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Sardegna

Andare in basso

sardegna - Sardegna Empty Sardegna

Messaggio Da Camperfree Mar 09 Apr 2013, 17:17

Sardegna

Tour in senso orario alla ricerca delle migliori spiagge

di Porri Fabrizio

Equipaggio: Fabrizio, 53 anni Rosetta, 51 anni Faro, bastardo doc di 6 anni e 7 chili
Mezzo: Rimor Sailer 667TC del 2007 con annesso scooter Fiddle II 125 Sym

Periodo: Dal 30 Luglio al 29 Agosto

Presentazione
Questo viaggio nasce a Gennaio 2010 quando, prostrati da mesi di pioggia e freddo, veniamo colti improvvisamente da una crisi acuta causata da astinenza di sole e mare. Detto fatto, prima che una subitanea guarigione ci faccia rinsavire e ci porti sulla retta via di una vacanza nella nostra amata Francia, acquistiamo via internet i biglietti per la Sardegna e non ci pensiamo più, almeno fino ad ora, momento della partenza.
Torniamo sull'isola a distanza di sette anni e il nostro progetto è di privilegiare il mare rispetto all'interno. Approfittando del binomio scooter – camper, contiamo di poter visitare spiagge e calette trascurate nelle precedenti visite a causa dell'impossibilità di accedervi. Siamo anche curiosi di scoprire come nel frattempo si sia evoluto il rapporto turismo – territorio.

Aree Attrezzate
A fine Diario di Bordo, in una apposita tabella, sono riportate le caratteristiche principali ( prezzi, servizi e personalissima valutazione ) delle Aree di Sosta frequentate e dei luoghi dove abbiamo effettuato pernottamenti liberi.

30 luglio
Partiamo alle 17,30 da San Giovanni Valdarno per quella che speriamo possa rivelarsi una bellissima vacanza. C'è abbastanza traffico e, quando ormai siamo vicini alla meta, anche pioggia e vento. Arriviamo a Civitavecchia poco prima delle 21. Ci informiamo sulla partenza del giorno dopo e ci piazziamo davanti all'imbarco del molo 2; siamo l'unico camper. Gli addetti SNAV ci confermano la partenza per l'indomani mattina e ci dicono di dormire tranquilli che non ci sono problemi, sono tutti molto gentili. Mentre ceniamo e guardiamo un po' di TV arrivano altri 2 o 3 camper.

31 luglio
Alle 6,20 decidiamo di alzarci perchè il rumore delle auto e delle persone che sbarcano dalla nave è molto forte. Ci mettiamo in fila alle 7,ci imbarchiamo alle 8,30, partiamo in lieve ritardo alle 11,20.
Tempo splendido; ci piazziamo sul ponte 12 su una panchina fronte mare; la presenza del cane ci preclude gli spazi interni ma questo non ci causa disagio. Il viaggio scorre senza intoppi.
Sbarchiamo in leggero ritardo ed andiamo a far spesa all'Auchan dato che siamo partiti col frigo miseramente vuoto in previsione dello spegnimento dello stesso durante la traversata. Ben rifornita la cambusa, ci avviamo verso la prima destinazione: la ormai celeberrima spiaggia di Berchida. Ci arriviamo, ormai cotti, alle 21,15; ci piazziamo insieme a una trentina di camper, facciamo una bella doccia prima di concederci una meritata e abbondante cena. Dopo facciamo due passi a rimirar le stelle; c'è silenzio e pace, siamo fuori dal mondo.

1 agosto
Finalmente una bella dormita. Ci alziamo alle 8 e si va in spiaggia con Faro. L'acqua sembra bella, ma quello che impressiona, col sole radente che arriva dal mare, è lo spettacolo dato dalla corona di monti impervii che circondano la baia; l'aria è limpida e i colori saturi della terra e della vegetazione dipingono un quadro di immobile bellezza. Colazione, poi in spiaggia fra passeggiate e bagni.
L'acqua è veramente tra le più belle incontrate. Il parcheggio lascia a desiderare: polveroso, non in piano, da condividere con le auto; tutto questo però quasi non si nota: il contesto ambientale, i colori, il silenzio, il fatto che sia ben ventilato in quanto su una collinetta naturale fanno dimenticare i difetti e che si paga a peso d'oro un parcheggio scalcinato nel nulla. Dopo la cena e un bel film, fuori per un ultimo giro ad ammirare un cielo incredibilmente luminoso, la Via Lattea perfettamente riconoscibile, quasi in rilievo: una scia di latte, o di cos'altro, una via maestra verso l'aldilà.

2 agosto
Alle 6,30 mi alzo e vado nella spiaggia. Il sole, purtroppo, è già alto, ma lo spettacolo è ugualmente magnifico. Colazione e partenza verso le 8. facciamo, per la terza volta, la Genna Silana. Ben tenuta, asfalto nuovo, allargata nei punti pericolosi. Comunque ci vuole lo stesso un sacco di tempo.
Arriviamo all'Area Attrezzata “ Rocce Rosse “ di Baia Cea verso le 11. Dopo esserci piazzati andiamo a vedere la spiaggia, a 200 metri: piccola ma bellissima, con i faraglioni rossi in primo piano. L'acqua è addirittura più bella di quella di Berchida: colori più marcati grazie alla rena grossa al posto della sabbia. Nel pomeriggio un giro in scooter a Lido di Orrì ci conferma che l'acqua a Baia Cea è più bella e anche il contesto è migliore. Passeggiamo sulla spiaggia, limitata sulla sinistra da faraglioni e rocce rosse e sulla destra da rocce antropomorfe di granito; nel mezzo rena bianca e mare da favola.

3 agosto
Bella mattinata di mare con bagni, passeggiate e molto nuoto. Dopo pranzo solito lavoro durissimo: pennichella, mare, etc. Anche oggi, come gli altri giorni, clima perfetto: sole, caldo, cielo limpido, vento debole, niente afa. L'area attrezzata è quasi un camping; a noi piace poco anche se sono gentili e ben organizzati; come al solito, non sfruttiamo niente: servizi e doccia in camper, mai perdere le buone abitudini. Accanto alla nostra area, più vicino al mare, c'è un'altra area, con all'interno un ristorante pizzeria. Noi ci abbiamo preso pizze e cena sarda da asporto, mangiando molto bene e spendendo il giusto, raccomandabile.

4 agosto
Solita mattinata di sole e mare dopo una passeggiata col cane. Dopo pranzo mettiamo a posto e partiamo alla volta dell' A.A Turimar di Porto Corallo – Villaputzu. Prenotiamo il porceddu per cena ed andiamo a fare il bagno. La spiaggia è bella grande, di sabbia scura, perciò il mare ha colori meno caraibici. Comunque questa minor brillantezza è compensata dal fatto che c'è meno gente e sia sulla spiaggia che nell' A.A. si sta belli larghi. Dopo una bella doccia, mentre partiamo con lo scooter alla scoperta dei dintorni, vediamo il “nostro” maialino ruotare pigramente sullo spiedo.
Visitiamo il villaggio di Porto Corallo e Villaputzu. Ci facciamo la spesa, poi di nuovo all' A.A.
Assisto al rito del porceddu: scelta accurata dei ramoscelli di mirto su cui adagiare la carne, sezionatura della bestia, dalla quale si ricavano dieci porzioni. All'assaggio si rivela ottimo, lo accompagniamo con un cannonau prodotto dai proprietari dell' Area. Poca TV e a letto.

5 agosto
Stamattina c'è un po' più vento e una leggera velatura. Andiamo in spiaggia presto e poi in scooter cerchiamo qualcosa da asporto per pranzo, ma nelle vicinanze c'è veramente poco. Nel tardo pomeriggio dopo un bel bagno e conseguente doccia mettiamo a posto e partiamo. Diamo un occhio, passando, alla Costa Rei, ma è caotica. Ci fermiamo a Cala Sinzias dove siamo già stati 11 anni fa. La differenza è che allora eravamo quasi soli e la spiaggia era deserta; oggi parcheggio strapieno e spiaggia affollata. L'acqua però è splendida e i monti che chiudono la conca sono verdissimi. Per fortuna vanno via due simpatici romani e ci piazziamo benissimo. Dopo un tuffo e una passeggiata ceniamo con uno sfondo da cartolina.

6 agosto
Durante la notte un vento forte mi ha impedito di dormire come avrei voluto, ma la mattina dalla camera mi beo di una vista da sogno. Abbiamo visto l'aurora e poi il sorgere del sole. Ripartiamo alle 7,30 per Villasimius. L' A.A. Gli Aranci, che io credevo semivuota causa la collocazione infelice, è invece piena come un uovo. Ci piazziamo bene, al secondo tentativo. Via subito in scooter verso Porto Giunco. Era diventata una chimera, a forza di leggere articoli entusiastici. È bellissimo. Una spiaggia, anzi diverse spiaggette, di sabbia bianca finissima. Alle spalle uno stagno, di fronte un mare da favola. Abbiamo esplorato tutte le calette, abbiamo fatto il bagno in un'acqua che sembra fluorescente da quanto è limpida e da come riflette i colori che la circondano, schiarendoli. Quando sei nell'acqua, a cento metri dalla riva, e tutto intorno a te sperluccica, godi. E godi anche vedendo i soliti monti antichissimi, quest'anno incredibilmente verdi e rigogliosi. Mi permetto di consigliare una rosticceria, “Da Efisio “, noi nei giorni di permanenza qui ce ne siamo serviti più volte per il cibo da asporto. Qualità sempre ottima e incredibile varietà di pietanze. Dopo pranzo ancora in scooter alla famosa Punta Molentis. Difficile da trovare, ma un'acqua splendida specialmente nella prima baia sassosa. Vi si accede dopo uno sterrato piuttosto lungo ed angusto.
Punta Molentis vera e propria è caratterizzata dalle sue due spiagge che più diverse non potrebbero essere: una caraibica e una di massi e mare blu. Al ritorno abbiamo fatto un giro in paese, che sembra vivace; meno male, un po' di vita ci voleva. Per cena abbiamo assaggiato gli gnocchetti alla campidanese cucinati dai gestori dell' A.A., ottimi.

7 agosto
Oggi a Villasimius è giorno di mercato. Nulla di eccezionale, ma troviamo il modo di lasciarci un piccolo gruzzolo. Andiamo al mare a Simius, cioè la spiaggia di Villasimius, dove eravamo parcheggiati 11 anni fa. È cambiato tutto, molto ben tenuto. Il mare è bellissimo, oltretutto cammina cammina sulla spiaggia, prendendo a destra, si arriva a Porto Giunco. L'acqua perciò è la stessa: meno fluorescente, più chiara, e, se possibile, più trasparente. È bassa per molti metri; ti trovi praticamente, in piedi, equidistante da tre punti: la riva e le due estremità della baia, circondato da un'acqua celestino chiaro. Da cartolina. Nel pomeriggio ancora mare. Oggi, sabato, c'è tantissima gente, e l'acqua a Porto Giunco non è perfetta come ieri mattina; a Simius invece è bellissima, malgrado l'affollamento. Al ritorno amara sorpresa: ci hanno fatto la multa allo scooter per divieto di sosta. In una strada sterrata, ma il divieto c'era. Siamo stati dei polli.

8 agosto
In mattinata partiamo per Cagliari. Lungo la strada costiera si aprono scorci meravigliosi. L'acqua di Cala Regina sembra eccezionale ma noi proseguiamo. Arriviamo all' A.A. Cagliari Park alle 9,30, ci piazziamo e partiamo in scooter per il centro. Visitiamo il Castello, le sue porte e tutte le viuzze di questo bel quartiere; anzi, i quartieri sono quattro. Il duomo è imponente ma molto rimaneggiato, qua e la i danni causati dai bombardamenti dell'ultima guerra sono ancora volutamente ben visibili, testimonianza del passato e monito per il futuro. Ci sono degli scorci molto belli, nell'insieme una città piacevole. Stupisce che pur essendo domenica mattina e con un bellissimo sole, ci siano non pochi turisti, in maggioranza stranieri, francesi soprattutto. Pranziamo al “ Caffè degli Spiriti “, un civettuolo bar – ristorante sulla spianata delle mura. Dopo pranzo andiamo alla spiaggia del Poetto. Pur essendo una spiaggia di città, con i suoi problemi di sovraffollamento, il mare e il panorama non sono male, il posto merita un bagno. Poi, dopo una doccia in camper, un po' di struscio in via Roma, sotto i portici, fronte mare: ottocentesco, elegante, un po' retrò, rilassante. Da segnalare che l'A.A. è tranquilla, controllata 24h/24 e si ritrova bene a occhio: basta seguire la sagoma imponente della Basilica di Bonaria con l'annesso Cimitero Monumentale che si trovano su una collinetta e perciò visibili da ogni dove.

9 agosto
Ci alziamo presto, camper service e partenza per Chia. Molto traffico sul percorso. All'arrivo, solita fortuna, troviamo un ottimo posto fronte spiaggia e addirittura un attacco per la corrente, che qui è compresa ma spesso un miraggio. Un giro in scooter a caccia di market. Il migliore alla fine si rivela il più vicino, a 800 m dall' A.A. È caro, ma ha roba di qualità. Prima di pranzo facciamo un tuffo nella spiaggia davanti, Su Giudeu. Acqua cristallina, riflessi dorati dovuti alla colorazione della finissima sabbia della quale è composta la spiaggia. Piuttosto fredda, ci voleva per tonificarci, c'è anche una leggera brezza che non guasta. Ennesima giornata di tempo perfetto. Pomeriggio ancora spiaggia, con passeggiate nelle cale vicine.

10 agosto
Stamani, con una bella camminata, siamo arrivati a Cala Cipolla, microscopica insenatura incensata dalla stampa di settore. A me non è sembrata niente di eccezionale: gente stipata e acqua meno bella di quella di Su Giudeu. Nel pomeriggio, dopo un meritato riposo, siamo arrivati fino a Baia Chia e alla suggestiva caletta subito accanto.

11 agosto
Partiamo presto, alle 8. Il mare è bello e il contorno anche, ma l' A.A. è caotica e piena di ragazzini che giocano a pallone, naturalmente a debita distanza dai camper dei loro padri e davanti al tuo.
Facciamo la litoranea, piena di begli scorci e di calette da sogno. Arriviamo al parcheggio delle Dune di Porto Pino e ci piazziamo insieme a un'altra decina di camper. La spiaggia è lontanuccia e ci vuole una bella passeggiata per raggiungerla, ma ne vale la pena. Sabbia bianchissima, acqua di uno splendente grigio - perla vicino alla riva, che poi diventa un delicato acqua – marina e infine vira su un deciso color smeraldo. Poi raggiungiamo l'enorme duna per le foto di rito. Dopo il pranzo e il riposo torniamo in spiaggia. Solite cose compreso il ritorno alla duna col sole in fronte. Siamo saliti su, c'è una bella vista.

12 agosto
Ci alziamo presto. Mi spiace un po' andarmene. È un luogo ameno, la sera tranquillissimo, il mare splendido. Mah... Arriviamo a Maladroxia sull' Isola di Sant'Antioco e troviamo tre camper in un parcheggio. Ci dicono che l' A.A. è stata chiusa. Bene. Vado a vedere la spiaggia che non è un granchè. Decidiamo di fermarci ugualmente: siamo in paese, sembra che ci sia un po' di vita, il minuscolo lungomare è simpatico. Andiamo al mare, ci facciamo un bagno e ci convinciamo che l'acqua non è poi male, basta allontanarsi un po' dalla riva, dove frotte di novelli costruttori intorbidano tutto con secchiate di sabbia e palettate di mare. A parte gli scherzi, una spiaggia per famiglie con bambini. Il fatto positivo è che market, ristorante e pizzeria sono ad un passo, e anche la spiaggia, che dispone di diverse docce gratuite a disposizione degli ospiti, è subito lì. Dopo pranzo visitiamo il paese di Sant' Antioco in scooter, poi proseguiamo costeggiando il mare verso sud e troviamo delle calette bellissime dove, malgrado l'accesso difficoltoso, alcuni camper di piccole dimensioni fanno sosta libera inseriti in un contesto naturale mozzafiato. Poi torniamo al camper e realizziamo che questo parcheggio, che la sera è tranquillissimo e ti permette di mangiare fuori o di farti una birra sulla sdraio guardando le stelle, questo parcheggio dicevo, è utile se si ha lo scooter, perchè le baie vicine sono veramente splendide, anche se per accedere ad alcune bisogna essere mezzi camosci.

13 agosto
Partiamo presto. Bella strada, ben tenuta, impegnativa. Giunti a Buggerru ci dirigiamo verso l'Area Attrezzata Comunale. Ci sono molti camper, optiamo per il campo sportivo, la parte dell'area senza elettricità. Quando posso scegliere, preferisco sempre non prendere l'elettricità perchè ho notato che la mia batteria di servizio, che è nata per lavorare in simbiosi con i pannelli solari o con il Gasperini, quando sta attaccata al 220 per lunghi periodi, tende ad impigrirsi, e poi passa un po' di tempo prima che recuperi la massima efficienza. Andiamo subito a fare un bagno. L'acqua è molto bella, sui toni del verde, dato che la sabbia è dorata. Le onde sono oceaniche: forti e lente. Un divertimento. Poi un giro in paese a piedi. È più grande di come lo ricordavamo. Il tempo rimane incerto: un po' di sole, un po' di velatura afosa. È il secondo giorno di questo clima, meno male che c'è una lieve brezza. Dopo pranzo andiamo in scooter a Cala Domestica: piccola, d'effetto, ma l'acqua non vale Buggerru, almeno oggi. Andiamo anche a San Nicolau , pieno come un uovo.
Spiaggia bella, ma le piazzole terrazzate sono veramente un puzzle di camper, densità comica.
Torniamo a Buggerru ed assistiamo ad un bel tramonto sul porto col sole che gioca sulla falesia e sull'archeologia industriale dei lavatoi di minerale. Sotto, una striscia di camper. Nel frattempo il vento si è fatto insidioso, torniamo dentro per una cena in relax. E qui abbiamo l'unico contrattempo di questa vacanza. Un gruppo di ragazzi del luogo sta montando una pista da skate-board in legno a due metri dai camper, all'interno dell'area attrezzata, utilizzando martelli, avvitatori elettrici, trapani, e schiamazzando con una certa arroganza come se fossero soli e non vicino a gente che ha pagato per essere lì. Gli equipaggi di due camper francesi accanto a noi seguivano la scena increduli, troppo stupiti per avere una qualsiasi reazione. Noi, che non abbiamo né tempo né voglia di educare chi educazione non ha, mettiamo in moto in silenzio e ci spostiamo dall'altra parte dell'area, dove il rumore era quasi inudibile, riproponendoci in ogni caso di partire subito la mattina successiva.
Fortunatamente in questa bellissima isola c'è una buona scelta di aree attrezzate gestite con cortesia e competenza, non rimpiangeremo questa.

14 agosto
Stanotte è piovuto e stamani è coperto. Andiamo a Scivu. Strada brutta e stretta nel mezzo del nulla.
Un parcheggio scalcagnato con carico e scarico piccolo. Ma appena ci affacciamo alla scalinata che porta al mare... Uno spettacolo mozzafiato. Non resisto, subito in acqua a sfidare i cavalloni. Poi un giro in spiaggia. Per fortuna appena siamo arrivati il sole è tornato a splendere prepotente.
Pomeriggio tutto mare. Dopo aver cenato e visto un film usciamo. Ci accoglie un'aria frizzante e carica di aromi. Uno dei luoghi della memoria, che riportano in superficie sensazioni indefinibili di dejà-vu. Il mare, la falesia, le rocce scolpite dal vento, le onde trasparenti, tutto bello, mi piace.
Alle 11 c'è ancora un sacco di gente, il bar lavora a pieno ritmo.

15 agosto
Bellissima giornata, dal letto godiamo di una vista spettacolare. Alle 8,45 quando ci alziamo, nel piazzale ci sono già tante auto. Proviamo a far colazione al bar, ma hanno già finito tutto. Buon ferragosto. Una giornata dedicata interamente al mare. Che posto splendido! Sto scrivendo questo davanti al tramonto, in attesa del maialino che abbiamo ordinato ai ragazzi del bar. Domani partiamo. Il mio primo vero rimpianto di quest'anno. Non andrei mai via da qui. Ho promesso di tornarci. Il più bel posto della Sardegna. Ti tocca il cuore.

16 agosto
Stamattina partiamo presto. Ad Oristano facciamo C.S. allo stadio, poi spesa all' Iperbilla, enorme e molto valido. Arriviamo all' Agricampeggio Muras di Mari Ermi alle 12,30, dopo che Tom Tom ci ha fatto sbagliare strada due volte. Ci sono tre Aree in fila direttamente sul mare, più o meno simili; la nostra ha le docce fredde che le altre credo non abbiano. Faccio subito un bagno antistress perchè gli ultimi metri di sterrato sono stati veramente shockanti. L'acqua è splendida, la spiaggia anche. Dopo pranzo facciamo una ricognizione in scooter e ci accorgiamo che sia Mari Ermi sia Is Arutas sono facilmente raggiungibili a piedi ( 1 km circa ). Is Arutas è affollata in maniera indecente e l'acqua è bella sì, ma più o meno come quella che abbiamo davanti al camper. Di diverso ci sono gli scogli che la fanno sembrare più cristallina. L'Area è spartana, ma è sul mare, il problema è il viottolo per arrivarci. A proposito, il Tom Tom non ci aveva fatto sbagliare strada, lo sterrato che lui indicava da Is Arutas è agibile almeno quanto quello che abbiamo fatto noi da Mari Ermi, e mi avrebbe fatto risparmiare 10 km.

17 agosto
La mattina presto facciamo un bagno con Faro poi per l'intera giornata ci dedichiamo a questo splendido mare. Per cena prenotiamo al Chiosco Sole & Mare sulla spiaggia di Mari Ermi. Il ristorantino è carino, il personale disponibile. Si mangia nei piatti di carta ma i bicchieri sono di vetro. Da consigliare la serie completa di sfiziosi antipasti e i primi di mare. Buona qualità e prezzi più che onesti. Ritorniamo al camper sotto la luna soddisfatti della giornata.

18 agosto
Stamani è nuvolo perciò decidiamo di partire alla volta dell' Area Attrezzata S'Abba Druche di Bosa. Già alla Reception il prezzo ci sembra esagerato, oltretutto cosa vuol dire 20€ più 2€ a persona, per cosa, visto che non ci sono neanche le docce fredde gratuite? Quando arriviamo alle piazzole, piuttosto distanti dalla Reception, realizziamo che il mare è brutto, la spiaggia peggio. Ci rimaniamo male, comunque ci piazziamo. Facciamo un giro e ci accorgiamo che le spiaggette adiacenti, una di sabbia e una di scogli, sono decenti con un'acqua limpida, e sono piene di gente.
C'è una struttura bar-ristorante-pizzeria piuttosto elegante. Ci ricrediamo. Facciamo un bel bagno in un'acqua trasparente con fondo misto scoglio e sabbia. Nel pomeriggio il sole si nasconde e la spiaggia, con questa sabbia scura, prende un aspetto triste e il paesaggio diventa cupo. Prima di cena visitiamo Bosa. Città molto ligure, ha un suo fascino. Le pizze da asporto non sono un granchè; l'immagine della struttura faceva sperare di meglio.

19 agosto
Dopo riflessione decidiamo di muoverci. Il posto è ameno e col sole ha il suo fascino, la posizione è invidiabile, ma le spiagge sono bruttine e l'acqua di conseguenza. Arrivati ad Alghero diamo un'occhiata a tutte e due le aree. “ I Platani “ e “ Paradise Park “. Quest'ultima è più lontana da Alghero ( 6 km ) ma più vicina al mare ( 350m dalla Spiaggia delle Bombarde ). ci piazziamo e facciamo subito un bagno alla famosa spiaggia delle Bombarde: minuscola, piena di gente, nulla di eccezionale. Le piazzole sono molto grandi e generalmente con un olivo che fa ombra e sotto il quale è bello pensare ai fatti propri con una birra ghiacciata in mano. L'area Attrezzata è valida in tutto e per tutto. Noi, campeggiatori liberi da sempre, generalmente ci sentiamo “ingabbiati” nelle A.A., qui no. Tranquillità, silenzio, spazi adeguati, niente di superfluo. Dopo pranzo visitiamo in scooter la Spiaggia del Lazzaretto. Ci è sembrata migliore: sempre minuscola, ma l'acqua è più bella. Poi struscio ad Alghero e pizza da asporto al ristorante dell' Area Attrezzata: buona.

20 agosto
Stamani è velato. Dopo colazione andiamo in scooter alla Spiaggia di Mugoni. Bella, abbastanza estesa, acqua limpida, fondo sabbioso. Si passa dal sole alle nuvole ed è anche afoso. Dopo pranzo torniamo alle Bombarde e ad onor del vero l'acqua è bella. In serata ci godiamo Alghero e le sue mura con un bellissimo tramonto. Per cena ci facciamo un barbecue in piazzola con il permesso della direzione.

21 agosto
Ci alziamo presto per visitare il mercato del pesce di Alghero e il mercato comunale di frutta e verdura. Stamani scegliamo la Spiaggia Maria Pia, con alle spalle una bella pineta con dune dal medesimo nome. Si trova, venendo da Alghero, subito dopo la Spiaggia di San Giovanni, che è la spiaggia cittadina È una spiaggia molto bella, la migliore a mio parere fra quelle visitate. Sabbia bianchissima, mare caraibico, pineta verde carico solcata da lingue chiare dove la sabbia si accumula in ripide dune. Nel pomeriggio sotto uno splendido sole andiamo a Capo Caccia poi facciamo un bagno nella famosa e microscopica spiaggia di Cala Dragunara. Proseguiamo fino a raggiungere Torre del Porticciolo: una baia molto carina sormontata da una torre saracena. Acqua limpida ma niente sabbia sotto, solo scogli e lastroni.

22 agosto
Stamani ci alziamo tardi e torniamo alla spiaggia di Maria Pia. Splendida, siamo sempre più convinti che sia la spiaggia più bella di Alghero e dintorni. Forse il nome non è “in”... Nel tardo pomeriggio andiamo ad Alghero a visitare la manifestazione fieristica sul lungomare che si apre oggi. Oltre ai vari soliti stand c'è il ristorante all'aperto che, in piccolo, ci ricorda Porec: cuociono do tutto, principalmente maialino e salsicce. Ceniamo al ristorante Mirador. Tavolini solo per due sul mare, con vista su Capo Caccia e su un tramonto stupendo.

23 agosto
Stamani partiamo presto. Peccato, la miglior A.A. nella quale siamo stati. Ci fermiamo a far spesa all' Iper Auchan di Sassari e poi andiamo all' Area Attrezzata Oasi Gallura di Vignola a Mare.
L'area è quasi piena. Facciamo un bagno, l'acqua è splendida e per la prima volta quasi calda.
Rispetto a sette anni fa la gente si è moltiplicata e anche le strutture ricettive. Dopo cena solito mercatino notturno con musica, questo non è cambiato.

24 agosto
Mattinata di bagni. Nel pomeriggio visitiamo Aglientu e poi la Spiaggia Lu Litarroni.
Quest'ultima è un sogno, domattina ci veniamo.

25 agosto
Partiamo in scooter e visitiamo in ordine le spiagge di Monte Rossu e Naracu Nieddu. Belle, in un contesto ambientale splendido, ma poco fruibili. Scogli e al massimo una piccola spiaggia di ghiaia scura. La spiaggia di Lu Litarroni invece si conferma bellissima, di sabbia chiara e fine con un mare di mille colori. Nel pomeriggio elioterapia a Vignola.

26 agosto
Dopo colazione andiamo al mercato settimanale di Santa Teresa di Gallura. Il paese è molto carino, con una parte medievale ben tenuta. Le viuzze sono ripide in tutte le direzioni in quanto il centro, cioè la piazzetta della chiesa, è su un cocuzzolo. Al ritorno visitiamo la spiaggia di Rena Majori. Molto bella ma molto ventosa, almeno oggi. Torniamo a Vignola e dedichiamo il resto della giornata alla spiaggia e ai bagni.

27 agosto
Partiamo alle 8,30 direzione Olbia. Ci piazziamo al parcheggio camper dell'Auchan e facciamo un giro nel centro commerciale. Dopo pranzo una visita al centro di Olbia per qualche altra spesuccia.
Siamo in buona compagnia e il posto è tranquillo. Prendiamo delle ottime pizze da asporto in una pizzeria a 300m e ci godiamo la finale di Supercoppa Europea.

28 agosto
Troviamo un enorme ingorgo all'ingresso del porto, meno male che eravamo partiti per tempo.
Solita attesa per l'imbarco poi occupiamo una poltrona sul ponte 12 e cerchiamo di passare il tempo.
Il mare è lievemente mosso e il tempo è bello. Sbarchiamo in orario e ci dirigiamo verso Marina di Grosseto al parcheggio camper Fiumara. Cena e subito a letto, fusi.

29 agosto
C'è un bel sole ma molto vento. Ci rilassiamo un po' fuori, respirando i profumi familiari della pineta e facendoci accarezzare da questo vento rigenerante. Poi, con calma, prima di intraprendere la strada del rientro, un bel rifornimento alla Cantina Sociale Vini Maremma, vini, pasta, conserve, formaggi e affettati di grande qualità.

Conclusioni
Mare da cartolina in tutti i posti visitati; soste sempre dignitose, spesso con personale gentile e disponibile, quasi sempre in posti da sogno; prezzi nella norma; cibo buono, a volte ottimo. In un mese non abbiamo visto una goccia di pioggia, non abbiamo visto un'alga, forse abbiamo visto UNA medusa. Un paradiso terrestre; certo, fatto di acqua.

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