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L'altra Francia

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Messaggio Da Camperfree Mar 23 Lug 2013, 10:32

L'altra Francia

di Giovanna e Gilberto

Agosto 2011
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Paris, St. Tropez, Mont St. Michel, i Chateaux de la Loire, ecc. sono le tappe classiche dei camperisti. Questa volta per non ripeterci siamo partiti con l'intenzione di raggiungere per quanto possibile luoghi meno noti, ma speriamo altrettanto belli.
Il Sun TR Knaus su Ducato 160 Power è carico, ma non stracolmo perché per la prima volta siamo solo noi due “vecchietti”. Gil lavora e Nik va in vacanza con gli amici.
Partiamo così per questa nuova “avventura”.

07/08 Domenica
A metà pomeriggio partiamo verso la valle di Susa che raggiungiamo con l'autostrada e da qui iniziamo la salita verso Moncenisio. C'è traffico, ma si viaggia bene. Nei paesini che incontriamo durante la salita ci sono le tipiche feste del mese di Agosto. In breve raggiungiamo il colle, il paesaggio è bello, ma la scarsa luce non ce lo fa apprezzare. Iniziamo la discesa verso valle, inizia a piovere e la pioggia ci accompagna per tutta la strada fino a St-Michel-de-Maurienne. Arrivati a St-Jean saliamo verso Le Corbier che sarà la prima tappa per i prossimi giorni.
Siamo in paese alle 20, decidiamo quindi di cenare e rimandiamo la passeggiata a dopo. Quando usciamo ci accorgiamo subito che la temperatura non è quella di casa, fa fresco e il maglione norvegese non da fastidio. Non c'è tanta gente in giro e solo i ristoranti sono frequentati. Così dopo un'occhiata alle vetrine della galleria ritorniamo al camper per il meritato riposo.
Gasolio € 30,00

08/08 Lunedì Km 275
Ci svegliamo sotto il piumone e controllato il termometro nel camper leggiamo 10°, decidiamo quindi di accendere il Webasto. Fatta la colazione programmiamo la giornata; camminata nei dintorni al mattino, shopping nel pomeriggio e un po di sole nelle ore più calde. Destinazione della camminata La Toussuire che dista circa 4 Km. (bisogna iniziare con pochi chilometri alla volta). Il paese è molto animato e ovunque si incontrano escursionisti intenti a partire per le varie mete. Negli spazi liberi regna incontrastata la Petanque. Alla sommità del paese incontriamo un gruppo di ciclisti fieri di aver raggiunto la quota (m. 1850), meta di passaggio di competizioni. Le gambe sembrano reggere bene, riscendiamo quindi verso Le Corbier dove arriviamo per l'ora di pranzo.
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Il cielo è limpido e al riparo dall'aria che è ancora fresca si sta bene, un po' di abbronzatura non fa mai male. Verso le 16 rientriamo in galleria per una visita ai negozi, è periodo di saldi e magari possiamo fare qualche affare. Nella galleria lavora Arielle, un'amica che passiamo a salutare, immancabilmente ci invita all'aperitivo per mercoledì sera. Ritorniamo al camper ceniamo e andiamo a letto presto perché per domani abbiamo deciso una camminata molto più lunga.

09/08 Martedì
Alle 7 di mattino il sole splende già alto nel cielo, quindi decidiamo di dormire ancora un po', siamo in vacanza. 8;30 sveglia con nuvole e dopo la colazione prepariamo lo zaino per la spedizione al Col D'Arves e discesa a St-Sorlin (fromagerie du Beaufort).
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La salita si presenta facile con aria frizzante che non ci lascia togliere i maglioni. In un'ora e mezza circa, dopo varie soste per ammirare il panorama e anche per mancanza di fiato siamo al colle dove volano le aquile. Qui il passaggio di escursionisti con i mezzi più disparati dalle bici, ai cavalli e asini è continuo. Dalla cima si gode un bel panorama sui paesini sottostanti e sulle cime con i ghiacciai.
Scattiamo alcune foto poi iniziamo la discesa verso St-Jean-d'Arves e via verso St.
Sorlin, piccolo paese di fronte alle Aiguilles d'Arves ai piedi del Col de la Croix de Fer e del Etendard ghiacciato. L'intenzione è quella di raggiungere la Fromagerie prima di mezzogiorno, arriviamo in effetti pochi minuti prima, giusto il tempo per comperare del burro € 5,20 al Kg. e una bella fetta di Beaufort “estate”, € 14,80 al Kg. più profumato grazie ai fiori e alle erbe fresche che le mucche mangiano. Il sole ormai ha preso il sopravvento, solo ogni tanto qualche piccola nuvola lo oscura.
Scendiamo lungo le sponde di un ruscello che scorre poco distante per il pic-nik e riacquistare le forze per il ritorno. Alle 14 ripartiamo per la salita al Colle, e dopo averlo raggiunto ricordando i consigli di Nik decidiamo di scendere attraverso la Foret. Il primo tratto è agevole, ma qualcosa ci insospettisce perché un gruppo che ci precedeva ritorna sui suoi passi. E da qui inizia l'avventura, pietraie franate, radici affioranti, fango e acqua corrente per circa un'ora e mezza. Arrivati a valle ci accorgiamo che Le Corbier è a monte e quindi risaliamo per un'altra mezz'ora abbondante. (non ascoltare i consigli dei giovani). Sfiniti, ma contenti arriviamo al camper alle 18 con crampi ai polpacci. Doccia e una buona cenetta, speriamo che con una buona dormita passerà anche il male alle gambe. Alle 22 a nanna.

10/08 Mercoledì
Colazione, riordino camper e alle 10;30 scendiamo a St-Jean-de-Maurienne per una giornata tranquilla di shopping. Dopo aver parcheggiato nell'area camper che dista pochi passi dal centro del paese, raggiungiamo il Musee de l'Opinel per un'occhiatina, ma i prezzi ci sembrano un po' cari per essere un oulet, rimandiamo quindi ogni acquisto. (4 coltelli da cucina con manico in plastica colorata € 25).
Piccolo rifornimento di viveri e gasolio al Carrefour, poi visita al negozio di tessuti dove tra tanta scelta comperiamo una tovaglia con i tipici disegni savoiardi da usare sul camper nei giorni di festa € 20. Curiosiamo anche nei vari negozi di articoli sportivi dove comperiamo un bastone telescopico da trekking e una felpa.
Risalita a Le Corbier, siamo ospiti da Arielle per l'aperitivo che diventerà poi anche cena. Assaporiamo piatti tipici della zona e dei funghi porcini appena portati dalla Auvergne da Claude.
Gasolio € 98,00 1,299 lt

11/08 Giovedì Km 326
Svegliati di buon ora alle 8;30, dopo la solita e succulenta colazione decidiamo di andare a Jarrier, paesino ad una decina di chilometri da Le Corbier, per il mercatino artigianale come pubblicizzato da un manifesto visto in una bacheca. L'idea è quella di fermarsi a Le Bottieres, a circa metà strada tra Le Corbier e Jarrier.
Arriviamo in pochi minuti, per il mercato è presto, facciamo un'escursione sulla montagna intorno al paese. Saliamo per circa 1 ora e impieghiamo lo stesso tempo per il rientro. Si è fatta l'ora di pranzo, facciamo uno spuntino senza baguette, perché non ci sono negozi, bisognava prenotarlo ad un ristorante il giorno prima.
La giornata è bellissima, riposiamo al sole nell'area pic-nik e giochi prima di partire verso Jarrier. La camminata non è faticosa e raggiungiamo il mercatino in un'ora.
Durante il percorso si incontrano piccole fattorie e bellissimi chalet con prati curati e abbelliti da molti fiori variopinti ciliegi. In questi piccoli paesi si possono ammirare i forni che venivano, o vengono tutt'ora usati da tutta la comunità.
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Visitato il mercatino e fatti gli acquisti che ci servono ci riposiamo sulle panchine dell'Ecomuseo, caratteristica costruzione in legno con tetto di paglia dove sono rappresentati i lavori tipici della valle. Sulla strada del ritorno ci fermiamo alla latteria dove producono i formaggi di brebis (pecora) a comperarne qualcuno.
Raggiunto il camper ci dirigiamo all'area pic-nik fuori paese per una doccia rinfrescante e per il bucato. Ritorniamo a Le Corbier per l'ora di cena. La notte sarà ancora lunga, ma lasciamo a voi immaginare.

12/08 Venerdì Km 343
Oggi giornata tranquilla, dopo colazione breve passeggiata verso La Toussuire con sosta al campo di arrivo dei parapendii. Nelle giornate di chiusura della seggiovia i maestri portano gli allievi con i fuori strada in cima alla montagna dove c'è la base per il lancio. Oggi è una bella giornata e ci sono molti ragazzi che si lanciano.
Sicuramente quando Gil arriverà sarà uno di loro. Dopo le informazioni avute da Arielle decidiamo di visitare Albiez che è un paesino posto sul versante opposto della Valle d' Arves. Partiamo da Le Corbier direzione fondovalle, raggiunto il bivio per St-Jean / St-Sorlin prendiamo questa direzione. La strada fa subito capire che non è delle migliori, tratti larghi e diritti si alternano a stretti e ripidi tornanti e in alcuni tratti la pendenza è notevole, ma nell'insieme è percorribile. All'ingresso di St-Jean la strada si divide e noi svoltiamo per Albiez-Montrond e anche qui dopo una decina di chilometri di notevole pendenza e strette curve raggiungiamo un ampio altopiano diviso in due dal Colle di Mollard m. 1638.
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Ci fermiamo ed ecco la sorpresa, sul lato del colle a pochi metri dalla strada un'agevole scalinata porta ad un laghetto alpino gremito di bagnanti e dotato di sorveglianza e soccorso. La temperatura dell'acqua 21°, consente ai numerosi turisti di immergersi. Dopo una breve passeggiata e varie foto riprendiamo il camper e scendiamo verso il capoluogo Albiez-le-Vieux, paese natale di Joseph Opinel l'inventore dei famosi coltelli. Il paesino è proprio come ce lo aspettavamo, poche case ben tenute, con piazza centrale circondata da negozi e bar. Tutto intorno grossi chalet ne danno notevole lustro e subito fuori paese partono gli impianti di risalita per lo sci.
Comperiamo due tipi di miele di montagna e poi proseguiamo con il camper scendendo dalla parte opposta alla quale siamo saliti verso St.Jean de Maurienne.
La strada è molto pendente e vi sono parecchi tornanti, fortunatamente il traffico è limitato e la discesa è agevole, in circa mezz'ora siano a St. Jean dove approfittiamo dell'area camper.
Ripartiamo per Le Corbier dove arriviamo alle 18;30 pronti per preparare un'ottima cena. Questa sera ci ha raggiunto Gil che si fermerà a Le Corbier per una settimana.

13/08 Sabato Km 405
Ci svegliamo alla solita ora e con nostra sorpresa è una bellissima giornata.
Decidiamo dopo la colazione di partire per una camminata alla Point de Corbier m. 2.040. La Telesiege des Sybelles Express funziona solo al lunedì e al mercoledì.
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All'inizio c'è poca pendenza, ma man mano che si sale aumenta e diminuiscono le forze e il fiato.
Raggiungiamo comunque la vetta verso le 12, da qui su una cresta semi pianeggiante ci dirigiamo verso Tete de Bellard che sovrasta La Toussuire. In quota non ci sono tante persone, qua e là qualche randonneurs e uno spericolato ciclista con la VVT che ci supera.
Con il binocolo scorgiamo un'area attrezzata per il pic-nik, che in inverno viene usata dagli sciatori che raggiungono la quota con gli impianti di risalita. La montagna è abitata da marmotte, aquile, falchi e in questa stagione da mucche e pecore sorvegliate da cani. Dopo il pranzo e un po di riposo iniziamo la discesa, che come sempre dopo una salita come quella del mattino, si presenta come la parte più ostica, i piedi e le gambe fanno male e le due ore che ci attendono saranno sicuramente dure. Raggiunta La Toussuire ci riposiamo su una panchina del centro. Ripartiamo e affrontiamo gli ultimi 5 chilometri per giungere a Le Corbier, qui la strada è asfaltata e si avanza rapidamente. Stanchi, ma soddisfatti ci prepariamo la cena e poi una buona dormita.

14/08 Domenica
Ci svegliamo con le nuvole, non sembra comunque debba piovere. Dopo la colazione passeggiamo per il paese, raggiunta la periferia ci attardiamo a cercare lamponi e fragole ai bordi dei prati. Passiamo così qualche ora nel frattempo incontriamo Gil che torna dal suo giro in VTT. Dopo pranzo andiamo a Valloire che dista circa 45 chilometri. Scesi in valle dopo St-Jean raggiungiamo St. Michel fino alla deviazione che sale verso Valloire. La strada del mitico Galibier è tortuosa, ma abbastanza larga con molti ciclisti che affrontano la salita. Raggiungiamo il Col du Thelegraf dove inizia la discesa che porta a Valloire, un sollievo per i ciclisti.
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Valloire è un tipico paese montano, ma con spiccata vocazione turistica. Qua e là grossi complessi residenziali sovrastano il vecchio paese e lo opprimono con i loro volumi.
Il centro è ben curato, ma è un susseguirsi di negozi, bar e ristoranti dove i turisti lo affollano. Purtroppo è affollato anche da molte auto. Anche noi visitiamo i vari negozi confrontando gli articoli che ci interessano. Al ritorno ci fermiamo a St-Michel dove papi entra in una patisserie ad acquistare dei dolci tipici “Moelleux au mirtilles e Tartillettes au noix”.
Giunti a Le Corbier andiamo ad assistere alla sfilata di moda che si tiene au centre de la Station. Vista la serata uggiosa decidiamo per la polenta con carne e formaggi e per finire i dolci acquistati prima. Buona notte.

15/08 Lunedì
Oggi è Ferragosto, decidiamo di pigrare, anche perché il tempo non è dei migliori, le nuvole imbronciano le montagne vicine e il sole non si vede. Nonostante la pioggia è cominciata la gara di Petanque, ma verso le 11 il cielo comincia a schiarirsi e noi gironzoliamo tra i partecipanti della gara e nei vari negozi. Dopo pranzo gli uomini fanno un giro con le VTT e Gil fa il giro che abbiamo fatto l'altro giorno a piedi. Io rimango in paese a vedere le gare, il sole è splendente, ideale per la tintarella.
Alle 18 assistiamo allo spettacolo di Trail VTT dove due spericolati ciclisri si esibiscono nei loro numeri. Dopo cena alle 22;15 ritorniamo in centro per vedere la fiaccolata che scende dalla montagna e poi i fuochi d'artificio. La serata è allietata dalla musica e si balla. Ritorniamo al camper per una buona dormita. Domani saluteremo Le Corbier per avviarci verso l'Auvergne.

16/08 Martedì
Dopo colazione e aver salutato Gil che rimane a Le Corbier partiamo. Prima tappa St-Jean-de-Maurienne all'area camper per rifornimento acqua, peccato che la colonnina è stata messa fuori uso dai soliti ignoti. Riprendiamo il viaggio direzione Aix Les Bains, ridente cittadina termale che si affaccia sul Lago du Bourget. Tipico lago alpino, da un lato la riva è più pianeggiante con numerose spiagge, sulla riva opposta la montagna scende ripida fino all'acqua e solo la strada che collega i vari paesi la taglia a metà. Quando la raggiungiamo sono ormai le 12, facciamo una passeggiata sulla Esplanade du lac e poi uno spuntino. Costeggiamo la riva fino alla fine del lago poi ci dirigiamo verso Annonay. Lungo la strada si incontrano diversi paesi caratteristici attraversati fa fiumi o piccoli laghi con numerosi turisti.
Chanaz piccolo paese affacciato su un canale con diversi battelli per gite turistiche.
Lago di Paladrun piccolo lago con spiagge e sport nautici.
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Raggiunto Annonay dove non notiamo nulla di particolare e riprendiamo la strada per le Puy-En-Velay. La strada è abbastanza larga, ma con infinite curve e nel giro di pochi chilometri ci porta in vetta alle montagne dell' Ardeche e subito si entra in Alta Loira. La strada è costeggiata da rigogliose foreste di faggi e pini, solo qua e là interrotte da pascoli. Passiamo da St-Bonnet-Le-Froid dove notiamo un'area camper e proseguiamo fino a Montfaucon-En-Velay dove ci fermiamo per la cena e la notte. Il paese non ha nulla di particolare, ma vi sono diversi posteggi ove è facile trovare posto, noi ci fermiamo vicino alla Piccola Stazione Ferroviaria, dove un manifesto pubblicizza un percorso turistico con treno a vapore (solo di domenica).

17/08 Mercoledì Km 727
Questa mattina ci siamo alzati di buon ora, ma qui c'è il mercato e per uscire dal paese dobbiamo fare una piccola variante. Ci dirigiamo verso Tence dove arriviamo dopo pochi minuti, il paesino è posto su una delle infinite colline e le vie centrali sono addobbate per le festività estive. Lungo tutte le vie ci sono negozi e i bar sono gremiti di gente per la colazione.
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All'uscita del paese prendiamo la D18, strada tipica dell'Auvergne non fatta per chi ha fretta, tutta curve tra boschi e pascoli, quando raggiunge la sommità delle montagne, quasi tutte oltre i 1000 metri, regala fantastici panorami e noi approfittiamo per scattare diverse foto. Passiamo da Queyrières, tipico paesino edificato sotto una grande roccia, con case in pietra e le imposte bianche creano un bel gioco cromatico. Sosta lungo la strada per altre foto, il traffico quasi nullo lo permette. Proseguiamo verso il Massif du Meygal tra pinete e abeti rossi. Da qui incominciamo a scendere verso la cittadina più grande di Le-Puy-En-Velay. Arrivati in paese approfittiamo di un Super U per la spesa e il rifornimento di gasolio. Il centro storico non dista molto, lasciamo il camper e andiamo a piedi. Salendo verso la Cattedrale si vede la conformazione della città, sovrastata da ripide rocce vulcaniche, dove sui vari Puy sono state erette nel tempo chiese e statue. Al centro della vecchia città c'è la Cattedrale Notre-Dame du Puy con la statua della Vergine nera con bambino. A nord della Cattedrale si innalza il Rocher Corneille con la statua in ghisa della Madonna. Proseguendo la visita tra palazzi e monumenti storici vediamo negozi che espongono e donne che ricamano i tipici Dentelles e anche noi ci lasciamo tentare per un piccolo souvenir. Dall'alto si domina tutta la città, il Puy con la Chiesa di St. Michel raggiungibile con una scalinata e quello più lontano dedicata a St. Joseph. Tra le altre cose Puy-En-Velay è punto di partenza del Camino di Santiago e nelle vie il simbolo della conchiglia ce lo ricorda. Si è fatta l'ora di pranzo decidiamo di prendere il camper e cercare un posto all'ombra perché fa molto caldo, 30° circa, temperatura eccezionale. Subito fuori città sulla N102 si incontra il paese di Polignac sovrastato da un castello medioevale con buona parte delle mura ancora conservate. Si va verso La ChaiseDieu con la D 13 passando sempre tra piccoli paesi e fattorie. Posteggiato il camper facciamo una passeggiata nel centro in fermento per le settimane musicali che iniziano domani. Piccolo paese raggruppato intorno alla grande Abbazzia di St.Robert con chiostro. Prima di lasciare il paese comperiamo le lenticchie verdi, tipiche di questa zona. Con la D999 arriviamo a Arlanc e poi fino a St-Germain l'Hern dove facciamo una piccola visita, ma non ne vale la pena.
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Lasciamo il camper vicino all'area sosta e andiamo in paese ad acquistare la corde, un pane tipico. Sosta foto al castello di Parentignat. Altra sosta ad Issoire per una passeggiata nel centro. Ci sono molti negozi, ma non ha nulla di particolare ed è anche piuttosto sporca. Nella chiesa di St. Austremoine c'è un altare con grandi colonne dipinte. Proseguiamo il viaggio verso Mont-Dore attraversando la valle che ci introduce nel Parco dei Vulcani di Auvergne. Subito incontriamo Champeix paese delle 150 cave a formage, più avanti St. Nectaire le Haut che domina con la sua chiesa e le Bas che si estende nella verde vallata con numerosi stabilimenti termali. Nome anche di un formaggio tipico fabbricato nella zona di Puy de Dome. Tutta la valle è molto bella e animata da numerosi turisti.
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Passato Chambon sur Lac si inizia a salire verso il Col Morand 1.401 m. da dove si gode un panorama bellissimo sui vulcani. Scendiamo verso Mont-Dore situata alle pendici del Puy De Sancy che raggiungiamo in una decina di minuti.
Posteggiamo il camper in una via parallela a quella centrale e ceniamo. Si è fatto tardi quindi andiamo a dormire e la visita la rimandiamo a domani mattina.
Gasolio € 80,00

18/08 Giovedì Km 945
Mont-Dore centro termale e sciistico, bello ma niente di eccezionale, unica cosa degna di nota sono le grosse Meringues de Sancy di vari colori e gusti (cioccolato, fragola,mirtilli pistacchio ecc).
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Scendendo la valle si apre e troviamo La Bourboule, cittadina termale, spaziosa e soleggiata ricca di negozi con diverse terme e frequentata da molti turisti. Nel nostro tragitto attraversiamo Messeix, Bourg-Lastic, Lastic, Herment, Giat paese a 769 m. un po più grande dei precedenti. Grocq paese con resti di un castello medievale sulla cima della collina. E' qui che ci succede un simpatico episodio,
dopo essere andati in Comune per richiedere il gettone per l'area camper ci viene segnalato che non funziona.
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Nel frattempo entra nell'ufficio il Maire (Sindaco) che chiede la nostra provenienza e dispiaciuto per l'inconveniente con il suo permesso ci ha indirizzati nel centro storico ai piedi del castello per il rifornimento d'acqua che ci serviva. Gratis.
Proseguiamo con la N11 fino ad Aubusson, cittadina nella valle della Creuse famosa per le manifatture di tappetiarazzi con tecniche copiate dalle Fiandre. Sosta pranzo nel posteggio della Gare Routiere. Il tempo è già cambiato, il cielo non è più blu, ma velato da nuvole, comunque fa caldo. Visita del centro con alcune abitazioni caratteristiche, Museo degli arazzi, Case dei vecchi tappezzieri e i soliti negozi pieni di souvenirs. Molto caratteristica e fotografata la Fromagerie che divide in due la via principale. Ci dirigiamo verso Gueret con la D990 e poi dopo vari giri passiamo da La Souterraine con varie soste per foto, merenda e bucato per arrivare a Bellac verso le 19 giusto in tempo per acquistare la carta stradale della Poitou-Charentes che ci servirà da domani per visitare piccoli borghi normalmente non considerati dalle guide turistiche passando da strade secondarie. Sosta per cena e notte nella piazza davanti all'Ufficio Turistico dove un piccolo spazio è destinato ai camper.

19/08 Venerdì Km 1.187
Appena svegli il cielo è coperto e pioviggina, poi per fortuna si apre, speriamo in una bella giornata. Visita del piccolo centro storico con case a graticcio e il Pont de la Pierre 13° secolo che attraversa il fiume Vincou. Su un lato del fiume c'è un vecchio essiccatoio che usavano per conciare le pelli.
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Dopo l'acquisto di un pane di mais buonissimo lasciamo il paese sulla D952 verso Confolens.
La strada attraversa boschi, campi di grano, pascoli di pecore, mucche e asini e ogni tanto qualche piccolo bpaese. Confolens è una bella cittadina con case e palazzi a graticcio sul fiume Vienne con vari ponti, tra cui il Ponte Vecchio del XII secolo.
Per evitare la coda per lavori facciamo strade di campagna come la D170, non concepite per economizzare tempo, passando da Ansac, S. Venne, St. Martin e Ambernac paese più grande, quattro case invece di due. Sbuchiamo sulla D740 poco prima di Champagne Mouton e poi ancora verso Ruffec tra campi di girasole. La strada è un continuo sali e scendi dalle colline con fattorie e boschi di castagni. Sosta pranzo a Ruffec poi proseguiamo verso Longrè, Nére, Aulnay, St. Felix, Boisse e Nauze sulla D119 per arrivare a St. Hilarie La Palud, un paese del Marais Poitevin. Labirinto di campi e prati tra paludi e canali.
La chiamano anche Venice Verte (Venezia verde). Ci vuole una bella immaginazione per paragonarla alla nostra Venezia. Forse per un cittadino può essere una cosa speciale, ma per noi che viviamo vicino al Ticino, sembra di essere al “Cason”. Lasciamo il camper in un posteggio vicino al Parco Ornitologico e con le bici andiamo fino ad Arcais, qui c'è un campeggio e un imbarcadero con parecchia gente.
Dopo cena andiamo in paese per un caffè, ma è tutto chiuso, nemmeno nei paesi più sperduti è così, almeno un bar c'è sempre. La passeggiata non è servita per il caffè, ma per smaltire la cena. Sono le 23 e fa ancora caldo.
Buona notte.
Gasolio € 67,00 1,269 Intermarchè di Confolens

20/08 Sabato Km 1.374
Dopo la colazione lasciamo St. Hilarie per arrivare a Coulon capitale del Marais Poievin. Paese con case basse e colorate che si affacciano sui canali. Nella piazzetta de la Coutume c'è l' Ufficio Turistico e la Maison du Marais Poitevin, di fronte sono ormeggiate le jole pronte ad imbarcare i turisti per le crociere nel labirinto della palude. Arrivati a Coulon, subito all'ingresso del paese c'è un grosso posteggio con area camper dove ci fermiamo all'ombra perché fa caldo. Dopo una veloce spesa andiamo con le bici all'Ufficio Turistico alla ricerca di una cartina con i vari percorsi.
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Scegliamo quello che sembra più adatto a noi. Da Coulon ci dirigiamo verso La Garette che dista 3,5 chilometri. Il percorso, tranne un breve tratto iniziale su strada che costeggia la principale, si snoda lungo i canali e in mezzo a filari di pioppi, campi e orti rigogliosi. L'unico ostacolo che si incontra sono dei ripidi ponti.
Proseguiamo verso Vanneau altri 4,5 chilometri, verso le 12 siamo a St. Georges de Rex, altri 7 chilometri con varie soste per foto. Ci fermiamo al porto di St.Georges de Rex all'ombra di grandi querce per il pic-nik e un riposino. Il posto è frequentato da alcuni pedoni e ciclisti che vanno e vengono sui vari percorsi.
Nell'insieme la tranquillità è assoluta. Verso le 14;30 riprendiamo le bici per il ritorno passando da Arcais, già vista ieri, poi andiamo a la Garenne per continuare fino a S.te Sabine e Irleau, paesini con nulla. Come ultima tappa preferiamo dirigerci verso Coulon costeggiando la Sevre Mortaise invece di percorrere quella indicata dalla cartina. Lungo la riva ci sono diverse case molto belle con giardini fioriti e orti ben curati. Il percorso di ritorno è di 15 chilometri per un totale di circa 30 e io sono morta perché è caldo e umido. Dopo cena passeggiamo nel piccolo centro, alcuni ristoranti sono affollati, ma i bar sono tutti chiusi, prendiamo un caffè (alla francese) nell'unico ristorante - bar aperto. Più tardi ritorniamo al camper per una buona dormita.

21/08 Domenica Km 1.394
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Alzati alla solita ora dopo la colazione, puntatina in paese per la solita baquette, in realtà questa volta ne troviamo una molto particolare a forma di spiga, ma la gola non si trattiene e prendiamo anche dei dolcetti. Fatto scarico e carico acque partiamo alla volta dell'Oceano. Le strade sono le soliti, il traffico pure, qua e là nei paesini ci sono le bancarelle del mercato. Raggiungiamo così Marans dove vediamo i primi elementi che ci collegano al mare, in quanto nel porto canale sono ormeggiate numerose barche sia a vela che a motore. A Charron incontriamo i primi produttori di ostriche e conquillages, peccato che alla nostra richiesta ci dicono di esserne sforniti, devono servirli nei loro ristoranti.
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Proseguiamo quindi verso Marsilly, qui su suggerimento di un turista inglese raggiungiamo un altro produttore di ostriche, questa volta ben fornito dal quale ne comperiamo quante ce ne servono assieme a due belle sogliole per un totale di € 8,00.
Restiamo nel piccolo posteggio in riva oceano, nel frattempo è uscito il sole e ne approfittiamo per la tintarella, fa caldo. Il mare si sta ritirando velocemente lasciando allo scoperto gli allevamenti di ostriche e i pescatori escono trainando le barche con i trattori, ritorneranno appena la marea lo consentirà. Ripartiamo da questo angolo tranquillo e ci dirigiamo verso La Rochelle fermandoci sulla spiaggia di L'Houmeau da dove si intravede la città e il ponte che la collega all'Ile de Ré. Facciamo sera in spiaggia approfittando dell'ultimo sole e bagno, perché l'acqua è calda. Saliti al camper prepariamo la cena a base di pesce e ostriche. Domani visiteremo la Rochelle pregustando già il traffico cittadino, dimenticato in questi quindici giorni. Buona notte.
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22/08 Lunedì Km 1.475
Lasciamo la spiaggia per visitare la Rochelle (già vista in precedenza). Il traffico è intenso, raggiungiamo comunque abbastanza velocemente il centro e dopo aver parcheggiato il camper in una via traversa visitiamo la parte vecchia della città.
Molti negozi si affacciano sotto i caratteristici portici che portano fino al vecchio
porto con la Tour St. Nicolas e la Tour de la Chaine. Costeggiamo il molo dove bande di ragazzi stanno preparando le loro barche a vela per la lezione quotidiana, ma un' improvviso acquazzone costringe tutti a ritirarsi sotto il tetto del club velico.
Finita la pioggia (con il sole) riprendiamo la passeggiata e dopo alcune piccole compere raggiungiamo il camper e lasciamo la città.Lungo la strada comperiamo da una contadina tre meloni di Marais a 3,70 € e qualche bottiglia di Mouscadet per un totale di 11,50 €. Sosta pranzo nel posteggio del faro di La Tranche s/Mer vicino alla spiaggia de la Balene, ideale per surf. Proseguiamo su strade secondarie tra pinete e dune passando da Talon S.te Hilarie e Challans con la D978 per evitare il traffico. Sosta a Pornic per passeggiata nel centro storico, vecchio porto e castello.
Il paese è affollato da turisti, i negozi fanno bella mostra dei loro prodotti, i più gettonati sono le gelaterie e le creperie.
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La bassa marea lascia a secco le barche nel porto e il sole che fino a pochi minuti fa splendeva ha lasciato il posto ad una grigia coltre di nuvole e noi risaliamo sul camper alla volta di Guerande. Arriviamo in paese all'ora di cena e ci sistemiamo nell'area camper in Rue de La Briere. Dopo cena visitiamo il centro, la cittadina ubicata fra le saline ci sembra molto bella, ma rimandiamo a domani una visita più approfondita anche perché si è messo a piovere. Ritorniamo al camper per una bella dormita.

23/08 Martedì Km 1.732
Di buona mattina iniziamo la visita alla città medievale di Guerande, subito colpiscono le grandi mura che la circondano, ben conservate e da un lato vi è ancora il fossato colmo d'acqua. Da vari punti a raggiera si accede verso il centro, le vie sono tutte molto belle, alcune case di comune abitazione altre occupate da laboratori e negozi.
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Tutto è pulito e sicuramente la città merita una visita. Prima di lasciarela comperiamo la baguette e il Far aux prunes, dolce bretone alle prugne. Subito dopo Guerande iniziano le saline dalle quali si ricava il famoso Fleur de sel venduto lungo la strada da diversi piccoli produttori. Euro 6 mezzo chilo. Passiamo attraverso Batz S/Mer e raggiungiamo Le Croisic scegliendo la strada che costeggia l'oceano “Cote Sauvage”.
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La costa è abbastanza alta e la strada vi scorre sopra e completando il giro della punta si arriva sul lato dove il mare è più calmo, qui infatti c'è il porto. Lungo tutta la strada si affacciano sul lungo mare i negozi, bar e ristoranti. Appena fuori dal paese ci avventuriamo in mezzo alle saline per scattare varie foto, su una stretta strada che ci porta a Pradel. Passiamo da Tourballe, Lérat, Piriac s/mer paesi turistici con spiagge bianche, porto e scuole di vela. La D52 costeggia il mare attraversando pinete e paesi dove ci sono diverse area per camper. Lungo la strada facciamo una sosta per la spesa e gasolio al Super U di Muzzillac. Con la D765 arriviamo a P.nte Arradou, siamo nel Golfe du Moubihan, fiordi e isole coperte da vaste pinete si susseguono creando un paesaggio incantevole, unico neo per noi visitatori è la mancanza di spazi, sia per i parcheggi sia per la mobilità in quanto le costruzioni private hanno occupato quasi tutta la costa. A riprova di questo scendiamo a Boden-Larmor, qui fortunatamente grazie alla bassa marea riusciamo ad accedere a piedi all'isola di Berder, isola privata, poco costruita e poco abitata sulla quale esistono dei sentieri attraverso le pinete.
Tornati dall'isola, anche perché la marea avanza ci dirigiamo verso Pont Aven che raggiungiamo verso sera dopo diverse soste per foto. All'ingresso del paese giungendo da Lorient c'è un'area camper non attrezzata, ma spaziosa nella quale decidiamo di passare la notte.
Gasolio € 92 1,281

24/08 Mercoledì Km 1.970
Dopo colazione verso le 9 camminando sul Chemin de l'Amour, tanto caro a Gauguin raggiungiamo l'abitato di Pont Aven, lungo il percorso scattiamo alcune foto.
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Scendiamo fino al porto in attesa dell'apertura dei negozi, dopo di che iniziamo lo shopping, Gallettes di Pont Aven e un pull marino tipicamente Bretone “St. James”.
Le vie del paese sono belle, variopinte, ravvivate dagli innumerevoli Atelier di pittori e scultori che espongono le loro opere nelle vetrine. Già verso le 10 il paese è molto animato e dalle voci che si sentono si intuisce la sua internazionalità.
Risaliti in camper partiamo alla volta di Concarneau, che raggiungiamo in pochi minuti. La cittadina è di medie dimensioni con posteggi spaziosi sopratutto nella zona portuale.
Su un'isola al centro del porto sorge la fortezza medievale cinta da mura, il tutto è abbastanza ben conservato. L'unico problema, è che credo che tutti i turisti si radunano lì, e passeggiare nella zona centrale è praticamente impossibile. Le vie sono completamente occupate da negozi, bar e ristoranti che propongono di tutto a prezzi secondo noi abbastanza cari. Dopo aver acquistato la baguette e la quota
giornaliera di ostriche al mercato coperto raggiungiamo il camper e ripartiamo.
Sosta pranzo a Le Letty, spiaggia frequentata da surfer, protetta da una duna esterna che lascia all'interno un lungo e stretto lago calmo e ben ventilato. Poco più avanti c'è un altro bel posto per fermarsi con il camper, al porto di Benodet.
Altra sosta golosa a Pouldreuzic nel negozio del Paté Hénaff per alcuni acquisti.
Giunti a Douarnenez lasciamo il camper per una passeggiata nel fiordo lungo il Porto Rhu. Al mercato del pesce acquistiamo del tonno e curiosiamo nei vari negozi e brocant. Percorriamo ancora una quindicina di chilometri e siamo a Locronan, paese medievale con costruzioni caratteristiche in granito, purtroppo il turismo l'ha trasformato in un grande negozio. Posteggio a pagamento € 3. Comperiamo nella pasticceria fronte chiesa il dolce tipico Kouign-Amann, poi lasciamo il paese.
Risaliamo sul camper per gli ultimi chilometri della giornata senza più soste fino Portosall. Piccolo paese sul mare con ampio porto riparato da una cornice di rocce affioranti che rende le acque interne più tranquille dove si tengono corsi di vela.
Cena a base di specialità locali con l'oceano alla finestra. Per la notte andiamo nella vicina area camper di Kerros.

25/08 Giovedì Km 2.187
Dopo colazione approfittando del bel tempo ci avviamo verso la spiaggia di sabbia bianca che dista qualche centinaio di metri per una passeggiata e foto. La bassa marea mette a secco le barche e scopre i massi di granito ricoperti di alghe dove gli uccelli se approfittano per procurasi il cibo. Qua e là barche con pescatori intenti al loro lavoro, manca solo un po' di temperatura per essere in un vero paradiso.
Proseguiamo il viaggio visitando le belle e lunghe spiagge di Lilia e Vougot e faro dell'Ile Vierge.
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Dopo varie soste per foto arriviamo a Brignogan dove ci fermiamo. Mentre pranziamo assistiamo all'arrivo dell'alta marea e le barche che abbiamo di fronte l'una dopo l'altra iniziano a galleggiare. Il sole si alterna alle nuvole e noi approfittiamo di una mezz'ora di spiaggia (con la felpa). Verso le 14 riprendiamo il viaggio, ma fatto pochi chilometri ci fermiamo lungo la spiaggia Grève de Goulven.
Qui le spiagge sono sempre più larghe e lunghe, dei ragazzi scorazzano con i loro Char a voile. La spiaggia continua per diversi chilometri, interrotta qua e là da dune che la attraversano. Viaggiando nell'entroterra verso Carantec ci stupiscono le coltivazioni di verdure e sopratutto di carciofi, (da noi si coltivano generalmente in Sicilia e in Sardegna). Svoltando verso Morlaix si inizia a costeggiare il lungo fiordo che porta alla città che oltrepassiamo e lo risaliamo per alcuni chilometri dirigendoci verso Plestin. Scendendo nuovamente verso il mare si incontra la favolosa spiaggia di St. Efflan nel Golfo di Lieue che si estende per parecchi chilometri dove si svolgono le molteplici attività veliche. Raggiungiamo così Lannion dove iniziamo a pensare ad una sosta per la serata, decidiamo per Trebeurben, vicino al porto, ma la sosta con i camper è possibile solo dalle 9 alle 19.
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Dopo una passeggiata lungo la spiaggia andiamo all'area camper appena fuori paese, ma è affollata, quindi proseguiamo fino a Tregastel Plage dove troviamo posto in una piccola area a ridosso della spiaggia. Sono ormai le 20 e le ostriche ci attendono, faccio notare che con 5/6 € se ne comperano una dozzina. Dopo cena volevamo fare una passeggiata, ma inizia a piovere quindi sospendiamo.
Gasolio a Plistin € 83,00 1,275

26/08 Venerdì Km 2.384
Il risveglio mattutino è sempre un po' traumatico, ma aiutati dal fresco, il problema finisce subito. Temperatura nel camper ore 8;30 17°. Veloce colazione e camminata lungo la bellissima spiaggia approfittando del sole splendente, (non caldo). Salendo sui grossi massi di granito che circondano la spiaggia si gode un bel panorama dei dintorni. Di li a poco iniziano le attività nautiche da diporto e il mare si colora di vele variopinte. Partiamo verso Perros-Guirec con la D788 Corniche Breton, che attraversa pinete con belle ville in stile bretone. Arrivati in paese dove acquistiamo la baguette e le famose crepes nei negozi che circondano il porto. Ripreso il camper scorgiamo la lunga spiaggia di sabbia di Nantouar, decidiamo così di fermarci per una passeggiata, le marea è bassa e permette di entrare per molti metri sul bagnasciuga. Diverse persone raccolgono crostacei e molluschi che abbondano. Vista l'ora ci fermiamo per un pranzo veloce, nel frattempo il bel sole lascia spazio ai soliti nuvoloni che attraversano i cieli di Bretagna scaricando qua e là scrosci d'acqua. Mettiamo una nuova destinazione sul navigatore, Plougrescant che raggiungiamo dopo aver attraversato Penvenan e Trelevern con un bel posteggio sul mare (camper solo dalle 9 alle 19). La costa intervalla spiagge a rocce che l'erosione ha modellato in varie forme.
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Scendiamo a Pors-Bugalez dove c'è la famosa casa tra le rocce che richiede naturalmente una foto, ma con grande delusione notiamo che il proprietario ha posteggiato sul davanti ben due auto e che lo specchio d'acqua nel quale normalmente si riflette è asciutto causa la bassa marea.
Facciamo ugualmente la nostra foto e ci allontaniamo attraverso i sentieri che costeggiano il mare. Altra tappa a Pors-Hir dove nella piccola spiaggia alcuni temerari (sfidando la temperatura a cui noi non siamo abituati) fanno il bagno.
Proseguendo raggiungiamo Treguire, bella cittadina che sorge sull'estuario del Taudy. Nella città vecchia in spiccato stile medievale incontriamo le prime case a Pain de Bois, tra cui quella dello scrittore Ernest Renan. La città è dominata dalla maestosa Cattedrale di St. Tugdual con un'imponente navata ed un altissimo campanile. Troviamo posto nell'area camper sita lungo il fiume presso la località Bois de Poete.
Per smaltire la cena andiamo in centro per una passeggiata e per berci un caffè.

27/08 Sabato Km 2.451
Il nostro giro continua verso Morieux passando lungo la costa alta intervallata da ampie spiagge sabbiose che si allargano ancora di molti metri quando c'è la bassa marea. Prima sosta a Paimpol, cittadina turistica dove acquistiamo la baguette e la Kouign-Amann, fatta a torta di rose, e la nostra razione di ostriche per la cena.
Sosta pranzo alla Plage Caroual fronte mare. Spiaggia immensa in un bel golfo, qui gli sport velici la fanno da padrone, wind-surf, kyte-surf, char à voile e anche una specie di wind-surf con le rotelle. Scuola di vela vicino al campeggio fronte oceano.
Come sempre il sole si alterna alle nuvole e alla pioggia.
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Altra tappa a St. Cast Le Guildo, posteggiamo fronte oceano e poi facciamo una lunga passeggiata su tutta la spiaggia fino al porto, circa due chilometri. Al ritorno passiamo dal centro dove negozi, bar, creperie e hotel si susseguono l'un l'altro. [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
C'è parecchia gente sia in paese che in spiaggia per le attività veliche, (scuola di vela) e diversi nuotano, l'acqua non è freddissima è il vento che scoraggia.
Passando da Pointe du Grouin, arriviamo all'area camper di Cancalle per l'ora di cena, dopo vari giri perché non abbiamo visto l'indicazione. (I cartelli che la indicano sono piccoli, sono grandi quelli dei divieti). Molti turisti affollano i bar e i negozi che si affacciano verso il mare. Dopo la cena a base di ostriche gratinate e del famoso dolce, che solo nominarlo fa salire la glicemia e il colesterolo, andiamo in paese per un giro e il caffè, c'è ancora qualche bar aperto dopo le 22 e i ristoranti sono affollati.

28/08 Domenica Km 2.644
Cancalle si affaccia in un bel golfo con porto, spiaggia, allevamenti di ostriche e in lontananza la veduta di Mont St. Michel. Colazione poi scendiamo nella cittadina semi deserta per acquistare le famose Huitre Creuse di Cancalle. la n° 3 € 5 la dozzina. Ne comperiamo quattro dozzine da portare a casa più 18 da mangiare questa sera. Ritorniamo al camper e fatto il carico di acqua lasciamo Cancalle. Qui si fa il giro di boa, ora si torna verso casa.
Lasciamo la Bretagna famosa per le sue nuvole e pioggia, ma anche la Normandia non è da meno. Fa freddino, ci sono dei bei nuvoloni neri con pioggia intervallata da qualche sprazzo di sole. Con la N175 verso Caen e Rouen attraversando paesi caratteristici con case a Pan de Bois e pascoli verdi. Sosta pranzo vicino al Super U di Troarn dove c'è anche la colonnina per lo scarico.
Ci fermiamo a Beauvais per una frugale visita alla maestosa Cattedrale di St.Pierre, dove ci fanno uscire subito perché è ora di chiusura. A Jaulzy lungo la strada ci fermiamo da un contadino per acquistare le patate Adorà Kg. 25 € 10.
Sosta notte in Place Carnot a Vouziers al suono delle campane, ogni quarto d'ora.
Gasolio Super U Troarn € 68,50 1,269 h. 13;59 senza scontrino

29/08 Lunedì Km 3.249
Con la N43 e E44 ci dirigiamo verso il Lussemburgo attraversando piccoli paesi immersi nel verde. La strada è un continuo saliscendi e tutto intorno prati e campi nei quali sono al lavoro i contadini che preparano il terreno per le nuove semine. A tratti si incontrano boschi di bellissimi faggi coi loro tronchi chiari e diritti in netto contrasto con le chiome e il sottobosco. Giunti a Stenay ci fermiamo per la spesa.
Casualmente notiamo l'indicazione di un'area camper a pagamento, ma siccome non dobbiamo fermarci decidiamo per il posteggio vicino. A piedi ci avviamo verso il centro del paese, che in verità non è granché e dopo un breve giro ritorniamo al camper, mentre è più interessante il canale che costeggia il parcheggio.
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Il canale è attrezzato per l'ormeggio di barche da turismo. Incuriositi lo seguiamo e dopo qualche centinaio di metri questo si divide in più direzioni creando numerose vie d'acqua, alcune delle quali accessibili tramite chiuse.
Ripartiamo alla volta del Lussemburgo che raggiungiamo nella tarda mattinata, il primo paese che incontriamo è Petange, un lungo paese attraversato da una strada molto frequentata con semafori e rotonde. Giunti all'estremo opposto confrontiamo il prezzo del gasolio in alcuni distributori, è identico, quindi decidiamo per il più comodo. Notiamo che vicino c'è un centro commerciale con ristorante che si sta animando per la pausa pranzo. Anche noi entriamo a curiosare qua e là. Dopo aver acquistato alcune bottiglie di liquore, sperando siano a buon prezzo ci avviamo al camper per uno spuntino. Dopo pranzo rientriamo al centro commerciale per il caffè, attratti dal buon profumo, senza guardare i numerosi e invitanti cioccolatini.
Ripartiti in direzione di Clouange nel quale intendiamo far visita a Odille e Maurice.
La strada è abbastanza veloce e arriviamo verse le 14;30. Restiamo in loro compagnia fino al dopo cena. Saluti di rito e partenza per la prossima tappa, Nancy.
Nel frattempo si è fatto tardi, decidiamo di fermarci presso una stazione di servizio frequentata da camionisti e qualche turista come noi. Buona notte.
Gasolio Lussemburgo € 1,146 al lt. € 107,45 pieno + tanica da 20 lt.

30/08 Martedì Km 3.480
Al mattino subito dopo la partenza il traffico è già intenso, siamo alla periferia di Nancy e l'attraversiamo per giungere a Jarville dove dovremmo riuscire a trovare dei ricambi per la 2CV. Sprovvisti dell'indirizzo, casualmente al secondo giro capitiamo davanti al SOS 2CV Fatto l'acquisto ripartiamo verso Besancons. Nel giro di alcuni chilometri la strada sale intorno agli 800/1000 metri di quota e qui il paesaggio diventa molto più bello. Arrivati a Pontarlier lasciamo la strada nazionale per la D437 che attraversa una lunga e bellissima vallata nel Jura francese.
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Durante il tragitto i paesi che incontriamo sono molto belli in stile tipico della montagna, case in pietra e chalet in legno immersi nel verde delle pinete. Prati ben tenuti nei quali i contadini stanno chi mietendo e chi raccogliendo il fieno. Proprio per questo nella valle vi sono numerose mandrie di mucche e di conseguenza numerose fromagerie.

Raggiungiamo Metabief sede di una fromagerie, centro sciistico e dove su una pista da sci spicca la scritta VTT ricavata dal taglio dell'erba del prato.
Proseguiamo verso St. Claude dove dopo aver fatto rifornimento cominciamo a salire verso il Col de la Faucille m. 1.320. Colle molto conosciuto tra i ciclisti, visto che ne incontriamo parecchi. Poco prima della sommità del colle sul ciglio della strada un'enorme bici ricorda questo sport. Al colle oltre ad un bel panorama vi sono anche parecchie persone che sostano nell'ampio piazzale. Da qui subito dopo l'inizio della discesa la vista si apre sul Lac Leman con Geneve alla sua estremità e la vista spazia fino alle alte cime del Monte Bianco con i suoi ghiacciai. La discesa è ripida e in poco tempo si raggiunge la pianura, sfortunatamente sono le 17;30 e l'ingresso a Geneve è difficoltoso. Le code ai numerosi semafori fanno si che riusciamo ad attraversarla in circa due ore. La strada costeggia il lago e noi la seguiamo fino a Thonon Les Bains, Evian e St. Gingolph dove c'è la frontiera svizzera. Sempre costeggiando il lago proseguiamo fino a St. Maurice, da qui verso Martigny, siamo nel Vallese, frutteti e vigneti costeggiano la strada. Nell'ampia valle si incontrano Sion, Sierre e poi giunti a Briga iniziamo la salita verso il Passo del Sempione. La salita è agevole, soltanto due cantieri rallentano la marcia.
Scendiamo dal versante opposto e rientriamo in Italia a Iselle. Con la nuova strada arriviamo velocemente a Domodossola e con la Voltri – Sempione giungiamo a Meina dove lasciamo l'autostrada. Dopo pochi minuti siamo ad Arona, ormai si respira aria di casa che raggiungiamo dopo circa dieci minuti.
Si è fatto tardi, quindi decidiamo di passare l'ultima notte in camper nel cortile di casa cercando così di allungare almeno di una notte la vacanza.
Gasolio € 79,00 1,305 Totale Km 4.276

AREA CAMPER
St-Jean-de-Maurienne Centre Louis Armand pochi metri dal centro
Aix Les Bains vicino al porto
St-Bonnet-Le-Froid all'uscita del paese
St-Germain l'Hern all'ingresso del paese
Bourboule in paese
Lastic a 2 Km dal paese al laghetto dei pescatori
Crocq all'ingresso paese (non funziona)
Bellac Piazza davanti Ufficio Turistico - Solo P
Arcais all'uscita del paese
Coulon ingresso paese P e carico/scarico gratis
La Rochelle vicino alla città vecchia
La Tranche s/Mer Faro fronte dune e spiaggia La Balene
Guerande Rue de la Briere P gratis Acqua e luce 1ora € 6 con carta credito c/chip
Muzzillac carico/scarico al distributore Super U
Pont Aven ingresso paese da Lorient non attrezzata
Locronan P con area carico/scarico 24 h € 5
Kerros P gratis carico acqua 10 min. e 55 minuti di elettricità € 2,20 con carta /c con chip
Trebeurben all'uscita del paese
Treguire località Bois de Poete lungo il fiume P gratis scarico/c al distributore dell' Intermarché
Caroual Plage lungo la spiaggia
Cancalle Ville Ballet, P 24 h € 6 pagabile anche in contanti, per acqua € 2,80 solo con c/c Francese
Troarn c/s al Super U
Stenay lungo fiume Port Plaisance € 7 h 24 con luce
Metabief Vicino alla Fromagerie

CONSUNTIVO SPESE

Gasolio Km € 704,95
Autostrada € 14,40
Posteggi area camper
e rifornimenti acqua € 11,00
-------------------
Totale € 730,35

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CONSIGLI AI NEO-VIAGGIATORI

In Francia l'autostrada è indicata con il colore blu (normalmente il verde indica le
nazionali).

Alcuni tratti dell'autostrada sono gratuiti, quelli a pagamento di solito sono piuttosto cari.

Normalmente per viaggiare in camper non ci sono problemi, quasi tutti i paesi hanno campeggi o aree attrezzate.

Per quanto riguarda i rifornimenti di gasolio rivolgersi unicamente ai centri
commerciali negli orari di apertura . Fuori orario bisogna essere muniti della CB
francese (almeno 10 centesimi in meno).

La Carte Blue è richiesta anche in alcune colonnine delle aree di sosta.

Normalmente è possibile sostare anche in luoghi diversi dai campeggi e aree attrezzate, esistono numerosi spazi dove la sosta è ben tollerata. (Lo si capisce anche dalla cifra che abbiamo speso durante questa vacanza)
Camperfree
Camperfree
Camper
Camper


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