrento è a picco sul mare.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Ci piazziamo in una bella piazzola in piano sotto ad un ulivo al costo di 25€ al giorno compreso corrente.
Sorrento è una città bellissima, curatissima e pulitissima. Una vera chicca, è piena di turisti da tutto il mondo, non sembra di essere in meridione, la gente in scooter indossa il casco e quando entri in un negozio ti parlano in inglese. Sarà che ci scambiano per tedeschi? Il campeggio si trova sul corso principale che la sera diventa isola pedonale, i negozi brulicano di turisti. Percorriamo quasi tutto il corso e poco prima della stazione ferroviaria ci fermiamo a mangiare la pizza da Jhonny C.so Italia 255, un pizzaiolo
molto famoso che ha vinto numerosi titoli a livello europeo. La pizza è spettacolare e da intenditori ci basta un'occhiata nei piatti delle altre pizzerie per farci tornare anche le altre sere.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Martedì 6 settembre lo passiamo in giro per Sorrento, sia per riposarci dal viaggio del giorno prima e sia per prendere informazioni sui mezzi pubblici per le gite dei giorni seguenti. facciamo anche un giro in bus per vedere Meta, Piano di Sorrento e Massa Lubrense ma non reggono il confronto.
Il mare invece non è un gran che, le spiagge sono dei fazzoletti e i bagni sono ricavati su dei pontili, l'acqua è un po torbida e a noi che piace fare snorkeling rimane un po di delusione.
La sera altra pizza da Jhonny e passeggiata per i vicoli.

Mercoledì 7 settembre ci imbarchiamo per Capri. Il biglietto a/r è di 30€ con la barca veloce e di 26€ con il traghetto che porta anche le auto ma che fa solo 4 tratte al giorno.
C'è anche la possibilità al costo di 28€ di fare un'intera giornata in barca e visitare sia Capri che Amalfi e Positano. Si parte alle 9 e si torna alle 17. Ma vista la predisposizione al mal di mare di Alessandra non prendo neanche in considerazione l'idea.
Si sbarca a Marina Grande dove facciamo i biglietti per un piccolo bus che verrà caricato all'inverosimile e ci facciamo portare a Capri che rimane proprio sopra marina grande. Si può prendere anche la funicolare o farsi la scalinata ma preferiamo accelerare i tempi. Capri è molto bella con negozi griffati per noi solo da guardare.
Fatto un giretto per Capri prendiamo il bus per Anacapri qui ci sono più negozi di souvenir ed è molto carina. Prendiamo poi il bus per la grotta azzurra che ti lascia proprio all'ingresso.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Arriviamo però con l'alta marea e le barche a remi stanno facendo fatica ad entrare.
il costo è di 11,50 euro ma ci dicono che sta entrando l'ultima barca e poi non si entra più.
Una signora sul bus ci ha detto che lì vicino c'è una piccola spiaggia dove si può fare il bagno. Seguiamo il sentiero a fianco degli scalini per la grotta e attraversato un piccolo bar vediamo uno spiazzo nella roccia con delle scalette per risalire. Ci mettiamo con gli asciugamani lì e ci facciamo un bel bagno. Qua l'acqua è bella limpida e anche se c'è qualche medusa riesco a farmi una bella nuotata. Più tardi provo ad andare a nuoto nella grotta, e visto che non c'è nessuno entro . La grotta è abbastanza larga e l'ingresso sotterraneo fa entrare la luce dal fondo che gli dà questo colore.
Bella ma niente di che, di sicuro non vale 23€ in 2.
Comunque su tutte le isole in cui siamo stati c'è sempre la mitica grotta che non ti puoi perdere ma poi sono sempre molto simili.
Tornati con il pullman ad Anacapri prendiamo quello per Capri, anche su questo ci stipano come sardine. A Capri prendiamo un vicolo dietro la chiesa e seguiamo l'indicazione per il belvedere.
Dopo una ventina di minuti arriviamo nel versante sud da dove si vedono i faraglioni.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Ritorniamo a Capri e da qui con la scalinata torniamo alla marina grande dove nell'attesa del traghetto provo a fare un bagno, ma l'acqua per la vicinanza del porto è sporca e piena di meduse.
Cena ancora da Jhonny e a nanna.
Giovedì 8 settembre prendiamo la circumvesuviana alla stazione, dove con un biglietto di 3,40€ a/r andiamo a Pompei. Alla stazione faccio i biglietti per il bus Pompei-Vesuvio 10€ a/r.
Sono le 11.30 e ci dicono che gli scavi hanno appena aperto e che c'è una fila interminabile, ci conviene andare quindi prima al Vesuvio con il bus che parte fra 10minuti e poi vedere gli scavi al ritorno. Facciamo così e ci mettiamo sotto il sole ad aspettare il bus che non arriva mai.
Ogni 15 minuti arriva il tipo a dirci che fra 5 minuti arriva il bus e intanto passa un'ora.
Finalmente alle 12.30 arriva il bus, salendo ti danno delle cuffie per ascoltare la storia del Vesuvio alternata a canzoni napoletane. Il viaggio prosegue tranquillo, il cielo è limpido, insomma le condizioni ideali per godersi una bella vista. Arrivati al parcheggio dove termina la strada il simpatico autista ci dice che per il ritorno c'è un pullman alle 14:40 o alle 18:30!
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Quindi essendo già le 13.40 abbiamo solo 1h per farci tutto il sentiero in salita per la visita del cratere e il ritorno. Se penso che siamo usciti dal campeggio alle 9 e adesso alle 13:40 dopo 5 ore perse mi mettono pure fretta , mi viene il nervoso. Sicuramente sarebbe convenuto noleggiare uno scooter.
Partiamo di buon passo, il biglietto di accesso al parco da 7€ lo abbiamo già fatto sul pullman risparmiando 1€ . Dopo una ventina di minuti di salita decido di passare ad una corsetta lenta, per fortuna l'allenamento non mi manca, lo spettacolo del cratere con le sue fumarole e il panorama del golfo di Napoli sono unici. Un po di foto e giù subito per non perdere il pullman. Questa volta è puntuale e alle 15:30 siamo davanti l'ingresso per gli scavi di Pompei.
Il biglietto costa 12 €, ma ne vale sicuramente la pena. Pompei è enorme più o meno saranno 3-4km di lunghezza per un paio di larghezza. Tutta una serie di vie tra i resti della città.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Un vero spettacolo, la giornata passa tra foto e lunghe camminate. In alcune case si può entrare mentre in altre no. Alle 18:30 usciamo sfiniti e ci dirigiamo in stazione dove aspetteremo più di un'ora il treno che dovrebbe passare ogni 30 minuti......alle 20:30 siamo finalmente al camper completamente sfiniti, una doccia e poi decidiamo di farci 2 spaghetti perchè non abbiamo più la forza di uscire per cena. Un film sul camper e poi nanna.

Venerdì 9 settembre andiamo alla stazione a prendere il pullman per la costiera amalfitana, il biglietto è di 7,40€ e dura 24 ore dall'obliterazione. Permette di salire e scendere a piacimento su tutta la tratta. prendiamo quello delle 10:10 e dopo un'ora e mezza siamo ad Amalfi. La strada è vietata ai camper e dopo averla fatta con il pullman ne capisco il motivo, é stretta e per lunghi tratti ci sono auto parcheggiate sul bordo, costringendo così gli autisti a continue manovre al millimetro per riuscire a passare. Praticamente si passa più tempo fermi che in movimento, con il continuo brontolare dell'autista in dialetto napoletano. Chissà che valori raggiunge la loro pressione arteriosa a fine turno? Poveretti.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Amalfi è molto bella, facciamo un giro per il centro tra i negozietti, dove compriamo la crema di melone e qualche dolcetto al limone. Tornati sul lungomare ci concediamo un bagno nella spiaggia libera. Anche qui l'acqua è torbida, non è un gran che per lo snorkeling.
Dopo un paio di ore di sole e bagni riprendiamo il pullman e questa volta scendiamo a Positano.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Bellissima anche Positano, ci fermiamo in un bar pasticceria, dove ci beviamo un caffè e assaggiamo qualche dolce tipico, da non perdere la delizia al limone e la brutta ma buona. Una passeggiata sul lungomare e un altro po di sole e bagni per chiudere la giornata. Quando riprendiamo il pullman però abbiamo la sgradita sorpresa di trovarlo stracolmo di gente. l'autista non vuole neanche farci salire. riusciamo lo stesso a salire e pressati come sardine torniamo a Sorrento.
Sicuramente la cosa migliore è visitare prima Positano e poi Amalfi, in modo da partire dal capolinea al ritorno e potersi sedere. Doccia e poi visto che i biglietti sono ancora validi andiamo in bus a piano di Sorrento a farci una passeggiata. Al rientro a Sorrento una pizza da Jhonny e poi un'altra passeggiata per i vicoli. Da non perdere la visita alle antiche mura, l'ingresso è gratuito.

Sabato 10 settembre andiamo a prendere il treno per Napoli. Il biglietto il sabato costa meno, 6,40€ a/r. Abbiamo tenuto la visita di Napoli per ultima perchè se l'esperienza non dovesse essere positiva almeno non ci avrebbe guastato l'umore per il resto della permanenza. In effetti abbiamo qualche timore su questa visita e non abbiamo tutti i torti. La giornata tragicomica nel bene e nel male si rivelerà un'esperienza unica. Saliti sul treno riusciamo a sederci e ben presto è pieno zeppo. A Pompei però praticamente si svuota, nel nostro scompartimento siamo noi, qualche napoletano, 4 giapponesi e 2 tedeschi. Quando arriviamo al capolinea noto che sia i giapponesi che i tedeschi alzandosi, indossano lo zaino al contrario, sul davanti. Mi ricordano Bisio nel suo film, quando dovendo andare a Castellamare di stabia metteva il giubbotto antiproiettile. Noi abbiamo messo documenti soldi e carte di credito in tasche chiuse. Nel portafoglio solo pochi spiccioli e la macchina fotografica nello zaino. Piccole precauzioni.
Scendendo dal treno noto che la stazione è ai livelli di tutte le stazioni europee e ne sono rincuorato. Uscendo dalla stazione però mi sembra di essere a Nairobi e non a Napoli.
Per strada solo africani, una miriade, cartacce e spazzatura ovunque. Il centro della piazza è un'enorme cantiere e tutto attorno un traffico infernale di macchine e scooter guidati da conducenti senza casco. Siamo un po spiazzati non sappiamo neanche dove andare, i pochi turisti scesi dal treno sono già spariti. Ci incamminiamo facendo lo slalom tra bottiglie e cartacce cercando di ignorare i venditori che ci offrono sigarette di contrabbando iphone, ipad ecc. Sento la mano dell'Ale stringersi nella mia e nei suoi occhi leggo preoccupazione. Mi dico:" ma si vedrai che le parti turistiche sono da un'altra parte..." faccio finta di non vedere un nero che sta urinando contro un muro e passando sotto la porta Capuana (bellissima ma non fido a tirare fuori la macchina fotografica per la presenza di nomadi seduti ovunque) proseguo e facendo l'indifferente sento di avere pestato qualcosa di molle sotto la scarpa.....guardo....e si....è proprio una M...A...nooo. Continuo indifferente e sentiamo uno strano rumore alle nostre spalle seguito da un botto, facciamo un salto di un metro dallo spavento, ci giriamo e vediamo una moto per terra e il conducente ovviamente senza casco che impreca in napoletano. Finalmente sento la domanda che non volevo sentire:" torniamo a Sorrento?" Dico:"ma no dai vedrai che avanti è meglio" ma lo dico più per convincere me che lei. In tasca ho una scaletta di cose da vedere che mi ha mandato per email un mio amico napoletano. Ma siccome in giro non vedo cartelli turistici decido di comprare una cartina e chiedere indicazioni all'edicolante per il maschio angioino. Mi dice di infilarmi in un vicolo, lo ascoltiamo e ci troviamo in un vicolo buio, dall'aria malfamata, con solo qualche brutta faccia seduta su qualche motorino. Spero fra me e me che non si tratti di un qualche quartiere di quelli dove si può entrare solo se parenti di qualcuno. Dopo un tratto interminabile sbuchiamo in una via, prendo la mia cartina per cercare di orientarmi e sento qualcosa cadere dall'alto sulla maglia. Guardo verso l'alto e vedo un cavo del telefono pieno di piccioni........guardo la maglia e non ci posso credere........di nuovo una M...A....che giornata.
Finalmente riusciamo ad arrivare al castello e vedo li davanti un gruppetto di turisti, li ha scaricati uno di quei pullman turistici aperti che fanno il giro della città. Mi informo sul costo che è di 22€ a persona. Ci sembra un po troppo e decidiamo di rischiare la vita usando le gambe. Diciamo che Napoli pur essendo una bellissima città, piena di monumenti storici è tenuta veramente male, non ha niente delle caratteristiche di una città turistica e dispiace perchè se fosse sfruttata bene potrebbe portare molta ricchezza nelle casse del comune e dei napoletani.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]/
Invece in giro i turisti si incontrano raramente. Finalmente tiro fuori la macchina e faccio qualche foto. Poi scendiamo sul lungomare e lo percorriamo per un paio di km,
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
attraversiamo il parco che lo separa dalla riviera di chiaia e ritorniamo indietro per questa via risalendo verso via chiaia e via toledo alla galleria Umberto Primo, uguale a quella di Milano.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Qui mangiamo qualche pasta da Mary famosa per le sue sfogliatelle inimitabili.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Vediamo il teatro san Carlo,
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
il palazzo reale e la bellissima piazza del plebiscito.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Qua qualche turista isolato lo si può anche vedere. La piazza però da una vista ravvicinata si presenta piena di graffiti, cartacce e nella scalinata ci sono erbacce secche e altre scritte sui muri, un vero peccato, anche le statue al centro della piazza sono tutte pasticciate. Risaliamo per via Toledo piena di negozi e siamo un po più rilassati, tra un palazzo e l'altro però si intravedono vicoli poco rassicuranti. Notiamo che ovunque nei bar i prezzi sono molto bassi, 80cent un caffè e 1€ una granita.
Imbocchiamo via Foria fino a piazza Carlo III e poi scendiamo con destinazione la famosa pizzeria da Michele, la più antica pizzeria di Napoli.
Ad un certo punto però, perdo l'orientamento e chiedo indicazioni ad un signore che ci fa passare per una specie di chinatown poco rassicurante. Finalmente arriviamo davanti alla pizzeria e vedo che tutti i turisti di Napoli sono qui. C'è da prendere un numero e aspettare fuori, dopo una mezzoretta veniamo fatti accomodare ad un tavolo per quattro insieme a due tedeschi. Qua funziona così, i tavoli vengono tutti riempiti anche con estranei. Di pizze ci sono solo 2 gusti, margherita e marinara, al limite si può chiedere media mozzarella o doppia. Noi prendiamo 2 medie una birra e una coca.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
La pizza è eccezionale tanto che ne ordino un'altra, il conto è modesto 17,50€ il coperto non si paga e la mancia libera. Diciamo che la pizza di Michele e la sfogliatella di Mary, valgono da soli una visita a Napoli.
Torniamo in stazione e prendiamo il treno delle 19:13 che ci riporterà in meno di 1h a Sorrento.
Tornare a Sorrento dopo aver visto Napoli è sconvolgente, di nuovo strade pulite con netturbini all'opera anche di sabato sera, miriade di turisti in giro a passeggio,incredibile che un comune possa essere tenuto così bene a pochi km da Napoli.
Torniamo al camper, troppo stanchi per uscire ancora, così doccia e poi film.

Domenica 11 decidiamo di lasciare Sorrento, ci rimangono solo 2 giorni e mezzo e vorremmo passarli a metà strada in maniera da non doverci fare tutti i 900km il martedì. Ci dirigiamo verso l'argentario che dalle foto viste in internet sembrerebbe molto simile all'isola d'elba. Partiamo cosi sperando di trovare un bel mare dove fare un po di snorkeling e qualche paese turistico dove fare qualche passeggiata alla sera.
Il traffico di domenica è inesistente e attraversiamo il raccordo anulare tranquillamente. Ci fermiamo per fare rifornimento e un veloce pranzo appena dopo Roma e alle 14:00 attraversiamo Orbetello e passiamo la laguna che collega il monte argentario alla terra ferma. Vediamo l'area di sosta appena dopo l'incrocio per porto Ercole. L'area di sosta ci sembra un po fuori mano e assolata. Pensiamo che sia meglio dare un'occhiata a porto Ercole prima di decidere se fermarci qui. Proseguiamo ma appena prima di entrare in paese c'è il divieto di transito ai camper. Torniamo indietro e proviamo a vedere porto Santo Stefano. Qui la strada non è vietata, arriviamo al paese che non ci sembra meritevole di una sosta.
Proviamo a dare un occhio alla costa che dà sul mare quindi saliamo per una strada un po stretta e ripida e ad un bivio seguiamo l'indicazione per la strada panoramica. Qui il mare che vediamo dall'alto sembra stupendo, ma non ci sono possibilità di raggiungerlo dalla strada.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
La panoramica che ci ha offerto anche una bella vista sull'isola del giglio, purtroppo ci riporta a porto Santo Stefano, vorrei vedere anche l'altro lato dell'isola, ma non abbiamo voglia di risalire ancora con il camper, cosi parcheggiamo in uno spiazzo appena dopo il paese e facciamo il bagno in una spiaggia libera. Il mare purtroppo non è bellissimo, acqua torbida come sempre. Probabilmente l'altro lato della costa è meglio ma ormai la scintilla per questo posto non è scoccata quindi decidiamo di risalire un po la costa toscana per trovare qualche altro posto.
Attraversiamo il parco della maremma e raggiungiamo Marina di Grosseto, la costa sabbiosa e il paese con poca vita ci fa venire voglia di proseguire. Sotto queste pinete che separano la strada dal mare ci sono diversi camping, sicuramente è un buon posto per riposarsi nella natura ma non è quello che stiamo cercando. Raggiungiamo Castiglione della Pescaia e qui vediamo un po di vita. Cerchiamo un posto dove fermarci e a 1km dal paese troviamo sulla destra un parcheggio dove vediamo alcuni camper. Ci sistemiamo lì anche noi e chiedo ad un signore camperista se la sosta è tollerata visto che il cartello indica parcheggio solo per auto. Il camperista mi dice che anni fa il sindaco aveva fatto una guerra ai camperisti. Poi però i commercianti si devono essere lamentati perchè i camperisti spendevano anche in inverno, così adesso siamo un po più tollerati.
Decidiamo di fermarci qui per la notte e dopo una doccia passeggiamo sul lungomare fino in paese. Ci fermiamo in una pizzeria a prendere 4 fette di pizza in teglia, il costo è veramente basso, 1,5€ a trancio. Proseguiamo la visita del paese tra i tanti negozi e bancarelle e saliamo per i vicoli medievali che portano al castello arroccato in alto.
Giunti in prossimità del castello iniziamo a sentire un profumino di carne alla griglia e arrivati in cima scopriamo che proprio nel terrazzo del castello c'è una sagra del vino, con numerosi tavolini dove i produttori fanno assaggiare il loro vino. C'è anche la possibilità di mangiare, così ancora affamati prendiamo quattro panini toscani con la salamella alla griglia e uno con salumi tipici toscani. Abbiamo un po esagerato infatti quello ai salumi lo terremo per il giorno dopo, ci gustiamo il resto della serata mangiando in questo posto favoloso con un panorama che arriva fino a marina di Grosseto. Pensiamo a quello che ti permette il camper, questa mattina eravamo a Sorrento, abbiamo fatto il bagno nell'argentario e adesso stiamo cenando sul castello di Castiglione della Pescaia.
Tornado verso il porto ci fermiamo a prendere un paio di bottiglie di vino locale, qualche dolcetto e un buon gelato alla storica gelateria Corradini.
Torniamo infine al camper dove la notte passa serena.

Lunedì 12 riprendiamo la visita della costa toscana risalendo verso nord, passiamo per Follonica dove ci fermiamo a fare un po di spesa ad un supermercato, poi proseguiamo per vedere Baratti e Populonia. La strada di accesso purtroppo è vietata ai mezzi di larghezza superiore ai 2mt. Bisogna lasciare il camper nell'area di sosta sulla strada statale e andarci a piedi o con la navetta. Decidiamo allora di proseguire e puntiamo il navigatore verso l'area di sosta di Pisa gestita dall'associazione camperisti pisani a 700mt da piazza dei miracoli. Parcheggiamo e paghiamo la sosta per 6 ore. A piedi andiamo a vedere questa piazza che non abbiamo mai avuto modo di vedere, la cattedrale il battistero e la torre pendente brulicano di turisti. Il biglietto per entrare nella torre è un po caro 15€ mentre con 5 euro è possibile la visita di un altro monumento a scelta o del museo.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Passeggiamo un po fra questi bellissimi monumenti e scattiamo un po di foto, poi rientriamo al camper dove pranziamo e decidiamo di andare a vedere marina di Pisa.
Lasciamo così il parcheggio prima delle 6 ore pagate e raggiungiamo la marina che ci sembra essere molto simile a quella di Grosseto, facciamo un giro con il camper e ritorniamo in autostrada e usciamo a Forte dei Marmi. Qui la maremma ha lasciato il posto alla Versilia, il mare non è ancora di nostro gradimento ma la cittadina ci sembra molto bella. Chiedo ad un vigile dove mi possa fermare e mi dice "ovunque non ci sia il divieto, attenti però a non campeggiare" in teoria quindi potremmo sostare ovunque tranne che sul lungomare, punto il navigatore sull'area di sosta di camper****** più vicina e ci porta in una strada laterale a fianco ad un porticciolo sul confine tra forte dei marmi e la frazione di Cinquale. C'è un altro camper in sosta quindi decidiamo di fermarci qui. Questa è stata una vacanza atipica per noi grandi sportivi, abituati ad allenarci tutti i giorni. Infatti fino ad oggi non abbiamo ancora tirato fuori le bici dal garage e non siamo mai andati a correre. Così l'ultima sera rimediamo con una bella corsetta di 8km sul lungomare di Forte dei Marmi. Vediamo che ci sono anche spiagge libere proprio di fronte a dove abbiamo lasciato il camper. Al ritorno dalla corsa tiro finalmente fuori le bici, quindi una bella doccia, una cenetta sul camper e poi con le bici raggiungiamo il centro di Forte dei Marmi, che dista 3,5km tutti di ciclabile sul lungomare.
Il centro di Forte dei Marmi è pieno di negozi griffati con prezzi da capogiro, vediamo uscire da un negozio di Prada una signora piena di borse che sale su di un taxi, pensiamo che probabilmente abbia appena speso l'equivalente del nostro reddito annuale in pochi sacchetti. Facciamo una piacevole passeggiata per questa cittadina e poi per il pontile che si addentra per diverse centinaia di metri nel mare. torniamo quindi al camper dove finiamo la nostra ultima sera di vacanza con un film.

Martedì 13 è il nostro ultimo giorno di vacanza, per sera dobbiamo essere a casa, quindi vogliamo spenderlo bene. Prendiamo in considerazione l'ipotesi di passare qualche ora sulla spiaggia di fronte oppure di risalire verso la Liguria. Decidiamo per la seconda e risaliamo ancora la costa passando per marina di Massa che ci sembra meno sfarzosa di forte dei marmi, quindi per marina di Carrara e infine attraversiamo la Spezia e ci dirigiamo verso Portovenere. Sostiamo nell'area di sosta per camper proprio prima della discesa per il paese.
La giornata è perfetta, cielo sereno e caldo, grazie alle previsioni siamo riusciti a farci 9 giorni di beltempo. Pago al parchimetro, che accetta anche banconote, la sosta per 4 ore. Il costo è di 18€ al giorno dalle 24 alle 8:00 è gratis, c'è anche il camper service e diverse fontane.
Usciti dal parcheggio si gode subito di un bel panorama di Portovenere e dell'isola di Palmaria.
Il parcheggio dista circa 1,5km dal centro, all'andata sono in discesa, scendiamo fino al lungomare dove le spiaggette libere sono tutte di fronte alle barche ormeggiate. Mi metto il cuore in pace, anche qui il bagno non sarà niente di speciale. Percorriamo tutto il lungomare fino alla punta esterna dove sorge la chiesa.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
é davvero un posto caratteristico, scattiamo qualche foto e vedo tra le mure un'apertura con l'indicazione di una grotta. Attraversiamo la porta e lo scenario che si presenta mi fa venire voglia di entrare subito in acqua. Ci sistemiamo su una roccia piana e con una entrata in acqua non proprio agevole, mi ritrovo a nuotare in un'acqua limpida piena di pesci, con una visibilità di una ventina di metri.
Incredibile, proprio l'ultimo bagno e finalmente riesco a farmi una bella nuotata, tra una miriade di castagnole e saraghi, alcuni anche grossi. Vedo anche un polipo con cui mi metto anche a giocare, lo lascio poi tranquillo nella sua tana e mi godo le ultime bracciate di quest'anno.
Finito il bagno ci asciughiamo al sole, facciamo poi un giretto per il resto di Portovenere, e saliamo fino al castello da dove si gode un bellissimo panorama della costa, fino alle vicino 5 terre.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Ormai la vacanza è finita e iniziamo a essere colti dalla malinconia di dover tornare alla routine quotidiana, salutiamo Portovenere e ci facciamo la risalita al parcheggio dove riusciamo a farci la doccia e ripartire, qualche minuto prima dello scadere della sosta pagata.
Facciamo così gli ultimi 280km che ci separano da casa, anche stavolta senza traffico.
In conclusione è stata una bellissima vacanza che ci ha lasciato molti ricordi e una gran voglia di ripartire.
Camperfree
Camperfree
Camper
Camper


Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.